Possono delle vacanze natalizie diverse dal solito, cambiarti la vita radicalmente?
Riuscirà Niccolò ad abbattere i muri che si è creata Aura?
Cosa può succedere tra due coetanei, che credono di aver chiuso con l'Amore?
Sentirmi dire dopo quasi cinque anni dalla Dottoressa Rinaldi "è finita Aura, sei completamente guarita" non ha prezzo, soprattutto perché al mio fianco c'è la persona che amo, la persona che so non mi abbandonerà mai e che mi basterà voltarmi per trovarla al mio fianco. La Dottoressa Rinaldi, ne ha approfittato della presenza di Nic per farci una sottospecie di terzo grado sulla nostra vita sessuale, è stato imbarazzante dover rispondere a certe domande, ma fortunatamente c'è la siamo cavata. Usciamo dalla clinica e finalmente possiamo ridere dell'accaduto, io sono ancora incredula che sia tutto finito, mi sembra di sognare ad occhi aperti per tanti motivi, ho sconfitto l'anoressia, ho Niccolò qui con me, mi ha chiesto di metterci insieme ieri sera ed ho trascorso la notte più bella della mia vita, forse è vero che la ruota gira, dopo tanta sofferenza, finalmente un po' di serenità. Mi giro e vedo che Niccolò continua a ridere per prima, non riesco a resistere e lo bacio, nonostante stiamo assieme, sento ancora le farfalle nello stomaco come la prima volta che l'ho baciato al mare
-Grazie di tutto amore mio, ti amo-gli dico allontanandomi dalle sue labbra per poi rifugiarmi nel mio posto nel Mondo, tra le sue braccia, dove non mi può succedere nulla e sono al sicuro. Per la prima volta l'ho chiamato amore mio, non sono una di quelle ragazze che chiama il proprio fidanzato amò o vita, preferisco piuttosto dimostrare il mio amore per questa persona senza doverlo chiamare costantemente con quei diminutivi, sono strana lo ammetto, ma non posso farci nulla se alle parole, preferisco i fatti.
Decidiamo di andare da mio fratello che è felicissimo del risultato, soprattutto perché se non fosse stato per lui io adesso non sarei qui, gli devo veramente tutto, abbiamo deciso con Nic di cogliere l'occasione per dire almeno alla mia Famiglia, che io e lui stiamo insieme, ricordo ancora come mi sentivo quando ho nascosto a mio fratello dell'inizio della mia frequentazione con Nic, è giusto che lo sappiano. Per tutto il tragitto sia io che Niccolò cantiamo tutte le canzoni della nostra playlist, come facciamo di solito, arriviamo al bar dove non c'è tanta affluenza, strano, visto che sono le 11 di mattina e di solito a quest'ora si lavora a morire con gli aperitivi. Ad un certo punto mi arriva un messaggio da uno sconosciuto, panico!
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Durante la conversazione con questo sconosciuto, Niccolò era al mio fianco che si guardava intorno, in cerca di qualcuno di strano o sospetto, ma non c'è quasi nessuno, solo macchine e qualche persona di passaggio, nessuno di strano. Mi metto davanti a lui per attirare la sua attenzione
-Ehi, stai tranquillo, magari è uno scherzo stupido di Clary o Peppe-gli dico non credendo ad una sola parola di ciò che ho detto, in quanto nessuno di loro si firmerebbe con la S e la luna
-Lo spero! Ma mi domando, perché ogni volta che tra noi le cose vanno bene, arriva qualcuno a rovinarle?!-dice innervosito dalla situazione, entriamo e cerchiamo di non far capire nulla a Gabri, che ci accoglie più felice che mai, e notiamo sul bancone ha preparato una bottiglia di spumante con dei bicchieri e soprattutto notiamo che Clary e Peppe chiacchierano tra di loro come due pettegole e nessuno dei due ha il telefono sottomano
