CAPITOLO 21
BRUNASo già che piangerò molto nonostante mi stia sforzando di non farlo. Questo è il giorno che noi mamme da una parte non vediamo l'ora che arrivi mentre dall'altra, non vorremmo che arrivasse mai. Tommaso andrà all'asilo e comincerà da questo giorno la sua vita da alunno e poi studente fino a quando non diventerà grande e mi lascerà per chissà quale ragazzina in calore che vorrà portarmelo via.
''Quanti schiaffi che prenderà quella brutta babbuina se farà soffrire il mio bambino ricciolino. Donna avvisata, mezza salvata.''
Sembra ieri che è nato, che, con i sui quattro chili e ottocento grammi ha riempito la mia vita-spaccandomi prima in due-dando un senso a tutto ciò che invece un senso non lo aveva proprio. Eppure tra poco compirà tre anni, cammina, parla, non indossa più il pannolino e non beve più latte dal mio seno. E' diventato proprio un ometto.
Questo sarà il primo compleanno che trascorrerà con il padre e voglio organizzare una grande festa. Manca solo un mese e mezzo allo spegnimento della sua terza candelina.
''Troppe cose in un solo anno: la scuola di Tommy, i suoi tre anni e la nascita di Carmen.''troppe penso, senza contare quelle che hanno preceduto questi mesi.
''Sì, giusto due cosette da niente. Stavo per rimanerci secca e ancora cammino male. Sarà il caso di non saltare più le sedute di terapia con Andrea altrimenti quando la bimba verrà alla luce a stento potrò tenerla in braccio.''
Non credo di essere pronta a lasciare andare via Tommaso eppure saranno solo poche ore d'asilo. Nonostante la possibilità di poterlo fare rimanere anche di pomeriggio, ho preferito di no. Prima voglio capire come reagirà a questa nuova avventura, che poi avventura non è e poi voglio anche rendermi conto degli effetti che avrà su di lui la scuola, se le maestre lo tratteranno bene-visto che se ne sentono di tutti i colori- oppure se è troppo presto per lui e vuole restare un altro anno a casa con me.
''Bruna, se non la smetti, resterà attaccato a te fino a quando avrà cinquant'anni, altro che asilo o scuola. Smettila. Lascialo andare, vedrai che si divertirà. Quando vede i suoi cuginetti, hai visto com'è felice? Ama da matti giocare e si troverà benissimo.''ha detto ieri sera mio padre mentre stavo bevendo una camomilla, con le gambe distese sul divano e l'umore sotto i piedi.
Q. si è accorto del mio malessere e ha pensato di tirarmi su il morale con un modo tutto suo.
Non che abbia tutti i torti a dire che sono troppo ossessiva, ma un tempo eravamo solo Tommy ed io e mi sono fatta forza su di lui, forse sbagliando, visto i suoi problemi.
Ho avuto un po' di difficoltà a dormire, lo ammetto. Questa storia della scuola di Tommy mi rende nervosa perché siamo sempre stati insieme, tutti i giorni da quando è nato, tranne quando mi hanno rapita e sono stata ricoverata in ospedale. Per il resto, non ci siamo mai staccati.
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Nel posto giusto al momento giusto #3 Un Nuovo inizio(COMPLETA)
RomansaLa vita finisce solo quando non respiri più, per tutto il resto c'è una soluzione.