Capitolo 12

2K 134 18
                                    

Luke's Pov

Mi sveglio intontito sul letto di camera mia, la testa è un passo dall'esplodermi e gli occhi mi bruciano a causa della mancanza di sonno.

Non avrei dovuto bere così tanto ieri sera.

Ho solo un vago ricordo di ciò che è successo, ma so che comprende Isabelle.

E la cosa non mi entusiasma.

Mi muovo per alzarmi ma avverto una presenza pesante accanto a me.

Sposto lo sguardo sul materasso e osservo il corpo di Izzy aggrovigliato tra le lenzuola.

La sua testa è all'altezza del mio petto e le labbra rosee sono socchiuse in un sorriso rilassato.

Stringo piano gli occhi quando noto qualcosa di strano sul suo collo.

Le scosto i capelli biondi da lì e sussulto leggermente.

Se mi ha permesso di farle un succhiotto doveva essere parecchio fumata ieri sera.

Come me del resto, anche se io avevo bevuto.

Osservo attentamente il segno ormai viola espandersi sulla sua pelle lattea e sorrido dolcemente.

L'ho marchiata.

Sospiro e faccio per alzarmi, ma Isabelle mugola per la mancanza di calore e io mi ridistendo accanto a lei.

Le accarezzo piano le guance bianche con la punta delle dita e e lei intreccia la sua mano alla mia.

Mi si stringe il cuore a vederla così bisognosa di affetto.

Quello che non ha mai ricevuto.

Improvvisamente un altro pensiero mi colpisce duramente.

Spero proprio di non averlo fatto mentre ero ubriaco.

Ho solo vaghi sprazzi di memoria riguardo ieri sera, l'ultima cosa che ricordo è di aver baciato Isabelle ed essermi perso nella dolcezza delle sue labbra piene. 

Non vorrei essermi aproffittato di lei.

Non me lo perdonerei mai.

Mi alzo delicatamente posando la testa della ragazza sul cuscino e districando le sue gambe esili dalle lenzuola.

Lei sospira e gira la testa dall'altra parte.

Mi abbasso per poggiare un'ultima volta le mie labbra sulle sue, sapendo che non mi permetterà più di farlo.

Assaporo ogni singolo istante di questo bacio, di come la mia bocca si incastra perfettamente nella sua, la mia lingua accarezza il suo labbro inferiore.

Mi stacco lentamente, senza interrompere il contatto visivo, anche se i suoi occhi sono velati dalle palpebre.

È triste realizzare che non se ne è accorta.

Isabelle's Pov

Ma dove sarà quel dannato libro?

Penso disperata mentre frugo tra le mie valigie.

È più di un'ora che lo cerco.

Sbuffo esasperata e mi lascio cadere sul letto, lo sguardo rivolto verso il soffitto.

Mi rannicchio contro la testiera del letto e nascondo il viso tra le mani.

Perché la mia vita è così incasinata?

Perché non potevo essere una normale adolescente che come unico problema ha una cazzo di unghia scheggiata o lo smalto da passarsi per una festa?

Accarezzo la trapunta macchiata e lego i capelli in una coda cascante.

Before you|| Luke Hemmings||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora