Capitolo 13

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Isabelle's Pov

"Ti prego, ficcami una matita in un occhio o dammi una corda per impiccarmi che facciamo prima".

Michael affonda la testa in cuscino sprimacciato scaraventando il libro di chimica a terra.

"Non puoi mollare adesso, ti restano solo venti pagine". Lo rimprovero scuotendo la testa e recuperando il libro.

"Fanculo".

Borbotta da sotto il cuscino.

Sospiro e mordicchio la punta della mia matita.

Michael ha ragione.

Mollo anch'io.

"Sai che ti dico? Hai ragione. Piantamiola qui, ordiniamo una pizza e al diavolo il test".

Sbotto, buttando il mio libro a terra.

Lui alza la testa e mi guarda inarcando un sopracciglio.

"Ok...".

Dice prima di scoppiare in una fragorosa risata e abbracciarmi.

Mi accocolo meglio sulle sue gambe mentre lui mi accarezza dolcemente le nocche con il pollice.

"Michael".

Esordisco incerta.

"Sì?".

Risponde interrompendo il movimento.

"Tu mi vuoi bene?".

Chiedo, sapendo di sembrare pazza.

Lui infatti mi incoraggia a guardarlo in faccia prendendomi il viso tra le mani.

"Izzy, cosa hai bevuto ieri sera?".

Chiede, metà tra il divertito e il preoccupato.

Poggio la mia fronte sulla sua e lo sento prendermi le mani, tra le sue grandi e calde.

"Ehi, piccola, cosa succede?".

Sussura incerto.

"Ti ho mentito".

Rispondo sconfitta.

Finalmente il senso di colpa nel mio petto si è placato.

Sento come se adesso fossi nuda ed esposta a tutto.

Michael si acciglia per poi riprendere ad accarezzarmi le nocche.

"In che senso?".

Domanda piano.

"Sono una grandissima stronza, Michael, e avrai tutte le ragioni per arrabbiarti.

Io...".

Prendo un respiro profondo.

"Condivido l'appartamento con Luke, non era una ragazza,quella dell'annuncio.

Lo so, avrei dovuto dirtelo.

Ma... non volevo caricarti dei miei problemi, ecco.

È andato tutto bene per un po' finché una sera non si è presentato ubriaco, presumo perché avevamo litigato e nulla, ci siamo addormentati insieme.

È venuto anche Jake a trovarmi, abbiamo risolto,più o meno, cioè lui si è scusato con me, anche se l'ho mandato via.

E questo è tutto.

Sono una persona orribile, ma ti prego non odiarmi.".

Vomito tutto questo addosso a Michael che però non sembra battere ciglio dopo il mio discorso a dir poco insensato.

Before you|| Luke Hemmings||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora