Twelve

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Twelve

23 Dicembre 2018, mancano esattamente due giorni a Natale e domani Adriano e Niccolò partono per ritornare a Roma, per il Natale, chissà quando ci rivedremo perché dopo le festività, Niccolò si dovrà preparare per Sanremo, e bene sì la notizia ufficiale ci è arrivata qualche giorno fa e siamo tutti felicissimi e lo supporteremo e io dovrò sopportare anche le sue paure più assurde, ma non mi preoccupano più di tanto, in quanto abbiamo messo appunto una tattica con Adriano ed è stata promossa a pieni voti dal suo manager. Siccome io e Niccolò ci siamo promessi di essere sinceri l'un l'altro, mi ha detto che la canzone con cui parteciperà a Sanremo è dedicata alla sua ex, come anche gran parte del nuovo album, è stato difficile da mandare giù come boccone, ma meglio saperlo in anticipo che scoprirlo in seguito da altre fonti. Nonostante tutto, il poco tempo che ci rimane, il lavoro, gli amici, la famiglia e i mille imprevisti, stasera ci vediamo da soli, si spera, perché si è messo in testa che dobbiamo assolutamente festeggiare il Natale, anche se con 2 giorni di anticipo, non ho la più pallida idea di cosa aspettarmi visto che stiamo parlando di Niccolò, un ragazzo che cento ne pensa, mille ne fa, come dice ormai mia zia da quando lo conosce "beata a chi se lo sposerà" perché è un bel ragazzo, educato, simpatico e soprattutto quando si impegna riesce a fare le cose in grande. Le novità non ci sono solo per Niccolò, ma anche per me, ieri mi ha chiamata il mio amico fotografo per dirmi che le ultime foto che gli ho portato, sono piaciute molto ad una persona ma non mi ha detto a chi, mi ha detto solo che questa persona è di Roma, ne ho parlato con Niccolò che non sembrava sorpreso di questa notizia, anzi tutt'altro, per giustificare il suo entusiasmo ha detto che se lo aspettava perché me lo merito ed ho talento, non so cosa c'è sotto ma so per certo che c'entrano lui e Adriano.

Sono parecchio agitata e nervosa per stasera, non perché saremo da soli, ma perché non so cosa aspettarmi, ho cercato di farmi dire qualcosina, almeno dove andremo, ma nulla, mi ha continuato a ripetere "non ti preoccupare, stai tranquilla, fidati di me", continuo a girovagare per casa dicendo cose senza senso, scatenando le risate di mia cognata e mia cugina che si sono "offerte" di aiutarmi a stare tranquilla, solo che mi stanno facendo agitare ancora di più, soprattutto Clary che continua a fare supposizioni impossibili e irrealizzabili al momento, perché chi lo sa cosa succederà in futuro, magari questa frequentazione termina prima del previsto e ne rimarrà solo un bel ricordo, oppure potrebbe mutare in altro di più serio, come una relazione, però per il momento evito di pensarci, altrimenti mi agito ancora di più

-Chiamo Adriano e ti faccio portare la macchinetta della pressione di Nic se non ti calmi-mi dice Clary in maniera molto simpatica, beccandosi come risposta un bel dito medio da parte mia, per calmarmi ho due possibilità, andare a sfogarmi in palestra oppure farmi una bella doccia, opto per la seconda così dopo posso farmi arricciare i capelli da mia cognata che in questo e non solo è un mito. Entro in bagno e sistemo tutto quanto, compresa la playlist su Spotify, decidendo in che ordine e quali canzoni voglio ascoltare, mentre sto per entrare in doccia mi arriva un messaggio WhatsApp e vedo dall'anteprima che appare sullo schermo che è lui

Niccolò:

-1 ora

Non vedo l'ora di vederti e scoprire la tua reazione

Gli rispondo velocemente per poi fiondarmi in doccia, accompagnata dalla sua voce, che ormai fa parte della mia quotidianità e non serve che per ascoltarla debba ascoltare le sue canzoni, ovviamente le continuo ad ascoltare e a cantarle a squarciagola come prima di conoscerlo, forse amandole un po' di più. Esco dalla doccia e mi rivesto per poi andare in sala da mia cognata che mi aspetta per farmi la piega, prima di rimanere incinta lei lavorava in un parrucchiere, ma si sa quando una donna rimane incinta, c'è né subito un'altra non incinta e più giovane pronta a prendere il tuo posto, ed è esattamente ciò che è successo a mia cognata, ma da questa brutta situazione ne sta traendo vantaggio, perché si sta godendo la piccolina e si sta aprendo un salone tutto suo. Durante la piega mia cognata non fa altro che raccontarmi come si sentiva lei al primo Natale da fidanzata con mio fratello, con l'unica differenza che loro due stavano insieme io e Niccolò no, però sapere che anche lei era nel panico più totale mi tranquillizza un po' perché ha detta sua se sono così agitata è perché a lui ci tengo molto più di quanto non voglia ammettere. L'artefice della mia passione per le canzoni di Niccolò è lei perché come ogni anno dobbiamo vedere tutti insieme Sanremo dall'anteprima alla fine, comprese le giovani proposte, quando ascoltammo per la prima volta "il ballo delle incertezze" rimanemmo tutti molto sorpresi, di come un ragazzo di 21 anni fosse così bravo e profondo, per curiosità lo andai a cercare su YouTube scoprendo altre sue canzoni altrettanto belle, e da allora non faccio altro che ascoltare le sue canzoni, che piacciono molto anche a mia nipote perché batte le manine felice quando sente la sua voce dallo stereo. Non smetterò di ringraziarla abbastanza per avermi costretta a vedere Sanremo quell'anno e soprattutto per tutti i consigli che mi sta dando, perché dobbiamo essere onesti, lei stravede per me e Niccolò insieme, ed è dispiaciutissima che non vedrò per un po', ma dall'altro è felicissima che parteciperà tra i Big a Sanremo, come anch'io. Mi rendo conto che manca mezz'ora all'arrivo di Niccolò, corro a truccarmi e a vestirmi e per l'occasione decido di indossare il vestitino rosso che abbiamo acquistato insieme a Milano, riesco a finire di fare tutto con 5 minuti di anticipo, giusto il tempo di prendere i suoi regali e farmi sistemare per un'ultima volta i capelli da mia cognata che mi manda un messaggio per dirmi che è fuori, respiro profondamente e lo raggiungo consapevole che mia cognata e Clary stanno vedendo tutta la scena dalla finestra. Apro la portiera della macchina e lo spettacolo che mi si presenta davanti è qualcosa da mozzare il fiato, Niccolò senza occhiali da sole, con i capelli abbastanza ordinati, un Woolrich scuro e da sotto una camicia bianca rigorosamente un po' sbottonata e dei pantaloni neri, se fino a 2 secondi fa ero in ansia, ora non respiro quasi più, per non darlo a vedere, lo saluto con un veloce bacio sulla guancia

Amati Sempre//Ultimo #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora