chapter 17

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Fece un passo avanti. Lo feci anch'io.
Non riuscivo a distogliere lo sguardo dai suoi occhi scuri, apparentemente comuni, ma che nascondevano sfumature diverse indecifrabili.
Non potevo rimanere lì impalato a fissarla.
Così senza pensarci due volte, appoggiai delicatamente le mie labbra sulle sue, ancora umide dall'acqua della piscina, ma calde e morbide.
Subito misi le mie mani sui suoi fianchi. Non sembrava opporsi.
Lentamente mi staccai da lei e la guardai ancora.

Pov's Carol
Feci un passo avanti. Lo fece anche lui.
Era così bello, con i suoi occhi chiari, limpidi, che mostravano tutto ciò che pensava. In pochi secondi mi ritrovai a baciarlo, o meglio, lui mi aveva baciata, ed era la cosa migliore che poteva fare. Appoggiò le sue mani calde suoi miei fianchi.
Volevo che durasse eternamente quel momento. Dopo un po' ci staccammo lentamente. Ripresi a guardare i suoi occhi celesti.
[...]

"Quindi ti va bene?"
Mi chiese per essere sicuro.

"Si! È la terza volta che me lo chiedi"
Sono pronta.

"Ok...allora ti canto qualcosa"
Dice sfogliando il suo quaderno in cui scrive le sue canzoni.
Lo osservo mentre cerca qualcosa da cantarmi, è così concentrato e tenero!
Sembra aver trovato la cosa giusta. Sposta lo sguardo su di me.

"Perché mi guardi?"
Sorride. È così carino e dolce quando sorride che vorrei soffocarlo di baci.

"È che sei così tenero quando ti concentri"
Dico sorridendo.
Ridacchia, ma subito si ricompone, afferra la sua chitarra e comincia a cantare dolcemente.

So this is what you meant
When you said that you were spent
And now it's time to build from the bottom of the pit, right to the top
Don't hold back
Packing my bags and giving the Academy a rain check

I don't ever want to let you down
I don't ever want to leave this town
'Cause after all
This city never sleeps at night

It's time to begin, isn't it?
I get a little bit bigger but then I'll admit
I'm just the same as I was
Now don't you understand
I'm never changing who I am
[È it's time]

È...wow! È bravissimo e da il massimo.
Mi alzo in piedi ed esclamo:

"Tu sei bravissimo e ommioddio tu farai carriera e diventerai famoso! Me lo sento!"
Forse sto esagerando, ma la sua voce è straordinaria.
Subito sorride, poi interviene.

"Grazie, sono contento che ti sia piaciuta"

"Quindi hai già deciso come chiamare la canzone, anche se non l'hai finita."

"No, non lo so, ma di una cosa sono certo"
Si avvicina.

"Cosa?"
Gli chiedo avvicinandomi.

Sospira e riprende a parlare.

"Che ti amo"
Oddio.
Rimango in silenzio. Anche se anch'io credo di amarlo, non voglio correre troppo, voglio che el cose vadano per il meglio.

"Quindi?"
Mi chiede perplesso.

"Non lo so...non voglio correre troppo, non voglio rovinare tutto affrettandomi"
Sembra deluso, ho sbagliato?

"Prima ci siamo baciati e ti è piaciuto, perché nascondere i propri sentimenti per paura di rovinare tutto??"
Dio cosa ho fatto.

"Io non voglio nascondere i sentimenti, solamente non voglio rovinare tutto affrettando le cose!"

"Quindi io ho rovinato tutto?"

"No, assolutamente no! Io non mi sono spiegata, Dan aspetta un momento"
Forse non mi ha neanche sentita, è uscita dalla stanza mia e di Lily. E mai possibile rovinare così certi momenti?! Sono una stupida.

-
Ehi
Don't worry, le cose si risolveranno presto. Spero che vi sia piaciuto il capitolo!
Xoxo

I'll be there || Dan ReynoldsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora