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Iniziarono le medie e la loro innocenza portatasi dietro negli anni precedenti svanì in un lampo. Tutta l'amicizia instaurata tra lui e Lance venne accantonata in un angolo remoto dei loro ricordi.

Solo il primo giorno presero il bus insieme, da lì in poi il castano preferì altri due ragazzi che ben presto sarebbero divenuti i suoi due migliori amici.
Un ragazzo robusto, sempre sorridente ma che agli occhi di Keith pareva solo insicuro e una bambina di nome Pidge, o forse era un ragazzo.
Era evidentemente più piccola di loro, e a ciò che dissero i docenti era stata indirizzata alle scuole medie per il suo alto intelletto.

Fu proprio in quel periodo che Keith capì che le ragazze non erano proprio il suo tipo.
Erano un modo a sé stante dal suo, in cui lui non voleva assolutamente addentrarsi.

Al contrario di Lance, che invece si era buttato a capo fitto.
Era sempre stato ammirato non solo per la sua bellezza che con gli anni andava migliorare ma anche per la sua bravura negli sport. In seconda media trovò la sua prima fidanzatina e in terza il primo bacio. Non che Keith desse importanza a queste cose.
Chi voleva prendere in giro?
Ogni minimo gesto o sguardo, lui era attento a tutto, ma non lo faceva apposta, il suo corpo ragionava da solo.

E più gli anni passavano, più si chiedeva cosa Lance vedesse di tanto speciale in delle ochette superficiali. Ma di certo non rimase a guardare. Alla prima occasione si metteva in mostra sperando di essere notato dal castano. Ma otteneva sempre l'effetto opposto. Keith era sempre stato uno di talento e riusciva nella stragrande maggioranza delle abilità, rubando il palcoscenico al cubano e attirando le ragazze a se. Finì per instaurare un'inaspettata e non corrisposta rivalità fra i due. E anche fra altri compagni.
Come ad esempio James, un bambino di una cittadina vicino che frequentava la loro stessa scuola.
Giocavano nella stessa squadra e qualsiasi disguido durante le partite vedeva protagonisti i due.

L'anno seguente, decise semplicemente di ignorare Lance. In questo modo non avrebbe peggiorato le cose.
Nessuno dei suoi vecchi compagni lo aveva seguito alle superiori a parte Lance, Pidge e l'altro amico che aveva capito si chiamasse Hunk.
Erano successe davvero molte cose in pochi mesi, troppo intense da reggere da solo.

Conobbe Shiro, un ragazzo universitario che aveva trovato un ruolo di insegnante, anche se copriva prevalentemente le ore da supplente.
Lui lo prese sotto la sua ala. Fu il primo, dopo molto tempo con cui si aprì.
Gli raccontò delle sue debolezze e fragilità. Di come per un anno avesse vissuto spostandosi da una casa famiglia all'altra, dopo la morte di suo padre. Di come sua madre lo avesse lasciato e di come si sentisse.
Nel periodo della seconda superiore, Shiro si diplomò a pieni voti e decise di ospitare Keith a casa sua.
Per la prima volta il ragazzo ormai cresciuto, si sentiva a casa. Erano molto simili. Con lui stava bene.
Riuscì anche a dimenticare Lance per un po', frequentavano classi e amici diversi.

Durante i giorni della mensa Keith si sforzò a socializzare sotto il volere di Shiro. Non erano suoi amici veri e propri, ma a differenza degli altri lo calcolavano.
E non erano affatto ragazzi raccomandabili, quasi pericolosi, uno di nome Rolo insieme alla sorella Nyma si era dato allo spaccio.
Anche due ragazze, di cui conosceva solo in soprannome, Ezor e Acxa, vivevano in modo irrequieto. Non era buona gente da frequentare, ma per quanto terrorizzassero tutti, erano anche i più fragili, avevano perso molto, proprio come lui. E un po' si rivedeva in loro.
L'estate a venire la passò uscendo con il suo gruppo. Non volle ammetterlo subito, ma si divertì. Lui insegnò a Ezor come andare sullo skate e lei, che era forse la più svalvolata, gli insegnò come ci si divertiva davvero alle feste.

L'anno dopo, in terza, James, un suo vecchio compagno delle medie, si trasferì nella loro scuola. Era cambiato completamente, non solo di aspetto. Non era più l'arrogante della situazione e aveva molti lati in comune con Keith. Fecero amicizia frequentando lo stesso corso d'arte. E presto quel sentimento mutò in qualcosa di più.
Stava bene, pareva davvero aver risistemato tutto, aveva una casa, un ragazzo e dimenticato Lance.
Fino a quando il castano non incominciò a frequentare Nyma. Al che le serate diventarono un inferno dove era costretto a vedere ballare i due l'uno contro l'altro. Smise di uscire, ma anche in quel caso avevano amici in comune che li tenevano legati.
Matt, un ragazzo conosciuto durante gli allenamenti era il fratello maggiore di uno dei migliori amici di Lance, Katie.
Lance ripionbò nella sua vita come se niente fosse, mantenendo la constante rivalità nata ai tempi delle medie. Ora nemmeno ignorarlo lo avrebbe salvato da quella situazione.
La relazione con James non andò a buon fine, e si distaccò anche dai pochi amici che aveva. Cosa che a Shiro non dispiacque più di tanto. Non erano affidabili e presto o tardi avrebbero combinato qualcosa di molto più grande di loro, finendo in guai seri.
Durante le vacanze tra la quarta e la quinta Shiro presentò a Keith, Adam. Dicendogli che da lì in avanti avrebbero vissuto insieme.
Non la prese male, Adam pareva uno a posto. E grazie a quella occasione ne approfittò per fare coming out.

STUCK HERE | KlanceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora