Lo spogliatoio

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Sono passati tre giorni dall'accaduto, Lucas si è finalmente svegliato, io sono rimasta a casa, in punizione senza andare neanche a scuola per far placare le voci, oggi posso finalmente tornare, Tom passerà a prendermi tra dieci minuti. Di Lise neanche l'ombra, non ha ne inviato messaggi ne provato a cercarmi, ma neanche io d'altro canto ho fatto grandi tentativi tranne telefonarle alle 3 di notte con lo sconosciuto, ho sentito la sua voce impastata dal sonno pronunciare un " pronto" e poi ho staccato, quanto avrei voluto dirle che la amo, in questi giorni senza di lei mi sento vuota...persa...spaesata. Indosso dei pantaloni verde militare stretti e una maglia a maniche corte nera, inizia a fare caldo quindi evito di mettere felpe, sistemo leggermente i capelli e sentendo suonare il campanello scendo. Apro la porta e mi trovo davanti il mio migliore amico, lui mi sorride, è stato l'unico a essere accanto a me in questi giorni, i miei genitori sono troppo impegnati a parlare alle autorità per farmi evitare il riformatorio o cose simili. Saliamo in macchina, lui mi racconta della sua ultima conquista una ragazza dai capelli rossi - devi credermi è bellissima...è qualcosa di strepitoso- esclama felice e lo sono anch'io per lui, anzi sentire parlare della sua vita sentimentale non mi fa ricordare quanto invece sia squallida la mia.
Durante il tragitto troviamo confusione per via di un incidente e quando arriviamo a scuola ormai la campanella è già suonata da un po'. Entriamo a scuola e ci separiamo, ogniuno corre nella direzione della sua aula, mi ricordo che questa mattina avevo palestra a prima ora e raggiungo lo spogliatoio.
Apro la porta ed entro, davanti a me trovo Emily senza maglia, è di spalle ma appena si volta nota la mia presenza, lei non è semplicemente senza maglia, è anche senza reggiseno.
- ciao - mi sorride maliziosa, - ciao- rispondo cercando di non fare troppo caso al suo nudismo, apro il mio armadietto e inizio a tirare fuori la mia divisa, quando lo richiudo a pochi centimetri da me c'è Emily che non si è rivestita anzi ha levato anche i pantaloncini.
- ti piace quello che vedi?- domanda leccandosi il labbro inferiore,
- dovrebbe?- provo a domandare disinvolta, in tutta risposta lei mi spinge contro l'armadietto e prende possesso delle mie labbra, qualche istante dopo si stacca e riformula la frase - ti piace quello che vedi?- deglutisco, - sono le 8.30 puoi arrivare al massimo alle 8.20, dopodiché devi aspettare la seconda ora...- dice senza staccare gli occhi dalle mie labbra,
- quindi?- domando cercando di capire dove vuole arrivare,
- quindi...tu devi entrare a seconda ora, noi abbiamo 2 ore di educazione fisica e io sono caduta nel fango poco prima e il prof mi ha mandato a fare la doccia...- dice per poi prendere il mio labbro inferiore con i denti e morderlo, - e qual è il punto?- lo so sembrerò stupida, ma provateci voi ha ragionare con una ragazza figa come Emily, soprattutto se è mezza nuda...
- il punto è che potresti aiutarmi a fare la doccia...- conclude sbottonandomi il bottone dei pantaloni, il mio cuore dice di non accettare, ma la mia mente vuole dimenticare Lise e inoltre non è molto aiutata dai miei ormoni in fermento.
Lei vedendo che non faccio resistenza abbassa anche la cerniera e prende nuovamente il possesso delle mie labbra, stavolta anche io ricambio e ci stacchiamo solo per permettele di levarmi la maglia, inverto le posizioni e adesso sono io a tenerla tra il mio corpo e l'armadietto. Dopo che lei mi ha levato anche i pantaloni la sollevo permettendole di aggrapparsi alla mia vita, la trascino sotto la doccia ed è inutile dire come è finita.
Ho appena finito di asciugarmi i capelli e di vestirmi con la divisa, sistemo i miei vestiti che erano rimasti per terra e mi siedo aspettando il suono della campana.
Anche Emily ha appena finito di vestirsi e mi raggiunge, si siede sulle mie gambe e mi guarda maliziosa
- non hai deluso le mie aspettative...anzi le hai superate- sussurra al mio orecchio
- che ne dici se oggi pomeriggio vieni da me?- continua sussurrando con voce roca, scuoto la testa e le rispondo facendola alzare da sopra di me - sono in punizione, e questo sappi che non ricapiterà più, non provo niente per te.- lei storce il naso offesa e ribatte- quindi non ti è piaciuto?-
- si è stato "bello" ,ma non ho provato altro oltre il piacere- rispondo, e a lei sembra bastare visto che torna a sorridere - l'importante è il piacere...poi l'amore potrebbe arrivare con il tempo- ribatte annullando le distanze tra noi. Quando ci stacchiamo, davanti a noi c'è Lise, ha un espressione indecifrabile
- il prof mi ha mandato a controllare a che punto fossi, ma vedo che sei già in compagnia...- dice acida per poi andarsene, provo a correrle dietro ma la presa di Emily sul mio polso me lo impedisce.
Nelle ore successive ho provato a parlarle, ma mi evita in malo modo, non vuole sapere niente di me. Invece Emily mi sta sempre attaccata, non mi si schioda di dosso, è invadente, inoltre in mensa davanti a tutti ha avuto la brillante idea di baciarmi, facendo partire un flusso di voci immane, ora siamo a lezione di letteratura, la prof sta spiegando varie novelle
- ho deciso che vuoi farete un lavoro di gruppo, i gruppi saranno da due, e ogni gruppo dovrà lavorare su una novella precisa, per poi spiegare la vicenda in classe dopodomani. - spiega a fine lezione, sospiro aspettando di sapere con chi sarò in gruppo,
- il quarto gruppo è formato da River e Watson- sgrano gli occhi,
- prof posso cambiare gruppo?- domanda la voce di Lise qualche banco più in là
- mi spiace Watson ma la qui presente River ha una media bassa nella mia materia, e se non vuole rischiare di lasciarla deve presentare un lavoro fatto bene. E tu a tuo malgrado sei la migliore nella materia- spiega la prof per poi continuare a dire il resto dei gruppi.
Suona la campana e io mi affretto a raggiungere Lise che era già uscita dall'aula.
- Lise aspetta!- dico bloccandola per un polso, lei si gira è mi guarda sempre con quell'aria di ribrezzo,
- non abbiamo niente da dirci...- risponde per poi rigirarsi
- senti non mi interessa se non vuoi più sentirmi ,ma dobbiamo fare un compito quindi drovemmo per forza comunicare- dico facendola voltare nuovamente, lei libera il suo polso dalla mia presa e parla
- oggi vieni a casa mia dalle 3 alle 5 finito o no te ne vai- è molto arrabbiata
- non posso uscire di casa, sono in punizione...- spiego,
- allora verrò io da te ,ma le regole sono sempre quelle!- e così dicendo se ne va.
Oggi pomeriggio mi sa che non sarà semplice...

Ciao sono felicissima, non avrei mai creduto che la storia potesse arrivare a un numero di letture così alto.
Volevo prendermi un momento per mostrarvi come immagino i personaggi più importanti

Alex

Lise

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Lise

Lucas

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Lucas

Lucas

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Tom

Emily

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Emily

Ovviamente potete immaginare i personaggi come meglio credete

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Ovviamente potete immaginare i personaggi come meglio credete.
Grazie ancora❤👋

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