Eleven

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Eleven

Da quando siamo tornati da Milano sono già passate quasi 2 settimane e il Natale è sempre più vicino, ho già fatto tutti i regali, mi manca solo quello di Niccolò, perché non so bene cosa prendergli, oggi pomeriggio mi vedrò con Adriano per farmi consigliare nel frattempo Niccolò sarà da Peppe a tagliarsi i capelli, non perché ne abbia chissà quale bisogno però era l'unico modo per non averlo tra i piedi.

Tra di noi le cose stanno funzionando non senza difficoltà, in particolare quando decidiamo di passare la notte insieme ed io il mattino dopo lavoro, perché lui fa qualsiasi cosa pur di non farmi andare via, ormai è quasi strano quando non dormiamo insieme, ho una sensazione di vuoto enorme, ma devo farci l'abitudine per quando andrà via.

Stamattina zia non è venuta a lavoro perché si è beccata anche lei l'influenza, quindi siamo solo io e Clary che ci annoiamo a morte, di tanto in tanto passa Gabri a controllare che vada tutto bene, o se non può lui manda qualche suo cliente fidato, visto che i due baldi giovani, non si sono ancora visti, e soprattutto Niccolò non mi ha risposto ai messaggi, a distrarmi è l'arrivo della merce, che approfitto per mettere in esposizione, è una cosa che mi rilassa fare soprattutto quando non c'è mia zia, ad un certo punto mentre indietreggio per vedere come ho sistemato, vado a sbattere contro qualcuno, mi giro per scusarmi ma due mani mi coprono gli occhi e capisco subito di chi si tratta anche perché mia cugina e Adriano scoppiano a ridere

-Sei proprio una bimba distratta- mi dice all'orecchio per poi togliermi le mani dagli occhi, e ne approfitto per girarmi verso di lui

-Dov'eri finito?

-A tempo debito capirai-mi dice non dandomi il tempo di ribattere che mi attira verso di sé per darmi un bacio veloce prima di venire interrotti da Ivan, che ci aiuta a fare chiusura. Decidiamo di lasciare la mia macchina parcheggiata qui e di andare con quella dei ragazzi direttamente a casa di Ivan e Roberta per festeggiare il compleanno di Cristian, che oggi compie 5 anni, durante il tragitto Niccolò non fa altro che prendermi in giro per come ho mandato elegantemente a cagare un cliente che ci stava provando di brutto con me, ringraziando il cielo indosso sempre il solitario, che porto alla mano destra ma per l'occasione l'ho spostato all'anulare sinistro fingendo di essere fidanzata ufficialmente con un ragazzo immaginario, arrivati a casa del festeggiato io e Clarissa veniamo chiamate in cucina da Roberta per darle una mano a finire di preparare, in realtà è come sempre una scusa per voler sapere qualcosa, questa volta non tocca a me, ma a mia cugina, le cose con il suo ragazzo sono altalenanti, un giorno bene e gli altri sei a schifo e Roberta le suggerisce di mettere fine alla storia perché sta veramente male e stranamente questa volta non lo difende, anzi, dice che lo farà questa sera, quasi non la riconosco, fino a qualche settimana fa avrebbe fatto di tutto pur di difenderlo e di recuperare il loro rapporto, pur di non ammettere che la loro storia era finita da parecchio. Ad un tratto in cucina entrano tre furie affamate che sono sfuggite al controllo di Ivan, so perfettamente cosa fare in queste occasioni

-Bestioline, con me in bagno a lavare le mani, altrimenti niente cibo, vale anche per te festeggiato-ordino ai tre nanerottoli, portandoli in bagno e nel mentre mando un messaggio a Niccoló

Aura:

Puoi andare a prendere il regalo di Cri dalla macchina per favore?

Spero lo legga perché altrimenti non so come trattenerli più, fortunatamente lo legge e mi risponde subito

Niccolò:

Già preso mentre li stavi portando non so dove

A volte mi stupisco su come riusciamo a capirci anche senza parlarci o guardarci, torniamo in sala da pranzo ed è tutto pronto in tavola, così decidiamo di iniziare a pranzare e come ogni volta Roberta si è superata. Come ogni volta che siamo invitate ci offriamo di aiutare a riordinare ma questa volta Roberta, mia cugina e Pamela, la sorella di Ivan, mi mandano via dicendomi di andare da Niccolò, lo trovo in giardino a fumare mentre guarda i bambini giocare con Adriano che sembra essere regredito alla loro età

Amati Sempre//Ultimo #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora