Before you|| Luke Hemmings||

Capitolo 9

Vi consiglio di ascoltare Love story di Taylor Swift durante il capitolo:) Buona lettura xx

Isabelle's Pov

Mi sveglio stiracchiandomi soddisfatta.

Erano anni che non dormivo così bene.

Merito del letto di Luke.

Mi guardo intorno un po' apprensiva, ma lui non c'é.

Aggrotto sospettosa le sopracciglia.

Dove potrebbe essere?

Mi alzo scostando bruscamente le lenzuola e percorro il corridoio alla ricerca del bagno.

Ho proprio bisogno di una doccia.

Lo trovo nascosto in un angolino e accendo la luce con uno scatto secco.

Sobbalzo quando mi guardo allo specchio.

Vi prego, ditemi che quella non sono io.

I capelli sono afflosciati stancamente da un lato e due enormi occhiaie si fanno strada sul mio viso.

Devo veramente aver scritto fino a tardi, ieri sera.

Mi strofino debolmente le palpebre e apro il getto dell'acqua fredda per riattivare la circolazione.

Sciacquo con vigore il viso e le guance riprendono un po' di colore.

In questo momento non ho voglia di cambiarmi.

Penso che farò prima colazione.

Sospiro e chiudo il rubinetto.

Esco dal bagno e passo davanti al salotto, ma mi blocco all'improvviso.

Luke è steso scomodamente sul divano sdrucito, la testa che ciondola da un lato e il petto che si alza e abbassa lentamente.

Mi avvicino piano per non svegliarlo, quando un pensiero mi colpisce di botto.

"Puoi sempre dormire con me"

"Scordatelo"

"Fa' come ti pare"

Lo so, forse non sembrerà una gran cosa, però cedermi il letto e dormire sul divano per farmi avere tutto il posto è un pensiero davvero carino.

Soprattutto per un grande stronzo come lui.

Non posso evitare al sorriso stupido di nascere sul mio volto e allargarsi sempre di più.

Mi riscuoto velocemente e mi stringo nel mio pigiama di tre taglie più grande.

Cosa mi sta succedendo?

Comincio a girarmi e indietreggiare verso la cucina quando un cigolio del divano mi fa sussultare.

"Sei già sveglia?". La voce di Luke é ancora più roca ed impastata dal sonno a prima mattina.

Mi rivolge un sorriso sbilenco, quasi a volersi far perdonare per ieri e io ricambio.

"Senti, mi dispiace per ieri...".

Dice abbassando lo sguardo.

Il mio cuore si addolsisce ulteriormente.

Si morde il labbro inferiore e giocherella con il suo piercing.

Mi inumidisco le labbra e dico dolcemente :"Non preoccuparti, basta che non porti di nuovo quella zoccola frigida in casa".

Scherzo minacciandolo.

Lui ridacchia e si alza dal divano strofinandosi gli occhi.

"Mi devo comunque far perdonare, quindi preparo io  la colazione". Dice sorridendo.