Stai per uscire ed andare al campetto vicino a casa tua, quando ti accorgi di star dimenticado a casa la tua compagna di giochi.
"SCUSA SAKKA NON INTENDEVO LASCIARTI SOLA SCUSAMI SCUSAMI SCUSAMI"
Dici, correndo dalla porta di casa in camera tua. Subito salti sul tuo letto e abbracci la tua migliore amica.
"Scusami, ultimamente ho troppe cose per la testa, davvero non volevo"
Purtroppo è vero, tra verifiche e interrogazioni, fai fatica a tenere tutto a mente.
"Prometto, non lo farò più!"
Le dai un bacio, e poi la prendi in braccio.
"Andiamo a giocare, Sakka!"
"Tesoro, sarebbe ora che avessi degli amici veri e la smettessi di parlare a quel vecchio pallone sgualcito"
"No! Sakka è la mia unica amica, non ho bisogno di nessun'altro oltre a lei. Ed è una palla, non un pallone"
"Che differenza c'è?"
"La palla è femminile, il pallone maschile. Sakka è una femmina, non un maschio"
Già, la tua migliore amica è una palla da calcio, che ti è stata regalata quando avevi quattro anni. Non la lasci mai, nemmeno quando vai a dormire.
Le racconti tutti i tuoi segreti, e fate tutto insieme, tranne la doccia, perché hai paura che tutta quell'acqua possa rovinarla... e perché ti imbarazza un po' stare nuda davanti a lei."Bene, possiamo andare!"
"Tn, non fare tardi per favore"
"Va bene mamma, torneremo prima che faccia buio"
Senti tua madre sospirare mentre le passi accanto per uscire. Lei pensa che dovresti crescere, ti dice spesso che potresti avere tutti gli amici e le amiche che vuoi se solo ti staccassi da quel "vecchio pezzo di cuoio". Tu la zittisci ogni volta, dicendole che sta ferendo i sentimenti di Sakka.
Arrivi presto al campetto, e lo trovi deserto.
"Allora Sakka, pronta?"
La alzi in aria, poi cade sul tuo ginocchio e la fai rotolare fino alla caviglia. La lanci col piede e la riprendi al volo.
Inizi a palleggiare di testa, poi col piede, e fai qualche piccolo trucchetto che hai imparato."Ehi, tu con la palla da calcio!"
Ti giro verso le voci che si riferiscono chiaramente a te, prendendo Sakka al volo.
"Sì?"
"Ti va di giocare con noi?"
Sono quattro ragazzi circa della tua età, forse un po' più grandi.
Non ti sembra una fattiva idea, e senti che anche Sakka vorrebbe."Va bene, basta che usiamo la mia palla"
"Nessun problema!"
Sono cinque ragazzi, e quindi fate due squadre da tre.
Vai in porta, e iniziate a giocare.Sakka viene messa al centro, e sembra felice di poter giocare con altre persone.
Almeno fino a quando uno dei ragazzi la calcia violentemente.
I ragazzi se la passano, ma giocano in modo violento, e i colpi che tirano alla palla sono fortissimi.

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Cose su Inazuma Eleven
FanfictionMINNA, SAKKA YAROUZE! (sono abbastanza sicura sia scritto giusto) Trama : Cose inazumiane, tra cui anche one-shot (anche su richiesta), chat e scleri senza senso. SPOILER ALERT YAOI ALERT DISAGI MENTALI ALERT E niente, buona lettura :3