[BAKUGOxOC]
[Esistono i limoni e questa storia li contiene] Finita.
Una ragazza obbligata dalla madre ad andare alla Yuei come aiutante e supervisore che diventa un professore.
Cosa potrà scattare tra un porcospino esplosivo ed una gatta randagia...
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Non vi permetterò di scordare il costume di Karma. [...]
Era passata circa un'ora e mezza dall'inizio del gioco di Karma.
Quelli fuori gioco, seduti sull'enorme cuscino di Yato visto che possiamo tutti approfittare di una tale morbidezza morbidità o come cazzo si dice, erano...aspetta perché sto a dirvi quasi tutti i nomi quando potrei fare questo:
Dei blu erano ancora dentro il gioco: [f. on: c'ha ancora la sua fascia e f. of, no.] Ochaco (f. Of) (n. fasce 1); Izuku (f. Of) (n. Fasce 1) Denki (f. On) (n. Fasce 0) Shouto (f. On) (n. Fasce 3) Momo (f. Of) (n. Fasce 1) Iida (f. Of) (n. Fasce 1)
Dei rossi invece: Tokoyami (f. On) (n. F. 1) Kirishima (f. Of) (n. F. 3) Bakugo (f. On) (n. F. 3) Shoji (f. On.) (N. F. 0)
Già...non tanti rossi erano ancora in gioco.
Shiori aveva ancora la fascia sul braccio e aveva combattuto varie volte per riuscire a tenersela stretta.
Non che le serva sforzarsi.
"QUELLA FASCIA SARÀ MIA!!" Un altro attacco da parte del biondo non le costava nulla.
Saltò giù dal dirupo poco alto e osservò il ragazzo e l'amico correre verso e lei.
Non la preoccupava il fatto che quei due le stavano andando in contro ma il fatto che altri giocatori stavano arrivando.
Non poteva dire con esattezza quanti ma erano abbastanza.
Eijiro provò ad afferrarla con il nastro di cattura ma la ragazza schivò con la sua velocità; afferrò il nastro e lo tirò quasi facendo perdere l'equilibrio al rosso.
Si girò appena in tempo per schivare un'esplosione e una mano.
Dietro di lei stava il muro di roccia, ai lati i due ragazzi e di fronte erano appena arrivati gli altri giocatori.
-sono troppi!! Non vale sono da sola!-
Shouto cercò di metterla con le spalle al muro però la ragazza riuscì a schivare i suoi attacchi.
Deku quindi partì cercando di prenderle il pezzo di stoffa nera che aveva al braccio ma non ci riuscì per un pelo.
-quello era vicino.-
Ochaco le tocco il cappotto che cominciò a lievitare e a portare con se la corvina.
Shiori si tolse facilmente la veste e la legò velocemente ad un albero.
Maglietta le scendeva sulle le spalle, un guanto arrivava poco sopra il gomito mentre l'altro no, era molto più corto, gli stivali erano anch'essi di diversa altezza e i jens probabilmente pure.
Le piaceva così.
Prese il nastro rosso che aveva appeso all'orecchio e attacco Momo che le aveva lanciato una trappola, Yato l'aveva gentilmente schivata.
