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Il flebile rumore di passi sull'erba fece aprire gli occhi alla ragazza.

Sorrise: finalmente qualcuno si era deciso ad arrivare.

Erano passati forse 20 minuti dall'inizio del gioco di Karma e lei era tranquillamente sdraiata a riposare su un'albero aspettando l'arrivo di qualcuno che le rubasse la fascia nera legata al braccio.

O almeno, che ci provasse.

-ce ne hanno messo di tempo.-

Le sue orecchie sentivano ogni rumore amplificato a mille ma aveva imparato a regolare questo super-udito, iniziando a poter ascoltare come una persona normale.

Dai passi abbastanza pesanti, per lei rumorosi, e la loro frequenza dedusse che erano di un ragazzo.

Osservò senza muoversi di un millimetro il punto da cui venivano: alla sua destra.

Non vide altro che alberi.

Chiuse di nuovo gli occhi e girò le orecchie all'indietro.

Altri passi da tutte le parti la costrinsero a mettersi seduta.

Si erano uniti e la volevano attaccare?

Ma chi?

Erano circa 5 persone.

Per colpa del continuo muoversi di quelle non riuscì a distinguere altro.

Si mise in piedi e osservò alla sua destra, dove il primo rumore l'aveva svegliata.

"Vi ricordo che posso proteggermi e attaccarvi come un normale giocatore ragazzi." Sussurrò all'auricolare.

Nessuno rispose.

Allungò le unghie di qualche centimetro rendendole più affilate di un rasoio e si mise a quattro zampe digrignado i denti e abbassando la coda come un animale.

Scendere dal albero non era nelle scelte, saltare su un altro?

Si poteva fare ma se ci fosse stato Kacchan, Shouto o Tokoyami vicino avrebbero potuto attaccarla.

Sbuffò e decise di reagire come meglio le usciva: scappare.

Saltò su un'altro albero senza fare troppo rumore.

Una pallottola di gomma senza colorante la colpi all'addome.

La ragazza saltò di scatto sugli altri rami ma fu bloccata da un muro di ghiaccio.

"Tch...Todoroki." Si aggrappò all'acqua solida con le unghie mettendole dentro e risalì il muro facilmente.

Appena fu oltre altro ghiaccio le andò contro ma Shiori vibrò e riuscì a romperlo.

Decise di tenersi lontana dal terreno mentre il bipolare cercava di colpirla con il fuoco.

Saltò da ramo in ramo e arrivò ad un lago.

Quasi ci cadde dentro ma per fortuna si aggrappò all'ultimo ad un 'braccio' di una quercia che stava sopra l'acqua con le gambe e non si bagnò.

Dietro un'albero

Katsuki e Kirishima avevano appena preso le fasce di Yuga e Ojiro.

-e così un ritorno in limousine eh? Bene sarà mia quella fascia.-

Bakugo poteva supporre che, per via del rumore dell'acqua, la sensei non avrebbe sentito il loro arrivo.

Ed era esattamente così.

La corvina non si accorse dell'arrivo dei due, era troppo occupata a scendere dal ramo senza bagnarsi.

"SHINEEEE!" Shiori schivò l'esplosione del biondo appena in tempo.

Non aveva visto da dove era arrivata però.

Sapeva che con lui c'era anche Kirishima e che tenersi sul terreno per lei non era vantaggioso.

Il suo Quirk le permetteva poche opzioni: scappare o aspettare una attacco.

Scelse la seconda.

Rimase immobile dritta, con i muscoli pronti a scattare.

Sentì dei pasi veloci e si girò per riuscire a schivare una mano che stava per prenderle la fascia.

Per fortuna era molto veloce.

Prese il braccio e tirò lanciando l'attaccante oltre.

Vide che era Kirishima e che aveva legato la giacca alla vita.

"Troppo lento." Lo stuzzicò mostrando la fascia ancora legata al braccio.

Un'esplosione alla sinistra la costrinse a spostarsi e quasi cadde, ancora, nel lago riuscendo però a fermarsi poco prima confidando le unghie nella corteccia di una quercia.

Quei due volevano la fascia a tutti i costi.

"Ti credevo più veloce Kacchan." Disse assottigliando gli occhi.

"Chiudi il becco idiota!!" Cercò di colpirla ma la ragazza lo prese con il nastro di cattura rosso semitrasparente (il suo preferito) e lo avvicinò a se.

"Lento." Sussurrò dandoli un colpetto al naso e poi attaccando Eijiro che però si nascose.

Shiori lasciò che Katsuki cadesse a terra e se ne andò tranquilla.

"HEY CAPELLI DI MERDA SE NON-!?" Il rosso tornò subito stupendo il biondo.

"Non ti lascerò qui!" Disse slegandolo.

"Prendiamola, così in caso servisse la protremo usare!" Disse Kirishima con tra le mani il nastro semitrasparente rosso.

"Ok." Rispose l'amico alzandosi e guardando la direzione in cui la ragazza era corsa via.

-Quella fascia sarà mia!!-

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