30. Epilogo

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Non riusciva a vedere niente, attorno a lui regnava il nero totale. Non riusciva a capire nemmeno se fosse vivo o morto, se fosse sveglio o dormiente. Vedeva solamente nero. Sentiva che si trovava su qualcosa in movimento, ma oltre quello e un leggero rumore del vento non udiva più niente. Aveva paura, aveva appena trovato la persona che amava veramente e gli era stata bruscamente allontanata. Lo stesso provava Jungkook, quando uscì dal bagno andò subito verso Irene che aveva un'espressione alquanto spaventata. Per evitare scandali, confondendosi tra la gente la portò fuori, li raggiunsero anche gli altri, confusi dalla reazione di improvvisa di Jungkook. 

<Che è successo? Dov'è Taehyung?> domandò Jimin. Jungkook non distolse lo sguardo da Irene, gli occhi erano iniettati di sangue, le vene in evidenza e i tratti del viso più duri del solito. 

<Chiedilo a questa puttana.- disse con un tono di voce spaventoso, per poi continuare-Allora Irene, facciamo così visto che non faccio così schifo da picchiarti a sangue: O mi dici dov'è Taehyung, oppure ti mando in prigione e faccio sì che tu ci resti per anni.> Gli occhi della ragazza iniziarono a lacrimare.

<RISPONDIMI CAZZO!> gridò battendo un pugno al muro dietro ad Irene.

<I-io...non lo so! Kris non mi ha detto dove l'avrebbe portato.>rispose singhiozzando. 

<Maledetto figlio di puttana che non è altro. Eppure io non ti credo, le tue lacrime non mi impietosiscono , il solo pensare di fare una cosa del genere fa di te una merda di persona.> Jungkook non riusciva a smettere di bestemmiare, gli mancava poco e avrebbe ucciso il primo che gli fosse capitato tra le mani. 

<Quindi, mi dici dov'è o devo veramente usare la forza a questo punto?> 

Irene ingoiò a vuoto.

<Credo che lo stia portando nel suo posto preferito, non so però dov'è!>esclamò distrutta. 

<Lo so io.>disse Baekhyun.

<Andiamo allora!>esclamò Yoongi, entrarono nella macchina di Jungkook, portandosi Irene dietro.  Baekhyun si era seduto affianco al guidatore per indicargli la strada. Il moro non faceva altro che mordersi l'interno guancia e battere il piede freneticamente. Aveva rischiato di investire un passante ed era passato con due semafori rossi. 

<Jungkook, calmati, riusciremo a salvarlo. >gli disse Chanyeol sporgendosi trai due sedili anteriori. Jungkook sbuffò, stava per mettersi a piangere dalla frustrazione. Se l'era fatto scappare dalle mani così facilmente senza poter fare niente. Sarebbe stata una lotta con la fortuna, e sperava vivamente che ancora una volta girasse dalla sua parte. 

<Ora gira a destra.> disse Baek. Davanti a loro c'era un enorme strip club. Jungkook girò di colpo e si intrufolò nel primo parcheggio libero che trovò. 

<Che facciamo con lei?> chiese Jimin indicando Irene,

<La chiudiamo in macchina.> rispose freddo Jungkook scendendo dal veicolo, gli altri lo seguirono e una volta che furono tutti scesi premette un tasto sulle chiavi della macchina , chiudendo la serratura. A passo veloce si dirissero verso l'entrata. Il locale era gigantesco, le persone erano vestite per metà ed erano così tante che sembravano un ammasso di capre. Baekhyun, conoscendo il posto si avvicinò al bancone, riconoscendo il barista.

<Ehi Suho, buonasera, percaso hai visto Kris?> domandò poggiando le mani sulla lastra in marmo. 

Il veicolo si fermò improvvisamente, sentì una sportella aprirsi e qualcuno che lo aiutava a scendere dalla macchina. Quel qualcuno gli levò, la benda. Dopo che i suoi occhi si furono abituati riconobbe il volto di Kris. Spalancò gli occhi, il suo cuore batteva all'impazzata e senza una via di fuga. 

You Make Me Begin. KOOKV [ITA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora