<<Quindi dove dormirete stanotte?>> Domandò Seokjin a Namjoon a voce sufficientemente alta per farsi sentire dal padre.
Avevano tutti terminato di mangiare il delizioso profitterol preso in pasticceria da circa una mezz'ora e stavano iniziando ad alzarsi in piedi e a girovagare per la stanza e recarsi sulla terrazza. Il padre stava andando proprio in quella direzione con l'altra metà del suo sigaro ancora da fumare, mentre i due ragazzi gli passarono di fianco, simulando di voler andare dall'altra parte della casa.
Le orecchie di Namjung captarono le loro parole come previsto.
<<Figliolo dove state andando?>> Chiese, prendendo un po' di tempo per trovare il modo giusto di dir loro che aveva origliato la loro conversazione.
<<In giardino papà.>> Rispose Seokjin, voltandosi e guardandolo.
<<Stavate parlando di Ungyong e di te, Namjoon?>> Domandò l'uomo al giovane alpha.
<<Sì signore.>> Gli disse Namjoon nascondendo il suo entusiasmo.
<<Mh ho capito ragazzo.>>
Si avviò pensieroso, cercando con gli occhi qualcuno fra la gente.
I due ragazzi sgattaiolarono fuori dalla stanza per uscire di casa, intenzionati a tornare nel retro del giardino.
Uscirono dal portone e si guardarono complici con gli occhi che sorridevano e il petto pieno di speranze per il futuro, poi tirarono un sospiro di sollievo.
Seokjin prese delicatamente la mano dell'alpha. <<Ora dobbiamo solo attendere.>> Gli disse con voce calma, mentre pensava a qualcosa.
<<Hyung ho ancora voglia di baciarti.>> Lo informò il minore, sollevando la sua mano e baciandola lentamente.
<<Vieni andiamo dietro.>> Gli parlò dolcemente, guardandolo con i suoi occhioni scuri.
Namjoon si riscopriva svuotato da ogni emozione fuorché lo stupore quando il beta gli mostrava quell'espressione. Le sue labbra si incurvarono in un sorriso sghembo e le gote gli si fecero più rosa.
<<Che c'è?>> Gli chiese Jin notando la piccola smorfia sul suo viso.
L'altro sembrò risvegliarsi e scese dalle nubi, gli si avvicinò e gli appoggiò le labbra sulla fronte calda, annusando il profumo dei suoi morbidi capelli neri.
Seokjin perse un battito quando lo vide avvicinarsi, poi chiuse gli occhi e si godette la morbidezza dei boccioli del minore sulla sua pelle.Clic, clac.
Il pomello girò e i due si separarono immediatamente.
<<Mi avete lasciato da sola con quelli.>> Si lamentò Jennie, mentre usciva di casa e si chiudeva la porta alle spalle. <<Il signor Lee voleva costringermi a bere con lui.>> Si aggrappò alla giacca azzurra del fratello. <<Non mi abbandonare mai più, ti prego.>> Domandò, enfatizzando le sue parole con un tono melodrammatico.
<<Va bene, va bene fanciulla.>> La rassicurò bonariamente, mostrandole i suoi denti bianchissimi.
Namjoon si sciolse a quella scena e si sentì come poteva sentirsi il terzo incomodo durante un appuntamento romantico, nonostante in quel caso la terza incomoda, seppure ignara, fosse Jennie.Clic, clac
<<Oh no.>> Pensò Namjoon, oramai rassegnato all'aver perso ogni occasione di avere il suo momento tenero con il beta.
<<-E non ti ho ancora detto la parte più bella Hyung.>> Il padre di Seokjin teneva la mano sul pomello interno del portone e aveva un sorriso a 32 denti mentre parlava con Ungyong, tenendogli la porta aperta.
Si zittì di colpo appena vide i tre ragazzi davanti a sé e sembrò dimenticarsi totalmente il suo precedente discorso.
<<Jin, proprio te stavo cercando.>> Lo guardò con lieve esaltazione indicandolo con il dito medio e fece alcuni passi verso di lui, seguito dall'amico. <<Oggi ti ho visto poco figliolo, cos'è tutto questo defilarsi alla prima occasione mh?>> Mise un braccio sulle spalle del giovane e assottigliò gli occhi sorridenti, caricando volutamente quell'espressione tutt'altro che minacciosa e indagatoria.
<<Appa dai smettila.>> Gli parlò sorridendo, felice finalmente di ritrovare nel padre tutta la giocosità che lo caratterizzava, ma che fino a quel momento non gli aveva ancora dimostrato. <<Cosa volevi?>> Gli chiese, con un improvviso peso sul cuore.
L'uomo rinunciò subito alle proprie curiosità, dimostrando che si trattavano solo di un pretesto per giocare un po' col figlio.
<<Perché non mostri un po' il giardino ai nostri ospiti Jinnie?>> Gli richiese gentilmente. Come la neo-mamma fiera fa vedere a tutti quanto è diventato bravo suo figlio a gattonare, così Namjung traboccava di gioia ogni volta che il suo ragazzone parlava della sua grande passione per il giardinaggio e mostrava a qualcuno i frutti del suo maniacale lavoro.
<<Appa ma l'hanno già visto tutti.>> Ribatté Seokjin, per nulla in vena di usare la lingua in modi che differissero dal farla entrare nella bocca di Namjoon.
<<Non tutti: il tuo amico e suo padre non sono mai venuti qui. Mi sembra il minimo far loro sapere di fronte a quale vista si sveglieranno per le prossime settimane.>> Gli forní questa informazione quasi con naturalezza, la verità era che si sentiva terrorizzato dall'informare il figlio di aver invitato altre persone in casa sua senza prima consultarlo, sapendo quanto ne fosse geloso.
<<Prego?>> Domandò il beta, riuscendo a dissimulare con successo tutta la sua esaltazione.
Namjoon era felice, tuttavia da qualche parte nella sua mente iniziava già a sentirsi una sorta di sfruttatore per aver accettato così candidamente quell'offerta senza vincoli. Sperò che il padre avesse chiarito meglio la situazione e le eventuali condizioni.
<<Non sei d'accordo a ospitarli figliolo? Mi sembravi così affezionato alla loro situazione mentre ne parlavi con Namjoon prima.>> Azzardò, volendo giustificare al figlio la sua decisione di non interpellarlo e non immaginando minimamente di aver fatto il loro gioco.
<<Quindi adesso spii le mie conversazioni?>> Lo interrogò visibilmente ironico, appoggiando le mani sui fianchi e regalando al padre un sorriso di rara bellezza. <<Certo che sono d'accordo Appa.>> Dichiarò subito dopo, liberando il suo vecchio di un peso non indifferente sullo stomaco.Clic, clac.
<<Oh ecco dove eravate finiti tutti.>> La madre sbucò da dietro la porta, con i suoi capelli rossi e i suoi occhi gentili che intercettarono subito quelli di Jennie.
<<Tesoro vieni un attimo dentro per favore?>> Le chiese leggermente a disagio, spiazzata dal trovarsi di fronte inaspettatamente tutte quelle persone.
Jennie accennò un timido <<Sì>> e gettò uno sguardo sconsolato al fratello, prima di chiudersi la porta di casa alle spalle.
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Oppas call me Noona
Fanfic[Conclusa il 30/08/2019] Seguito-non seguito di "Scenery" Seokjin è un benestante e dolce beta che ogni anno per Pasqua organizza nella sua grande casa un pranzo con molti ospiti. Fra questi capiterà anche l'alpha Namjoon. • Omegaverse • NamJin • Ca...