..Goodbye..

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Sento il corpo di Jack farsi pesante prima di lasciarsi cadere a terra. Al centro del suo petto un buco creato da un proiettile. No, non posso aver perso anche lui.

Non così, perché ha invertito le posizioni? Lo sapeva che non potevo morire con un proiettile, perché lha fatto?!

Killian sembra scosso quanto me, ma si riprende in fretta prima di attaccare quella maledetta Stronza che tiene ancora impugnata una pistola nella nostra direzione. Ora ha superato il limite. Con il dolore nel petto sia fisico che mentale mi lancio nella battaglia alla cieca infuriata come non mai. Ora mia stancato.

Vedo che con un calcio allontana Killian dalla battaglia mandandolo contro il tavolino che si rovescia sotto il suo peso. Osservo il corpo svenuto di Killian e perdo il controllo delle mie mosse. Continuo a colpire la dottoressa con tutto quello che ho a tiro tanto che non mi accorgo della maledetta siringa che tiene tra le mani. Quando sono in procinto di tirarle una sedia lei affonda lago nella mia pelle iniettandomi un'altra dose di mercurio. Con questo ha segnato la sua morte. Mi posiziono velocemente alle sue spalle e con una mossa repentina le afferro la testa e la giro con forza fino a sentire losso rompersi sotto la mia presa. Ora posso morire in pace.

Mi avvicino al corpo di Killian a fatica e resto accanto a lui a vegliare. Purtroppo lo scontro con il lettino gli ha causato un emorragia interna. Lasceremo questo mondo insieme per poter vivere la nostra storia d'amore senza nessun inconveniente. Dei passi leggeri si diffondono nel corridoio prima di vedere il viso della ragazza con le treccine entrare e restare basita per tutto il caos che è presente nella stanza. Quando il suo sguardo incontra il mio si avvicina di corsa per cercare di aiutarmi.

- Non lo fare, lasciami morire qui insieme alla mia famiglia. Non c'è spazio a questo mondo per creature come me. Ti chiedo solo una cosa, fa saltare in aria questo posto. Nessuno deve più poter entrare in questa struttura. Tenete le ville, ma questo palazzo deve crollare.- sussurro sempre più affaticata dall'invasione di mercurio.

La ragazza con le lacrime agli occhi mi lascia un bacio sulla fronte prima di rispondere.

- lo farò, e non ti dimenticheremo mai, ci hai salvato la vita. Ci hai dato la possibilità di ritornare normali e ti conserveremo sempre nei nostri cuori. Tu e tutta la tua famiglia che si è sacrificata pur di uccidere un pericolo pubblico. Non vi ringrazieremo mai abbastanza.- sussurra prima di alzarsi e lasciare una granata che si era portata per ogni evenienza in mezzo alla sala.

- Comunque non sei un mostro, sei uneroina – mi informa prima di lasciare la stanza con una pista di granate.

Ora devo solo aspettare che la morte mi accolga a se.

Un leggero movimento alla mia sinistra mi fa alzare lo sguardo sul corpo di Killian che si mette lentamente seduto accanto a me.

- Sto per morire vero?.- mi chiede asciugandosi un rivolo di sangue dal labbro destro.

- Stiamo per morire- gli confermo appoggiando la testa in fiamme sulla sua spalla. Ormai anche questo cuore si è infettato.

- Scusami per tutto- sussurra dopo pochi minuti di silenzio. Mi giro ad osservare il suo volta che comincia ad impallidire lentamente mentre le mie mani cominciano a diventare nere carbone. Allora è così che morirò, mangiata dalla mia stessa armatura.

- Ti ho già perdonato.- sussurro sempre con più fatica nella voce.

- Ti amo e continuerò ad amarti in qualunque posto andremo- mi confessa accarezzandomi una guancia.

- Ti amo anche io e ti amerò per sempre Killian. La morte non ci separerà.- sussurro prima di baciarlo intensamente. Le nostre labbra si toccano per lultima volta cominciando una danza piena di amore con sottofondo la prima esplosione che scatena una reazione a catena su tutte quelle lasciate nelledificio. Il mio corpo ormai è completamente nero e quello di Killian si accascia sulla mia spalla privo di vita. E nel mentre la granata presente nella stanza esplode io chiudo gli occhi lasciandomi cullare dal tepore prodotto dal fuoco che mi accompagna verso la morte.

addio

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