- è meglio che vada...- dice con voce pronta a piangere
- no aspetta- la blocco per un polso
- che cosa? Non ero la stronza della quale hai sbagliato ad innamorarti? Sto rimediando a tutto ciò...ringraziami- mi urla in faccia scoppiando definitivamente in lacrime
- io come dovrei sentirmi? Non voglio più essere il terzo incomodo- continuo rispondendo a tono
- siamo due ragazze! Cosa speravi di fare? Non posso uscire e mettermi a gridare di essere gay, ok?
Ho detto che lascerò Lucas... ma che cosa cambierà?
Più avanti magari si...ma ora no.
Se ti piace e questo... non ti chiedo di fare l'amante, se non vuoi, se non ti piace... vai da Emily, io posso offrirti solo questo!- continua ad urlare
Rimango un attimo interdetta, non so che pensare, lei vuole stare con me ma nascondendosi per vergogna...di cosa poi...di essere due ragazze.
Faccio un respiro profondo e le lascio il polso
- scusa...no hai assolutamente ragione due ragazze non possono stare insieme- dico palesemente ironica e con disprezzo
- ma oggi quando parlavi di noi e del futuro...degli appuntamenti, esattamente cosa intendevi? Io che ti porto a casa mia e tu a casa tua?
E dopo due orette te ne vai?
Vedi la paura che hai tu... ce l'ho anchio ogni fottuto giorno, magari non l'avrò ancora detto ai miei genitori ma a scuola tutti sanno e tutti parlano...e sai quanto me ne frega?
Parlano si è vero...ma parlano di quello che realmente sono e se mi gridano lesbica sperando di insultarmi...non hanno capito niente, come me infondo...speravo che fossi diversa da tutta questa merda, ma i coglioni girano sempre in coppia e voi,tu e lucas, vi siete trovati perfettamente. Ora se esci da qui mi fai un favore immenso- continuo il tutto con amarezza e disprezzo nei suoi confronti.
Lei mi guarda qualche secondo come se dovesse rispondere ma non parla...
Mi sorpassa e se ne va.
Quando sento chiudere la porta mi viene una stretta al cuore, mi viene da piangere ma non ci riesco, ecco cosa sono per lei un gioco, guardo l'orario e sono le nove,
Prendo il cellulare e chiamo Tom,
Uno squillo due squilli tre squilli , all'ottavo squillo stacco.
Vado a fare una doccia una di quelle che fai per dimenticare,
Mi fa schifo lei e le sue parole...pensavo che la sua fosse solo paura ma invece no. Lei non ha mai realmente pensato a me e lei in una vera relazione lei ha solo pensato a lei e basta. Lei deve essere felice, lei deve averne la meglio, a lei non importa se quella a soffrire sono io, lei vuole solo i suoi passatempo...
Scema io che credevo che oggi fosse sincera, scema io che credevo che lei provasse amore per me,"con lei sto bene mi fa stare bene sono una nuova me "e poi... solo merda, merda su merda.
Chiudo l'acqua, non ho idea del tempo che abbia impiegato dentro la doccia, ma la mia mente non ragiona più.
Mi vesto e lascio i capelli bagnati, scendo in soggiorno e vedo che sono le undici, sul cellulare che avevo lanciato sul divano trovo una chiamata persa da Tom e decido di richiamarlo,- hey Alex, come va?-
- hey T, una merda tu?-
- che cosa è successo spiegati?- nella sua voce inizia a spuntare un po' di preoccupazione
- lise...-
- ah vero oggi avevate il lavoro, avete litigato di nuovo?-
- diciamo di sì, poi abbiamo quasi fatto l'amore due volte e poi abbiamo di nuovo litigato...ma pesantemente questa volta-
- wow aspetta in che senso?-
- nel senso che ci siamo trovati a parlare di re Artù e un secondo dopo a baciarci nel letto...poi abbiamo di nuovo litigato e prima ancora è arrivato juan.-
- ok...che centra Juan?- domanda e posso ammettere che la sua confusione è alle stelle
- Juan ci ha portato le pizze per la serata poi ha visto Lise e abbiamo chiacchierato animatamente, se ne va Juan, ci baciamo e litighiamo di nuovo...- dall'inizio della telefonata ho sempre la stessa voce apatica.
- ormai è routine per voi fare pace e litigare...- risponde lui
- si ma questa volta è diverso- ribatto
- perché?-
- perché le altre volte non le ho mai detto che mi faceva schifo e che se usciva da casa mia mi rendeva felice-
- capisco, ma dopo il litigio ti sentivi in torto o no?-
- tutt'ora mi faccio schifo per essermi innamorata di lei...- inizio a singhiozzare,
- vuoi che venga lì da te?- domanda ancora più preoccupato
- no ora vado a letto ti saluto- rispondo cercando di coprire i singhiozzi
- aspetta hai bisogno di parlare ti conosco troppo bene, devi sfogarti.- mi richiama
- lo faremo domani, notte- gli chiudo in faccia, e torno da me.
Adesso mi sento una merda anche con Tom, salgo in stanza e mi lanciò sul letto, intanto mi arrivano migliaia di notifiche da parte di Tom, gli invio un messaggio
- Scusa, ma non ho voglia di pensare a quello che è successo...domani ti spiego meglio, spero che tu mi capisca. Ti voglio bene, buonanotte-
Mi metto a letto e provo a dormire, ma più provo a pensare ad altro più penso a lei...perché cristo?
Che ho fatto di male?
I minuti passano veloci e quando finalmente prendo sonno sono le due...- vuoi un succo? - mi domanda emily dopo essersi alzata dal suo letto
-si grazie lo accetto volentieri...- rispondo guardandola da sdraiata
- posso usare la tua maglia o ti arrabbi? - domanda mente indossa le mutandine
- certo che puoi...- alla mia affermazione indossa la maglia ed esce dalla stanza
È un mese che io lise non ci parliamo, ogni tanto ci incrociamo a scuola, e quando succede lei non mi toglie gli occhi di dosso, io d'altro canto ho iniziato una sottospecie di relazione con emily, dico una sottospecie perché non facciamo niente di eclatante oltre che fare l'amore... ma va bene a me e vale lo stesso per lei, nessun impegno effettivo.
Dire che non mi manca è pura finzione ma fa niente, tanto lei ha sempre scelto Lucas no?Il cellulare inizia a vibrare, lo guardo ed è un messaggio
- è successa una cosa dobbiamo parlare...-
E a mandarlo è stata lei...Lise
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La ragazza di crush ~lesbian~
RomancePuò una ragazza innamorata da 6 anni di un ragazzo perdere la testa per la ragazza di quest'ultimo? Alex, 17 anni, è una ragazza molto timida, che per via di una scommessa persa si trova a vivere una vita che non si sarebbe mai aspettata...🏳️🌈 St...