La Da Dee, Cosy Simpson.
Chimica era la materia che più odiavo in assoluto, e infatti non capivo nulla e prendevo sempre voti bassi.
Theo aveva provato a spiegarmi le cose, ma io capivo sempre meno.
Avevo cercato aiuto anche da Kevin, che faceva un corso diverso e pertanto aveva un altro insegnante, ma nulla era servito.Io e la chimica eravamo due rette parallele che non si sarebbero mai incontrate.
"Signorina Edwards, sono triste di comunicarti che questo test è ancora insufficiente, per poco. - mi rivelò il professore durante la consegna delle verifiche - Forse prima della fine dell'anno a una sufficienza ci arrivi."
"Lo spero bene." ribattei afferrando irata il foglio, mezzo marchiato in rosso per le correzioni.
"Parker è bravo in chimica. - mi sussurrò Theo, mio vicino di banco - Potresti chiedere a lui."
Guardai Theo, poi spostai lo sguardo su Peter Parker, un ragazzino minuto dai capelli castani disordinati, perennemente seduto in prima fila, considerato da molti lo sfigato di turno, anche se in realtà con la scuola ci sapeva fare, perchè aveva quasi tutti voti brillanti.
Sorrise timido quando l'insegnante gli consegnò il suo test, complimentandosi con lui per il voto, quasi ottimo a parte 'un po' di imperfezioni dovute alla tua disattenzione', riportando le parole utilizzate dal professore.
"Perché lui dovrebbe accettare la mia richiesta di aiuto? Non gli ho mai rivolto la parola, e dovrei iniziare chiedendogli un favore? Sembra che io approfitti della gente." risposi sempre sussurrando.
"Cosa pensi, che quelli che gli parlano - tranne Ned e MJ - lo facciano per chiedergli come sta? È ovvio che tutti gli chiedono aiuto in chimica." replicò Theo appena il professore si voltò verso la lavagna per iniziare a scrivere simboli e formule a me incomprensibili.
"Appunto, io non voglio fare come gli altri. Me la caverò." risposi, concludendo definitivamente la conversazione, impedendo a Theo di replicare e prestando attenzione alle scritte alla lavagna.
Quando per fortuna la lezione terminò, mi alzai dalla sedia e lasciai l'aula, parlottando con Theo.
"Quando avrai intenzione di presentarmela di persona?" domandai al ragazzo.
"Chi?"
"La tua ragazza, la Collins." risposi sorridendo, scatenando la sua reazione.
"Oh, no, lei... non è la mia... ehm... la mia ragazza..." balbettò grattandosi la nuca.
"Lo sarà presto, amico." gli sussurrai maliziosa, posando il libro nell'armadietto per prendere quello della lezione seguente.
****
Al termine della mattinata di scuola andai alla mensa per mangiare come di consueto insieme a Theo e Kevin.
Quest'ultimo arrivò dopo di me e Theo, quando stavamo già iniziando a mangiare."Ehi! - salutò sorridente con il vassoio in mano. Prese posto di fronte a me - Grace, ma hai davvero dato un pugno in faccia a Cooper?!"
"Vedo che le notizie si diffondono in fretta." commentai.
"Ma come mai? Cosa ti ha fatto?" domandò un po' preoccupato.
"Mi ha importunata." risposi.
"Le ha rivolto la parola." rispose allo stesso tempo Theo.
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𝐀𝐕𝐄𝐍𝐆𝐄𝐑𝐒: 𝐓𝐡𝐞 𝐔𝐥𝐭𝐢𝐦𝐚𝐭𝐮𝐦
Fanfiction• Tempo di ambientazione: Post Civil War; Infinity War Grace Edwards ha una vita pressoché normale, ma è diversa dalle altre ragazze: ha dei poteri soprannaturali. Nick Fury non esita a rintracciarla, invitandola ad unirsi allo S.H.I.E.L.D. e a que...