Minho uscì di casa raggiungendo il supermercato a pochi metri.
Quel giorno sarebbe stato il proprio compleanno e ne era contento, anche se l'idea di un anno in più lo traumatizzava.Al supermercato comprò velocemente il necessario: qualche bibita gassata analcolica, patatine, stuzzichini e birre.
Gli piaceva l'idea di festeggiare ma non avrebbe invitato nessuno, a parte Yeonhwa.Tornò a casa con tre buste piene e Felix lo aiutò prendendone una, posandole sul tavolo della cucina.
Il telefono di Minho squillò e si allontanò dall'amico per rispondere «pronto, mamma?»
«Minho, tesoro, auguri!» la signora dall'altra parte emanava così tanta gioia che il ragazzo ridacchiò «grazie mamma»
«come stai? Immagino ti donino questi 22 anni, giusto?»
«Sto bene, a dire il vero più invecchio più mi sento meglio -rise e la donna si accordò al figlio, poi Minho si posizionò davanti ad uno specchio in salotto e passò la mano libera tra i lisci capelli- Mi sento ancora fresco e bello, nel bel mezzo dei miei anni migliori»
«Fresco e bello, è così che parlano i giovani d'oggi?»
Minho rise «No, forse solo io»
«D'accordo tesoro, ancora auguri. Tra un po' dovrebbe arrivarti il mio pacco, vuoi che ti passi tuo padre?»
Minho parlò con qualche minuto anche con l'uomo poi gli chiese se potesse passargli i suoi gatti e il padre accettò.
Con loro restò al telefono un po' di più sotto le risate della madre, che seguiva il marito in giro per la casa intento a trovare gli altri mici.«Minho non è possibile che io debba rincorrere i gatti perché tu voglia parlarci. Compragli un telefono» scherzò il papà e Minho rispose che li avrebbe portati in dormitorio con sé, poi si salutarono.
Ripose il telefono in tasca e tornò in cucina a sistemare.
«I gatti ti hanno fatto gli auguri?» domandò Hyunjin, entrando in cucina per prendersi da bere. Minho annuì «Certo, come sempre.»
«I gatti?» chiese Felix confuso e Minho si fermò dallo svuotare le buste e lo guardò.
«Intendo, non hai solo un gatto?»
Minho si mise una mano sul cuore e Hyunjin se ne andò correndo «Ti pare che io abbia solo un gatto? Non t'interessa di me?»
«Scusami hyung, me ne sono perso qualcuno. Quanti ne hai?»
Minho abbassò la testa e sussurrò «Tre», poi fece finta di asciugarsi una lacrima «Pensavo fossimo amici».
Felix ridacchiò e gli diede una leggera spinta sulla spalla, poi continuò a sistemare.L'ora di cena arrivò in un batter di ciglia e il dormitorio era decorato e la tavola ben apparecchiata.
Il campanello suonò e Minho corse ad aprire, rivelando la figura di Yeonhwa.«Buonasera» le fece spazio per farla entrare e lei gli diede un bacio sulla guancia «Buon compleanno! Tieni» sorrise e gli porse un pacchetto e Minho lo andò a mettere sul tavolino della sala.
Tornò in cucina subito dopo e Woojin gli fece segno di sedersi «Ci pensiamo noi, tu sei il festeggiato» così si sedette a capotavola ed aspettò che le pietanze fossero portate sul tavolo.
Alcuni di loro - Chan, Woojin e immancabilmente Jeongin- avevano preparato la cena con i piatti preferiti del festeggiato. Così sul tavolo furono portati noodles e carne di manzo, insieme alle bibite comprate quel pomeriggio.
«Buonissimi» Yeonhwa si congratulò con i tre ragazzi mentre gustava il primo e loro si vantarono di essere cuochi eccellenti.
«Buoni sì, ma sono troppo cotti» Minho storse la bocca ed il leader sbuffò «Forse dovevi cucinare tu»
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Ballerina || Lee Know
FanficUna volta, Minho la vide casualmente mentre danzava nel prato di un piccolo giardinetto di Seoul. La seconda volta, Minho la vide casualmente mentre danzava sul piccolo palco della piazzetta di Seoul. La terza volta, Minho la vide casualmente mentr...