Perdonate gli errori ho potuto rileggere solo una volta. Appena avrò tempo provvederò ad effettuare una seconda rilettura. 😊
CAPITOLO 31 BRUNA
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<<La smetti di fregarmi tutte le patatine? Guarda che quella incinta qui sono io>>rimprovero scherzando Federico, perché oltre che a mangiare dal suo piatto, mangia anche dal mio.
L'hamburger l'ho finito e sto gustando le ultime patatine ma Ichabod me le sta rubando in maniera palese, senza farsi alcuno scrupolo.
''Il mio cibo non si tocca.''
<<Le tue sono più buone>>parla, con il boccone pieno.
<<Lo so, ho scelto le patatine della casa, tu invece quelle surgelate. Sciocco>>
<<Non lo sapevo mica che ci fosse differenza>>
Con quella faccia che ha e quel sorriso finto, credo proprio che si stia divertendo a mangiare dal mio piatto. Pensavo che la serata avesse preso una brutta piega e invece mi sbagliavo perché è davvero piacevole. Era da tanto che non mi divertivo così in compagnia di amici. I ragazzi ridono e scherzano con Marta e con Beatrice, Sara resta un po' in disparte, probabilmente presa dai pensieri sui suoi gemelli Dragan e Alyssa e su Swaimi Sarah, l'amore di mio figlio, mentre io, che conosco solamente Federico, mi limito a chiacchierare con lui.
Mi ha spiegato tutto ciò che gli è successo in Serbia a causa della malattia della madre e dei debiti che aveva a cui ha dovuto far fronte. Inoltre, mi ha anche parlato di Alessia, la ragazza che l'ha conquistato rubandogli il cuore. Dopo le esperienze negative avute a causa mia e di mia sorella, non credeva più nell'amore ma questa ragazza ha fatto follie per lui e oggi stanno bene insieme. Hanno voglia di viversi la quotidianità senza fare progetti a lungo termine. Fede preferisce così ed io lo vedo molto sereno.
Non mi guarda più con gli occhi lucidi come un tempo e riconosco che non ha interesse per me. Certo, il bene rimane perché abbiamo condiviso lunghi mesi insieme che non si possono dimenticare e che faranno sempre parte di me. Quello è stato un periodo intermedio della mia vita che mi ha fortificato, insegnandomi che nella vita, alla fine della tempesta, c'è sempre uno sprazzo di sereno.
<<Adesso ne ordini un'altra porzione per me e me la paghi tu, ok?>>domando indignata. La mia è solo una scusa perché ho ancora fame.
Mi ha imbrattato il piatto di ketchup e maionese. Inoltre, ha preso anche dal suo la salsa barbecue che aveva spruzzato in un angolo del piatto, portandola così nel mio. Odio la salsa barbecue, con tutta me stessa e odio tutto ciò che è affumicato o che ha un odore simile. Me ne accorgo immediatamente per questo nessuno può farmi fessa.
<<Volentieri. Pago tutta la cena se vuoi>>ammette, allargando le braccia e alzando le mani in aria in segno di resa.
<<Ci ha pensato Stuart>>affermo facendo spallucce.