«A che ora parti domani?»
Minho e Yeonhwa erano distesi, abbracciati, sul divano di casa della ballerina intenti a guardare un film alla tv.
Un plaid viola copriva entrambi dal freddo di dicembre nonostante i riscaldamenti fossero accesi.Yeonhwa sbadigliò e si rigirò lentamente, per poter guardare Minho mentre parlavano «Alle 6.30 da qui. Ho l'aereo alle 8.00»
Il ragazzo annuì e le baciò la fronte «Sono contento inizi il tour ma mi mancherai troppo»
Yeonhwa sorrise dopo il bacio di Minho «Ci sentiremo ogni giorno»La pubblicità finì ed il film riniziò ma Minho non aveva più voglia di vederlo.
Sarebbero dovuti stare separati per venti giorni e anche se Yeonhwa gli avesse detto che lo avrebbe chiamato, Minho sapeva che il tour le avrebbe preso molto tempo.«Ti comprerò la muraglia cinese in miniatura e ti farò una foto del monte Fuji innevato» sorrise la ballerina e Minho ci pensò per qualche secondo «Voglio un souvenir di ogni posto in cui vai e una foto di te in ogni città»
Yeonhwa lo picchiò su una spalla e ridacchiò «Ma sei uno stalker!»
«Non direi. Non ti posso vedere dal vivo almeno lasciami ammirarti dalle foto»
La ballerina roteò gli occhi e rise leggermente, poi riportò l'attenzione al film.Una mezz'oretta più tardi, Minho allungò il braccio verso il tavolino, sporgendosi sopra Yeonhwa, e prese il proprio telefono. Aprì la fotocamera interna e scattò una foto a sé e Yeonhwa, la quale venne di profilo poiché girata a guardare la tv.
Sentì però il suono dello scatto e Minho portò il telefono davanti ai suoi occhi, non permettendole la visuale del film, e scattò un'altra foto.
«Che fai?» chiese Yeonhwa, quando Minho si alzò mettendosi seduto. Il ragazzo rise e usò la fotocamera esterna facendo un'altra foto alla ballerina, lei si coprì il viso con le mani e Minho scattò un'altra volta.
«Sto per cambiare sfondo» esordì Minho e Yeonhwa scosse la testa «Ma sono struccata! E sto in pigiama» sbuffò e Minho scrollò le foto per decidere quale mettere, poi la guardò «Truccata o no, vestita bene o no, per me sei sempre bella»
Yeonhwa rimase a bocca aperta e le sue guance si tinsero di rosa ma Minho non le potè vedere a causa delle luci spente nel salotto.
Yeonhwa sorrise e quello bastò per far battere velocemente il cuore di Minho, che baciò la bellerina sulle labbra subito dopo.Minho tornò alle foto e ne impostò come sfondo una in cui c'era solo lei, poi chiese alla ballerina quale le piacesse di più e mise come immagine profilo su kakaotalk una in cui c'erano entrambi.
La ragazza sbadigliò quando il film giunse al termine e spense la tv con il telecomando, poi so stiracchiò e chiuse gli occhi. Minho ridacchiò a quella scena «Andiamo a dormire?»
Yeonhwa annuí ancora con gli occhi chiusi e Minho le lasciò un altro bacio sulla fronte, poi si alzò e la ballerina lo seguì.Camminarono al buio e non accesero neanche la luce in camera; Yeonhwa scoppiò a ridere quando Minho imprecò per essere andato a sbattere contro un mobile nella stanza.
Gli prese la mano e lo guidò verso il letto, conoscendo a memoria la propria camera, poi gli lasciò la mano per scostare il piumone e stendersi sotto ad esso. Minho fece attenzione dove poggiasse le gambe sul materasso e, constato di non aver preso la ragazza, si distese del tutto e si coprì.
«Buonanotte» dissero all'unisono e Yeonhwa rise nuovamente mentre Minho la strinse a sé.
La sveglia suonò puntuale e Yeonhwa la spense pochi secondi dopo. Si stropicciò un occhio con una mano poiché con l'altra stava reggendo il telefono e poi scosse Minho per un braccio.
Il ragazzo si girò verso la ballerina senza aprire gli occhi e spostò il proprio braccio alla ricerca di quello di Yeonhwa, poi una volta preso la tirò giù verso sé. «Ancora cinque minuti» la pregò ma Yeonhwa si tirò su facendo pressione sul petto di lui «No, faccio tardi» poi gli lasciò un bacio su una guancia ed uscì dal letto.
Minho rimase disteso sul materasso, il piumone a coprirgli metà del corpo ed il respiro leggero. Yeonhwa accennò un sorriso a quella visione e tolse la mano dalla maniglia della porta che stava aprendo, tornando verso il letto. Coprì per bene il ragazzo e lui mugugnò qualcosa che la ballerina non capì «Rimani a dormire, non ti preoccupare. Ti lascio le chiavi sul tavolino, chiudi bene quando esci»
Si avviò verso la cucina e sperò di ricordarsi di scrivere a Minho di chiudere a chiave casa, non era sicura l'avesse ascoltata parlare.
Si avvicinò alla dispensa e l'aprì, prendendo una cialda di caffè ed inserendola nella macchinetta.
Nella tazza aggiunse il latte freddo e bevve velocemente, l'orologio segnava già le 6.00.Posò la tazza nel lavabo e quando si girò quasi saltò in aria. Minho era entrato in cucina e stava camminando lentamente, ancora assonnato e con una mano tra i capelli castani.
Yeonhwa tolse la mano da sopra il cuore e sorrise, poi gli spostò la mano dai capelli e glieli sistemò «ti preparo la colazione?»
Minho scosse la testa lentamente e sbadigliò, poi poggiò la fronte sulla spalla della ballerina.«Potevi rimanere a dormire» gli sussurrò ma Minho scosse nuovamente il capo «Non ti avrei lasciata partire senza salutarti»
Yeonhwa gli fece alzare la testa e poggiò le mani sulle sue guance, poi gli lasciò un veloce bacio sulle labbra «Va bene. Allora ti preparo la colazione?»
«Non preoccuparti, la farò al bar o al dormitorio» accennò un piccolo sorriso ancora assonnato e la ballerina lo prese per mano, portandolo in bagno.
Si lavarono insieme e si vestirono velocemente, alle 6.22 erano pronti e rimasero abbracciati davanti l'ingresso.
«Spacca di brutto» le disse Minho e Yeonhwa scoppiò a ridere, poi annuì. Quando si staccarono si scambiarono un lungo bacio e Minho gliene lasciò subito un altro sulla fronte, salutandola.
Aprì la porta dell'abitazione, il freddo lo invase in pieno a rabbrividì. Imprecò a bassa voce quando stava per cadere sugli scalini ghiacciati dalla fredda nottata e la ballerina non trattenne le risate.
Minho borbottò qualche maledizione all'inverno e, prima di salire in macchina, si girò verso la ragazza che le mandò un bacio volante con la mano. Minho fece finta di prenderlo e di riporlo nella tasca del giubbotto e lei sorrise.Anche se stava per partire e non l'avrebbe potuto avere accanto per venti giorni, era comunque contenta del tempo che avevano trascorso insieme e si sentì fortunata ad averlo conosciuto.
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⭐️💬spero il capitolo vi piaccia, byebye❤️

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Ballerina || Lee Know
FanfictionUna volta, Minho la vide casualmente mentre danzava nel prato di un piccolo giardinetto di Seoul. La seconda volta, Minho la vide casualmente mentre danzava sul piccolo palco della piazzetta di Seoul. La terza volta, Minho la vide casualmente mentr...