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Shiori si alzò con fare assonnato mentre sentiva le voci di Tiniki, la zia e di Kisko, il marito della zia.

Andò a farsi una doccia con la velocità di una tartaruga.

-tch...non voglio andare a seguire quei deficienti.-

Pensò tra sé e sé uscendo dalla doccia.

"Shiori!? Dove la tenete l'acqua?!" La ragazza sbarrò gli occhi sentendo l'uomo nella stanza.

Cercò di dire qualcosa ma dalla sua gola usci un suono roco e quasi impercettibile.

"Shiori?! Dove sei nipotina cara?" L'uomo doveva aver bevuto.

La ragazza si vestì il più in fretta possibile e usci dal bagno facendo cadere Kisko che la stava guardando dalla porta.

Come se avesse visto qualcosa e ci fosse qualcosa da guardare...

Andò nella dispensa e poggiò sul tavolo della cucina un'intera cassa dell'acqua.

"Shiori perché non parli? Il gatto ti ha mangiato la lingua?" La zia le rise in faccia mentre la ragazza prendeva le pillole per la gola.

-tch...troia.-

Dopo aver fatto una colazione leggera prese il cappotto lungo cappotto nero e usci alzando il cappuccio della felpa, del medesimo colore, ovviamente.

Mentre camminava sentì un miagolio da dei cespugli.

-Karma, non ci provare. Non di nuovo.-

Presa dalla curiosità andò a vedere tra i cespugli spinosi di more e trovò un adorabile gattino bianco.

-oh dio, è carinissimo-

Ed ecco la debolezza di Shiori Karma Yato: gatti, cani, porcospini, uccellini.

E con porcospini non intendo Bakugo ma un vero e proprio porcospino.

La ragazza non aveva tempo di tornare a casa così si tolse la felpa che aveva sopra il costume e la mise nella borsa facendo accomodare il gattino al suo interno.

-bene. Ora spero che non mi scoprano.-

Si avviò verso la scuola.

Aveva ancora un mucchio di tempo.

Appena fu entrata nella classe Ochaco si avvicinò a lei.

"Karma senti non è che potresti darmi una mano con un'esercizio?" Lei annuì per non far sentire la voce di schifo che aveva in quel momento.

La corvina si avvicinò al banco della mora osservando l'esercizio.

Iniziò a spiegare e in poco tempo Ochaco capì tutto.

"Grazie Karma!" "Prego. Sono qui per questo. Chiedetemi tutto ciò che non avete capito." Sussurrò.

Dopo quella frase, amplificata da Denki che stava al fianco della ragazza, metà della classe iniziò subito a chiederle se l'avessero potuta aiutare nello studio.

Si era creato un casino surreale.

"Zitti!!" Ordinò la ragazza scocciata con voce al quanto roca e orribile.

Subito la classe divenne un cimitero.

Il silenzio era assordante.

Bakugo stava per mettersi a ridere ma invece..."Cosa succede? Ho sentito un'urlo orribile!" All Might era alla porta che guardava i presenti.

La nostra cara Shiori squadrò il Pro-Hero e andò a sedersi sulla scrivania.

"Oh, giovane Shiori io non ti avevo ancora vista!" In effetti Yato era andata via ogni volta che c'erano le lezioni di All Might, cioè per una settimana.

"Chi è stato ad urlare in quel modo orribile?" Chiese.

Tutta la classe indicò la povera corvina che voleva morire in qual momento.

"Shiori hai perso la voce o il gatto ti ha mangiato la lingua?" Scherzò in modo amichevole il sensei.

La ragazza aprì la bocca ma nessun suono ne uscì.

Iniziava a starle sui nervi quel nome.

"Bene, direi che ora possiamo andare alla USJ! Shiori oggi sei con noi, vero?" La ragazza digrignò i denti arrabbiata ma non disse nulla.

"Prendete i vostri costumi e raggiungeteci all'entrata ragazzi!" L'eroe uscì e tutti esultarono.

Apparte lei.

Prese la borsa e il cappotto e andò diretta dentro l'autobus.

Dopo poco anche la classe la raggiunse assieme ad Aizawa.

All Might per qualche ragione non sarebbe venuto.

[...]

Il Pro-Hero n.13 spiegava alla classe il suo lavoro eccetera eccetera eccetera.

Sapete che faceva Shiori nel frattempo? Giocava con la sciarpa di Aizawa.

Esatto la ragazza era proprio un gatto.

MIAO.

Tutti si girarono verso Aizawa.

"Eh?"

MIAO.

Non era Yato.

MIAO.

"C'è un gatto." Disse tranquillamente n.13 vedendo un gattino bianco ai piedi del collega.

"Uh?" Il professore si chinò e prese il gatto malconcio tra le mani.

-oh merda.-

"Yato è tuo?" La ragazza si trasformò in umana scendendo dalle spalle del corvino.

"L'ho trovato e non potevo lasciarlo morire." Disse prendendolo.

"AWWWWW!!" Tutta la classe era intenerita da tanta dolcezza nascosta dentro quel cuore di pietra.

Karma accarezzò l'animale mentre la spiegazione continuava.

"Che cazzo è quello?" Chiese impassibile indicando una macchia violacea e nera che diventava sempre più grande.

-merda. Perché a me? Dovrò combattere contro lui.-

Action ReactionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora