Luke's Pov
"No, Izzy, ho già detto di no".
Borbotto infastidito mentre Isabelle mi scocca un'occhiata implorante.
"Staremo solo un paio d'ore, neanche. Dai, Luke...".
Fa il labbruccio unendo le mani, gli occhi accesi dalla speranza.
Roteo gli occhi e mi costringo a calmarmi.
"Va bene".
Dico a denti stretti.
Izzy batte le mani in genuina felicità e mi stampa un bacio umido sulla guancia.
"Sarà meglio sbrigarsi, allora".
Commenta accigliata sbirciando l'orologio appeso alla parete.
Accetto l'idea di passare il resto del pomeriggio accanto a lei mentre corre da un negozio all'altro per comprare i regali di, bleah, Natale.
Odio quella festa.
A me da bambino non regalavano mai niente.
E mi é sempre stato bene così.
Izzy si abbottona il cappotto fino al mento prima di coprirsi le orecchie con un cappellino di lana nero.
Ridacchio accarezzando la stoffa ruvida e calda sotto il mio tocco.
"Come si vede che sei...britannica".
Commento divertito.
"Cosa c'é che non va nel mio cappello?".
Chiede offesa incrociando le braccia al petto.
"Nulla tranquilla. Solo non penserai che a Sidney faccia davvero così freddo?".
Rispondo aprendo il cancello d'entrata.
"Io invece penso che tu ti prenderai un bell'accidente".
Faccio spallucce e avvolgo un braccio attorno alle spalle di Izzy che nel frattempo sta trafficando nella sua borsa per trovare il portafogli.
Ci immergiamo nella fredda ma tiepida aria di novembre inoltrato per incamminarci verso le vie dei negozi.
Ovviamente non é neanche Dicembre eppure le strade sono già piene di decorazioni da ogni parte.
Strizzo gli occhi davanti alle abbaglianti luci al neon che raffigurano campane e fiocchi e storco il naso rivolgendo la mia attenzione altrove.
Isabelle deve esseresi accorta del mio disagio perché spalanca gli occhi e mi guarda incuriosita.
"Non ti piacciono?".
Chiede con candida sincerità.
Scuoto la testa e intreccio le mie mani con le sue, tutto a un tratto sono parecchio nervoso.
Izzy ridacchia e posso vedere il suo fiato condensarsi in nuvolette.
"Questa me la devi spiegare".
Replica.
"Non c'é una ragione particolare. Non amo festeggiare il Natale. É una cazzata andare in giro e comprare tonnellate di regali per persone che magari neanche ti sopportano. Se vuoi bene a qualcuno non c'é bisogno che glielo dimostri con qualcosa di materiale".
Sfrego le mani l'una contro l'altra per ottenere calore e guardo di sottecchi Isabelle che sembra persa nei suoi pensieri.
"É un pensiero intelligente. Però talvolta non é bello offrire qualcosa senza niente in cambio, solo per il gusto di veder spuntare un sorriso sulla faccia di qualcuno? Solo per rendere felice qualcuno, chiunque egli sia".
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Before you|| Luke Hemmings||
Fanfiction"Sono un idiota, Isabelle, un fottuto vigliacco che non ti merita. Ma sappilo, l'ho compreso solo ora. Dopo tutto questo tempo, dopo tutti questi giorni passati ad amarti con ogni singola parte del mio corpo, sfiorando le tue labbra e carezzando la...