Action Reaction

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-non siamo affatto equilibrati qua dentro. Come posso fare?-

"Piccione, trasparentina, elettrico, francesino e...codone terzi."

"Quelli rimasti sono il quarto gruppo! Non ho sbatti di dire i nomi." Prendo il cellulare e lo attacco alle casse tramitte il Bluetooth e accendo Panda Eyes.

Mi siedo su uno dei tanti pouf presenti per far riposare gli studenti.

"Oddio è troppo morbido." Sussurro mentre non riesco a sedermi bene.

Tutti mi guardo e qualcuno sghignazza.

Mi alzo prendendo per l'orecchio chi ha riso, ovvero Kacchan.

"Mettiti a gatto!" "Cosa?!" "Mi fai da sedia per cinque minuti così impari a portare rispetto! Avanti, giù!" Dico indicando il pavimento  e ghignando. 

Il ragazzo è costretto ad ubbidire e così mi siedo sulla sua schiena.

"Prossimo che sento ridere subirà la stessa punizione! Ora..." dico sorridendo sicura "una bella capriola e dietro la fila! 2 giri! E ricordate: testa dentro e peso avanti se volete rotolare! Appena fatta la capriola cercate di rialzarvi in modo veloce. Iniziate!" Sorrido mentre vedo che iniziano ad impegnarsi.

Narratore's pov

Mentre Kacchan tornava dal suo gruppo e la ragazza ordinava un'altro esercizio, fuori dalla porta, vari Pro-Hero/professori la guardavano.

Tra cui il preside.

"Da oggi la ginnastica la farà lei. E ogni Lunedì e venerdì avrà 4 ore al posto tuo All Might." "Va bene."

Shiori's pov

"Bene, avete mezz'ora libera! Fate ciò che volete ma non rompete nulla! E niente esplosioni Kacchan!" Avverto prendendo un panino enorme al salame dalla borsa.

"È molto strano avere lei come insegnante in questo momento ma...devo ammettere che è brava e non mi stanco così tanto come con All Might!" Sento con il mio udito fine.

-ne sono felice Mina.-

"Hey! Idiota!" Il biondo mi si avvicina incazzato.

-hehehehe...-

"Appena sono fuori da questa palestra ti faccio esplodere!!" "Ti ricordo che non possiamo usare i nostri poteri fuori dall'area scolastica porcospino!" Dissi facendoli il dito medio per poi continuare a mangiare tutta strabaccata sul materasso.

"Senti Karma possiamo usare i materassi?" Mi chiede Ochaco seduta su uno di quei cosi.

"Fate ciò che volete!" Urlo per farmi sentire sopra il chiasso.

-fortuna che sto' posto è insonorizzato!-

Prima che io possa prendere un'altro morso del mio panino enorme, il biondo si siede accanto a me.

Un leggero brontolio da parte della pancia del ragazzo mi distrae.

Vedo che tutti gli altri mangiano ma lui no.

Sospiro e inizio a frugare nello zaino prendendo un panino, anch'esso al salame, avvolto dentro una busta e della carta.

Sospiro di nuovo e lo mollo sulle gambe del ragazzo.

"Mangia." "Non-" "mangia ho detto! Non voglio che nel mio primo giorno di vero lavoro un ragazzo svenga perché non ha mangiato un fottuto panino! E poi io quello non lo avrei mangiato lo avrei dato al gatto. Quindi sei anche fortunato." Dico dandoli dei colpetti al petto col dito.

"Tra poco arrivo." Dico alzandomi e avviandomi verso l'uscita.

Appena fuori dalla porta vedo i vari professori della classe e anche il preside ermellino "vorresti essere la professoressa di motoria di questa classe? Ti pagheremo." Faccio un sorriso guardando quei ragazzini dal vetro della porta.

-beh, non sarebbe male.-

"Va bene." Dico stringendo la zampa a Nezu.

Dopo aver firmato velocemente dei fogli torno dentro.

"Grazie del panino." Grugnisce il biondo ancora seduto vicino al mio zaino.

"Prego." "Cos'è sto' motto 'azione e reazione', Karma?" Mi giro verso la classe che si è radunata dietro di me " me lo diceva sempre mio padre quando ero piccola. Ad ogni azione segue una reazione uguale o contraria. Credo che lo abbiate studiato in scienze visto che sono le leggi della fisica." Spiego guardando la classe.

"Per esempio vi ho controllati per due belle orette, azione, e ora sono la vostra prof di motoria, reazione uguale." Tutti mi guardano un attimo, forse credono che sia una balla.

"Oh cazzo che avete nel cervello è tutto vero sono il vostro nuovo prof di sta ginnastica di merda e ogni lunedì e venerdì vi riempirò di parolacce e insulti per 4 belle ore!" Tutti scoppiano in grida e urla di felicità congratulandosi con me.

"OK ORA ZITTI E MUTI CHE MI FANNO MALE LE ORECCHIE DAL CHIASSO!!!"  Nell'aula cala il silenzio.

"In fila di fronte a me!!" Il biondo che prima era seduto si alza e si mette in linea di fronte a me.

"Mi hanno dato sti' cartellini per ricordarvi dove vi allenerete, su cosa e perché! Fatevi 5 giri di campo per digerire un po', corsa lenta!!" Tutti rimangono a guardarmi supplicanti.

-si, questa è la mia lezione.-

"Beh? Andate a correre!!" Mi siedo e chiudo gli occhi.

Le ferite mi stanno facendo un male cane.

Guardo la mano fasciata notando un po' di sangue sgocciolare.

-cazzo se ne sono aperte alcune.-

Penso mentre un'ombra mi copre.

"Le hai già finite?" Chiedo a Kacchan che sta di fronte a me.

"Si." Un mugugno di dolore esce incontrollato dalla mia bocca.

"Che hai?" "Mi sa che ti tocca aiutarmi. Ragazzi fermi a gambe divaricate e braccia in alto! Ragazze correte in mezzo a loro, ogni volta che sorpassate 3 ragazzi passate sotto le gambe del 4 e di nuovo! Appena sentite una campanella dal mio telefono fate cambio! E non passate sotto le gambe di Mineta!!" Mi alzo prendendo lo zaino e avviandomi negli spogliatoi che si trovano nello stesso corridoio che porta al ripostiglio.

"Porcospino vieni con me e porta i materassi." Gli altri mi guardano "potete iniziare." Entro nello spogliatoio femminile seguita dal biondo.

"Si può sapere perché mi hai portato qua dentro?" "Sei l'unico che da delle bruciature e ho il timore che  si siano aperti i punti." Dico togliendo la felpa.

-per fortuna non è sporca.-

"E quindi?" "Non posso chiudermi delle ferite da sola idiota!" Il ragazzo sbuffa e su siede.

Mi tolgo la maglietta nera e inizio a togliere le bende sui punti in cui sento più dolore.

Prima le braccia.

-solo non scappare.-

Il ragazzo mi si avvicina e prende dalla mia mano ago e filo.

Mi prende la mano in modo abbastanza rude ma non dico nulla.