Chanyeol andò a prendere Taehyung e Baekhyun per condurli alla festa che si teneva nella sala per gli studenti dell'Università. La sala era davvero grande. C'erano diversi divanetti sparsi intorno, le luci, un sacco di persone che ballavano verso il centro, la musica assordante, le grida della gente, le bevande alcoliche sui tavoli e Minho e Jungkook che stavano ridendo su uno dei divanetti. I ragazzi li raffiunsero, appena Minho vide Tae lo tirò verso di sé facendolo cadere sul suo petto.
<Sei più bello del solito stasera.>
<G-grazie,anche tu.>
Fece sedere Tae su di sé e gli cinse la vita, mentre il biondo era rosso. Perché doveva fare cose del genere anche in pubblico? Già era imbarazzante di suo, ma anche davanti a tutte quelle persone...
Baekhyun e Chanyeol si sedettero parecchio vicini e Tae stava iniziando a sospettare una relazione tra i due ragazzi. Ripose l'attenzione sul fidanzato alle sue spalle, che intanto iniziò a conversare con il corvino che quando poteva, senza venire osservato o colto in flagrante lanciava occhiate verso il minore.
<Minho, mi fai scendere?>Minho si voltò verso il viso del biondo.
<Perché?>
<Voglio scendere...>Minho sbuffò ma comunque lo fece sedere spostandosi più di lato. Iniziarono a parlare tra di loro, apparte Taehyung che era particolarmente silenzioso quella sera. Si stava guardando intorno, cercava di analizzare il luogo in cui si trovava, magari la gente, cercava un volto che magari un giorno avrebbe potuto incontrare di nuovo e forse diventare amico, ma soprattutto cercava di evitare gli sguardi ambigui che gli lanciavano gli occhi freddi e neri di Jungkook. Si sentiva a disagio e non poteva fare niente per evitarlo, non sapeva che dire. Baekhyun notando la situazione in cui si trovava Taehyung cercò di creare una conversazione che potesse rendere partecipe il biondo in questione. Chiese a Taehyung che cosa gli piacesse fare, che non tardò a rispondere, felice di parlare dei suoi interessi.
<Mi piace disegnare...>
<Uh,veramente?Mi devi far vedere assolutamente i tuoi disegni allora.>disse il castano con un sorriso stampato sulle sue dolci labbra.
La conversazione si interrompe con un sorriso ricambiato di Tae, perciò Baekhyun tentò di riprendere il discorso.
<Che ne dite di andare a ballare?> chiese il più basso alzandosi, cercando di motivare quegli stoccafisso che si ritrovava come amici.
Prese per mano Taehyung, alzando e portandolo con sé sulla pista.
<No, aspetta, io non so ballare!>
<Muoviti solamente come vuoi, sentiti libero di fare tutto.>
<Hyung, non ce la faccio, mi sento troppo in imbarazzo.>
Minho li osservava da lontano controllando ogni mossa dei due ragazzi per evitare che Baekhyun influenzasse particolarmente il suo fidanzato. Intanto Chanyeol si mangiava Baekhyun con lo sguardo mentre ballava sensualmente in pista, come nessuno.
<Chanyeol, si puó sapere perché ancora non l'hai detto?>chiese Jungkook.
<Detto cosa?>il rosso era stato colto in flagrante ma nonostante questo si sentí in dovere di contestare e mentire.
<Sai benissimo di cosa stai parlando, stai dietro a Baek da più di un anno. Tutta l'università si è resa conto della tua per lui a parte il diretto interessato che non so con quale potere divino non ha saputo niente nonostante tutte le voci che girassero per l'istituto, pure i professori ne erano a conoscenza.>
Il gigante, si mise la testa fra le mani e sospirò pesantemente.
<Ehi, non lo sa tutta la scuola!> Minho è Jungkook lo guardarono male, Minho chiamò il primo ragazzo che si ritrovarono davanti.
<Ehi, scusami il disturbo, ma sapresti dirmi chi è la persona di cui è innamorato Park Chanyeol.>gli sorrise fintamente.
<Oh si, Byun Baekhyun.>disse.
<Okay,grazie mille e scusa per il disturbo.>
<Di niente.>
Una volta che il ragazzo se ne fu andato i due seduti sul divano guardarono con uno sguardo di chi ne sapeva di più il povero Chanyeol, che non riusciva ancora a concepire come facesse la scuola a sapere il suo piccolo segreto.
<Te lo chiedi pure, é talmente ovvio.>Jungkook gli lesse nella mente.
<Dai, ora vai e balla con lui, cerca di salvare Tae dalle grinfie di quella testa calda.>disse Minho. Chanyeol annuì e raccogliendo tutto il coraggio che aveva in corpo, prese un respiro e si uní a Baekhyun. Taehyung scappò di soppiatto dalle grinfie del ragazzo più basso, riuscendo a ritornare dai due sul divanetto.
<Ehi, ma Baekhyun e Chanyeol stanno insieme?>chiese il biondo sussurrando all'orecchio di Minho.
<No, però Chanyeol ne è perdutamente innamorato fino al collo, ma manca veramente poco e lo perdiamo definitivamente.>sospirò il maggiore.
Ad un certo punto un ragazzo chiamò Minho, con la scusa di dovergli parlare degli appunti di una lezione che aveva perso.
<Jungkook, guardami un attimo Tae.>
<Ehi non sono un bambino!>esclamò il più basso.
<Con piacere.>un ghigno si formò sul viso delineato del corvino.<Non ho bisogno di una badante.>
<A quanto pare il tuo ragazzo ha detto il contrario perciò devo controllarti fino a che non é di ritorno.>
<Ti odio...>disse il biondo non guardando nemmeno il ragazzo che aveva affianco.
<Ouch, parole forti.>
<Per te non lo sono mai.>Taehyung fece riferimento a ciò che era accaduto poco prima. Se l'era segnato e non se ne sarebbe mai dimenticato.
<Tu mi hai istigato.>
<Mi prendi in giro?>Tae si voltò di scatto e alzò il volume della voce.
<No Taehyung, ti sei rivolto male.>
<Sei tu che istighi me, non il contrario... Tu avevo chiesto gentilmente di voltarti, ma non l'hai fatti ed hai continuato a guardare. Tra l'altro qualunque cosa tu duca non ti salverà dal fatto di aver sbagliato ad avermi chiamato in quel modo. E sono anche il fidanzato del tuo migliore amico, pensa a chi non conosci proprio.>
<É proprio questa la ragione.>Taehyung lo guardò male e si alzò dal divano con l'intento di andarsene ma una mano troppo veloce bloccò tutti i suoi possibili movimenti per evitare che se ne andasse, e lo fece cadere sulle sua gambe. Si guardarono negli occhi per pochi secondi.Stupido Capitolo di passaggio. Sorry e Good night.
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You Make Me Begin. KOOKV [ITA]
FanficTaehyung inizia l'università,in un collegio prestigioso, solo grazie ai suoi sforzi e allo studio costante. Ha sempre avuto soddisfazioni dalla vita. Ottimi voti, amici perfetti, due migliori amici fantastici, la famiglia che lo accettava per quello...