Metodi di abbordaggio

843 59 3
                                    

Il giorno dopo, alle 9 in punto della mattina, gli stray kids si ritrovarono all'interno dell'agenzia.

Era il secondo giorno di prova ed erano tutti e nove veramente stremati, tant'è che a Minho venne nuovamente l'idea di prendersi il caffè.

Non l'avrebbe ammesso mai, ma Yeonhwa era il motivo principale: con la scusa del caffè per lui ed i suoi amici, l'avrebbe preso anche per la ballerina e lei non avrebbe potuto sentirsi offesa in alcun modo, di nuovo.

«Volete qualcosa alla caffetteria?» chiese allora Minho, fermandosi ed aspettando delle risposte

«Ah sì! Caffè!» esclamò velocemente Jisung, che si sarebbe addormentato in pochi minuti se non avesse assunto subito un po' di caffeina.

«Prendi i soliti, ti aspettiamo dentro e muoviti» continuò il leader, facendo cenno agli altri di continuare.

Minho tornò indietro, scese le scale fino al piano terra ed entrò nel bar.

«Buongiorno» salutò la barista di sempre e lei ricambiò con un enorme sorriso.

«Cosa ordini, Minho?» chiese la donna, finendo di sistemare i bicchieri di vetro dietro al bancone.

«Undici caffè, un tè freddo e un caffè lungo macchiato con schiuma, panna e cacao» cercò di ricordare quanti fossero a volere il caffè, tra i membri e i coreografi. Quello di Yeonhwa gli fu facile da ricordare.

«D'accordo, arrivano subito» la barista sorrise nuovamente e iniziò a preparare le ordinazioni.

Minho nel frattempo si guardò intorno, poi venne interrotto dalla voce della barista che stava preparando i caffè «Chi era la signorina di ieri?»

Il ragazzo si rigirò e tenne fermi gli occhi su lei «È la nostra nuova coreografa. Ultimamente si sente molto, si chiama Kim Yeonhwa»

«Ah sì sì, ho capito! L'ultimo concerto a Seoul è andato sold out, no?»

Minho annuì, stava andando così bene quella ragazza, che aveva recentemente annunciato il suo primo tour mondiale.

Ne era felice nonostante la conoscesse poco e il loro sarebbe dovuto rimanere un rapporto insegnante-alunno o, semplicemente, quello di due colleghi.

La ragazza mise le tazzine ed i bicchieri su un vassoio, poi lo lasciò sul bancone e si diresse alla cassa.

Minho pagò velocemente, poi prese il vassoio e si avviò verso l'ascensore.

Premette il tasto del secondo piano e quando le porte si aprirono, segno che fosse arrivato, uscì.

Col piede diede alcune botte alla porta per farsi aprire e Chan lo aiutò ad entrare prendendo il vassoio.

«Ho preso caffè per tutti» annunciò e vide Yeonhwa avvicinarsi al leader e prendere la sua tazza, sorpresa.

Minho prese il suo caffè e, quando alzò lo sguardo, incontrò gli occhi nocciola della ballerina fissi su di lui.

Lei sorrise e con la bocca mimò un "grazie", al quale Minho rispose scuotendo la testa.


Passarono tre lunghe ore di allenamento, alle 12 i coreografi spensero lo stereo annunciando che fosse ora di pranzo.

Il gruppo si buttò sul pavimento, sembrava essere un rituale quello, e aspettò così qualche minuto.

Minho ascoltò la conversazione dei ballerini, ma solamente perché erano accanto a lui ed il loro volume era troppo alto.

«Andiamo a mangiare al piano terra, nella sala accanto alla caffetteria. Qui non si può» Disse uno, spiegando come funzionassero il pranzo e la cena a Yeonhwa.

I tre uomini tirarono fuori dalle borse i loro contenitori da pranzo e Yeonhwa li guardò spaesati «Ma io non ho preso il pranzo da casa!»

A quel punto, per far combaciare la situazione, Minho si tirò su a sedere e si rivolse al resto degli amici ancora a terra e quasi urlando disse «Perché non andiamo a pranzare al ristorantino qui dietro? Oggi abbiamo più tempo, dato che le prove iniziano di nuovo alle 15.30»

Gli altri annuirono subito ed a Jeongin si illuminarono gli occhi «Sì! È da tanto che non mangiamo lì» di corsa si alzò e prese il suo borsone, correndo fuori verso i bagni.

Gli altri ridacchiarono e poi seguirono Jeongin ai bagni dell'agenzia, adibiti con docce.

Minho fu l'ultimo a prendere il borsone, poi si avvicinò al gruppo dei ballerini, ancora intenti a discutere su chi dovesse dare il proprio pranzo a Yeonhwa.

«Voi venite al ristorante?» Chiese, pur sapendo bene che non avrebbero mai accettato.
Ma a lui interessava la risposta della ragazza.

Negarono con la testa e Yeonhwa lo guardò per qualche secondo, poi anche lei scosse la testa.

Minho pensò che forse si vergognava, quindi addolcì il sorriso e le toccò una spalla «Guarda che è un posto super carino e ha tanta roba. In più, ho notato che non hai il pranzo, non vorrai mica morire di fame?»

«Non vorrei disturbare» ammise, intanto i ballerini si erano allontanati a parlare tra loro.

«Ma non disturbi! Altrimenti non te l'avrei proposto»
Yeonhwa sembrò ancora incerta ma Minho le prese il borsone e poi le fece cenno con la mano di seguirlo «Dai, andiamo»

Uscirono dalla sala e la ragazza si girò a guardarlo, non voleva essere un incomodo per il gruppetto di ragazzi, anche se sembravano gentili e simpatici, però aveva realmente fame.

«Grazie» disse, e si accorse che così fosse in debito di due volte.
Scosse la testa per non pensarci, l'avrebbe ripagato.

Minho dal canto suo non rispose, ma era più che contento di aver convinto la ragazza a venire.

«Ah ecco, questo è il bagno femminile e dentro ci sono cinque docce. Sapone, Bagnoschiuma e Shampoo è già tutto dentro, siamo bene attrezzati.» Minho si fermò davanti ad una porta e annuì fiero dell propria agenzia, poi indicò un'altra porta qualche metro più in là «Quella è dei maschi, se finisci puoi aspettare qui o magari di sotto se vuoi sederti» spiegò e la ragazza annuí sorridendo.

Quando Minho entrò nei bagni, Jeongin, Hyunjin, Changbin e Seungmin erano già vestiti e si stavano asciugando i capelli usando i loro asciugamani.

Una doccia era libera ma prima di entrare Minho disse loro che aveva invitato Yeonhwa a pranzo.

A tutti andava bene avere lei attorno, non si preoccuparono neanche di chiedere il motivo per il quale l'avesse fatto.


Quando Minho finì di farsi la doccia, gli altri lo stavano aspettando fuori dal bagno.

Uscì con il borsone in spalla e non trovò Yeonhwa.

«Andiamo, Yeonhwa ci aspetta di sotto» annunciò, iniziando a camminare verso le scale.

Woojin lo affiancò «Bravo, bella mossa Minho!» gli diede una pacca sulla spalla e il nominato si spostò per non esser preso di nuovo

«Non aveva il pranzo» rispose e Woojin rise annuendo.

Certo, lui aveva capito quello non fosse l'unico motivo ma non parlò.


•••
Buongiornooo
Spero il capitolo vi sia piaciuto
😬😊😊🥰
Baci e vvb❤️

Ballerina || Lee KnowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora