XV

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Il calore era piacevole, accogliente, percepì la pressione di un corpo sopra di sé, poi sentì un mugolio soddisfatto, riconobbe subito Jimin solo da quel sottile verso.

Poi qualcosa di più grosso gli si avvinghiò alla vita, stringendolo, Namjoon sbuffò, sapendo perfettamente che era Jackson, entrambi erano probabilmente crollati nel suo letto dopo il turno di ronda.

L'Alfa provò a muoversi, ma senza successo, aprì gli occhi per trovarsi a guardare il soffitto, Jimin che dormiva sul suo petto, il viso disteso e rilassato, Jackson che lo abbracciava, la testa poggiata appena sopra a quella del suo Skoll, sospirò, cercando di liberarsi di loro nel modo più delicato possibile, ma come unico risultato ottenne di essere ancora più pressato da entrambi.

Alzò gli occhi al cielo, esasperato, quindi si alzò di scatto, spaventando i suoi due compagni che scattarono in piedi, o meglio, Jackson cadde sbattendo sonoramente il sedere a terra, mentre Jimin rotolò veloce per poi mettersi in posizione di difesa, le zanne già perfettamente formate, gli occhi che scandagliavano la stanza.

-Mi spiace, ma dovevo alzarmi.- disse semplicemente Namjoon,  Jackson ringhiò infastidito, ancora mezzo addormentato, trascinandosi sul letto, lo Skoll invece, ormai sveglio, si calmò e annuì semplicemente -Avete avuto problemi ieri notte?- domandò poi l'Alfa dirigendosi al bagno, per farsi una doccia veloce, Jimin lo seguì tranquillamente, nel branco erano abituati a vedersi in tutte le situazioni e non avevano lo stesso senso di privacy che avevano gli umani.

-Niente di nuovo, ho provato a seguire le tracce di un odore che mi era sembrato di un nostro simile, ma non del branco, però è sparito nel nulla.- raccontò abbattuto.

-Di nuovo.- commentò perplesso Namjoon togliendosi la maglia e accendendo l'acqua calda

-Cosa intendi?- chiese incuriosito.

-Che quando ero di ronda anche io ho percepito la stessa cosa, ma mi è stato impossibile seguire la traccia per molto.- rispose levandosi anche i pantaloni e i boxer per poi entrare in doccia, Jimin lo guardò storto.

-Nam, quando sei andato in ronda da solo, perdonami? Esci fuori senza di me o Jackson? Sai che non puoi farlo vero?-  si agitò lo Skoll, da dentro la doccia sentì una risata dolce.

-Jimin io posso fare quello che voglio, inoltre, da Alfa, è giusto che mi preoccupi per voi e faccia anche io dei turni di guardia.-

-Con dei fuori casta ostili in giro? Ma sei serio?- continuò Jimin, Nam decise di ignorarlo

-Il fatto che riescano a nascondere il loro odore mi preoccupa un po', so molto bene di aver un'olfatto particolarmente sviluppato e il fatto che riescano a mascherarsi così nel mio territorio mi fa imbestialire.- continuò, uscendo dalla doccia, Jimin gli lanciò l'asciugamano addosso, l'Alfa lo afferrò con una mano sola, per poi asciugarsi velocemente, passò una mano nei capelli bagnati, scompigliandoli, poi andò in camera, verso la sua cassettiera e recuperò un paio di boxer che si infilò subito.

Jimin seguì ogni suo movimento, quando aprì la porta della camera l'Alfa si bloccò per un momento, vedendo il branco ammassato nel corridoio, dormivano uno sull'altro il più vicino possibile alla sua porta, per beneficiare della sua aura; Namjoon per la seconda volta in quella mattina alzò gli occhi al cielo, poco tempo prima, per la sua sanità mentale, aveva impedito a tutto il branco di ammassarsi nella sua camera da letto tutte le notti, permettendogli di farlo solo due notti al mese, nei giorni di luna piena.

Imposizione che non era riuscito a estendere anche alle sue due guardie del corpo che si erano categoricamente rifiutate di rispettare la sua richiesta, quindi se le ritrovava addosso esattamente ogni notte, sospirando si apprestò a dribblare i corpi addormentati dei membri del branco che ospitava a casa sua per poter raggiungere la cucina.

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