Isabelle's Pov
"Connor, ma Cecilia è sempre così... silenziosa?".
Chiedo accavallando le gambe e sistemandomi gli occhiali da sole sulla testa.
"Già. È legato a una vicenda un po'.. scomoda, del suo passato".
Risponde in fretta, gli occhi scuriti da un lampo di rabbia.
"Mi dispiace. Non avrei dovuto chiedertelo".
Mi scuso chinando il capo.
Lo vedo rilassarsi visibilmente e sistemarsi meglio sulla sedia di metallo.
Stappa la sua lattina di coca e ne prende un sorso, guardo il suo pomo d'Adamo scivolare su e giù per poi deglutire.
"Non fa niente. Solo...".
Si sporge impercettibilmente in avanti verso di me.
"Non dirlo a nessuno".
Sussurra piano, il suo fiato caldo è a contatto con il mio collo.
Annuisco confusa e lui prende un respiro profondo.
"Violentata. A 13 anni".
Risponde secco.
Sussulto e porto una mano alla bocca.
"Chi può mai aver fatto una cosa del genere".
Sussurro incredula.
Lui scrolla tristemente le spalle.
"Non ne ho idea. Era uscita per andare a una festa con le amiche e l'ho trovata la mattina dopo abbandonata per strada che si trascinava verso casa nostra. I vestiti strappati, la faccia insaguinata.
Non ha sporto denuncia, aveva troppa paura. Non ci ha mai rivelato il nome dell'aggressore".
Conclude cupo, noto una lacrima brillargli all'angolo dell'occhio.
"Se trovo quel bastardo".
Aggiunge stringendo i pugni.
Annuisco desolata.
"Sai, prima era felice, solare. Con lei non ti annoiavi mai.
E tutti i ragazzi le facevano la corte, a scuola".
Dice, strappando dei pezzi di stoffa al tovagliolo al suo fianco.
"Ci credo".
Rispondo ridacchiando.
Lui mi guarda perplesso e io scuoto la testa sorridendo.
"Connor, devi avere veramente le fette di prosciutto sopra gli occhi per non accorgerti di avere una ragazza così bella vicino".
"Modesta la ragazza".
Commenta ghignando divertito.
Alzo gli occhi al cielo, sento già le guance riscaldarsi.
"Non io, idiota. Insomma, dai, credo che Cecilia sia in assoluto la ragazza più bella che abbia mai visto".
Concludo finendo il mio muffin alla crema.
"Sarà...".
Risponde perso nei suoi pensieri.
"Be.. grazie per avermi offerto il "pranzo". Ci vediamo mercoledì giusto?".
Chiedo cominciando ad alzarmi.
Lui annuisce piano e mi sorride abbracciandomi.
Voglio bene a Connor, lo conosco da poco ma questo nostro rapporto di quasi amicizia mi piace.
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Before you|| Luke Hemmings||
Fanfiction"Sono un idiota, Isabelle, un fottuto vigliacco che non ti merita. Ma sappilo, l'ho compreso solo ora. Dopo tutto questo tempo, dopo tutti questi giorni passati ad amarti con ogni singola parte del mio corpo, sfiorando le tue labbra e carezzando la...