chapter 19

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"ehi"
Lui guarda ancora quel punto indefinito.

"Come stai?"
Ma che razza di domanda ho fatto?!

"Male"
Mi sembra ovvio che sta male, scuoto la testa e riprendo a parlargli.

"Sì scusa, ho fatto una domanda stupido, vedo che non stai bene. Che cosa è successo? Se solo me ne fossi accorta prima sarei subito venuta da te, ma ero a lezione di chimica e non me lo sarei mai aspettato che potesse succedere qualcosa del genere"

"Tranquilla... Io non stavo facendo nessuno sforzo, stavo solo..."
Pausa.

"Cosa?"

"Stavo pensando a te"
Lo abbraccio, mi accorgo di quanto sia debole in questo momento. Sia fisicamente sia emotivamente.

"Ho sbagliato a dire che stavamo accelerando le cose...non era vero"

"Carol, Carol aspetta"
Lui cerca di interrompermi, ma devo parlargli.

"No no fammi parlare, tu hai fatto bene a dire che mi ami, perché è quello che sento anch'io, e se"

"Carol"
Perché non mi fa parlare?

"No aspetta. E se tutti e due ci amiamo beh"
Cerco di continuare ma lui mi interrompe ancora.

"Carol"

"Cosa?"

"Hanno detto...gli infermieri hanno detto che se continuo ad avere così tanti problemi è meglio che mi ritiri dal college. Quindi che me ne vada e che faccia una pausa, almeno finché non mi riprendo"
Cosa?

"No non può essere...ci sarà un'altra scelta?!"

"Carol mi dispiace, ma farò stare male anche a te se avrò sempre questi attacchi"

"Starò ancora peggio se tu non ci sei"
Lui scuote la testa,come farò senza di lui?

"No ma io non posso stare senza di te, non posso...io ti amo"

"Anche io"
Ci avviciniamo lentamente. Il tempo sembra andare al rallentatore. Ci siamo solo io e lui. I suoi occhi, le sue labbra.
Ovviamente non poteva andare tutto liscio, arriva la dottoressa.

"Signorina Jons il tempo delle visite è finito, può ritornare alle nove di sera"

"Dalle nove fino a?"

"Alle nove e mezza"

"Ok, allora a dopo Dan"
Lo saluto dandogli un bacio-a-distanza alle spalle dell'infermiera. Lui mi sorride.
Quanto è bello quando sorride, sì, lo amo.

Esco un po' scombussolata e dopo essere andata da Lily mi dirigo verso la sua stanza. C'è solo Ashley.

"Ehi Ashley ti va bene se torno qua e tu vai da Lily? Lei è d'accordo"
Lei mi guarda con la sua espressione curiosa.

"Certo, va bene, come sta Dan?"

"Insomma...forse ritorna a casa perché ha troppi attacchi...per questo vorrei stare con lui prima che -forse- se ne vada dopo essere stato dimesso dall'infermeria"

"Certo capisco...allora andiamo in portineria per il cambiamento?"

"Certo"
[...]

"Ecco, firmate qua"
La signora della portineria, una donna sulla cinquantina dai capelli rossi tinti, ci consegna i documenti da firmare.

"Miraccomando non voglio lamentele dai vostro compagni, non è la prima volta che nelle vostre stanze ci sono cambiamenti e non potrete rifarne continuamente"
All'inizio sembrava più gentile.

"Certo, glielo assicuriamo!"
Le rispondo il più convinta possibile.

Lei mi guarda con una faccia che vuole palesemente dire: 'si spera...'

Vado nella mia ormai ex-stanza, e Lily mi aiuta a rifare le valigie per l'ennesima volta.

"Pronta per ritornare nel dormitorio maschile?"
Mi chiede passandomi una canotta.

"Sai che suona malissimo come l'hai detto vero?!"
Scoppiamo a ridere entrambe.

"Comunque se c'è Dan va bene qualsiasi posto"
Riprendo.

"Aww, ma che dolce che sei diventata!"
Le sorrido. Eh già!
-

Hola
Scusate per l'inattività ma ho avuto parecchio da fare e mi dicevi sempre "dai Maria oggi scrivi il capitolo!" Ma subito dopo questo pensiero diventava "no scherzavo devi fare ancora un sacco di compiti muahahahah" (si non sono normale).
Va be' amen, detto ciò byee

I'll be there || Dan ReynoldsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora