Amati Sempre//Ultimo #Wattys2019

Twenty-nine

Twenty-nine

Ora posso dire di stare finalmente bene.
La cena a casa di mio fratello è stata un'idea geniale, un po' perché non mi andava di cucinare e un po' perché mi ha fatto stare bene vedere tutta la mia famiglia riunita, ma soprattutto vedere come tutti hanno accettato Niccolò, lo trattano come uno di famiglia ormai, soprattutto mio fratello, tra i due c'è un feeling bellissimo. Durante la cena è uscito l'argomento matrimonio e abbiamo deciso di dirgli che più in là, se tutto va bene, noi avremmo questa intenzione, per poi metter su famiglia, Niccolò già fantastica su quanti figli vorrebbe, ma gli ho ricordato che quella che li dovrà partorire son io, non lui, però su una cosa siamo d'accordo, minimo due, magari un maschietto ed una femminuccia. Nonostante ciò, siamo stati benissimo, ed io sono più che mai decisa a volergli dire del test, ma ho paura della reazione che potrebbe avere, meglio che glielo dica e non che lo venga a sapere da Anna, che convinta io glielo abbia detto, gli fa le raccomandazioni affinché non accada più. Come tutte le sere in cui c'è gente a cena da Gabri, mia nipote si fa sentire richiamando l'attenzione su di sé, ha poco più di anno ma sa già come far impazzire gli uomini e non parlo solo di mio fratello, ma adesso anche di Niccolò, spesso mi danno l'impressione di avere lo stesso cervello, perché si capiscono facendosi le smorfie, addirittura parlano il Moriconese, e se per caso mentre Sonia è in braccio a Niccolò, io mi avvicino a lui inizia a urlare. Bene, spero che quando avremo noi dei figli non sarà così, anche se con l'ipotetica femminuccia sarà peggio, ne sono certa, ma comunque è presto per pensarci. Come ogni cena che si rispetti in casa Santoro-Conti c'è il dolce preparato da mia cognata, ha fatto una torta al cioccolato così da andare sul sicuro con i gusti di tutti, per fortuna la piccola peste è crollata dopo essersi data alla pazza gioia con Niccolò e poi con me, finiamo di mangiare e aiuto mia cognata con mia cugina a ripulire il tutto, mentre i miei due uomini escono fuori in giardino a parlare tra di loro.
-Vi vedo...sereni-dice mia cognata
-Sí, in questo momento le cose stanno andando particolarmente bene-dico sorridendo mentre continuiamo a riordinare chiacchierando di varie cose tra cui della situazione sentimentale di Clary, sí, finalmente ha lasciato il suo ragazzo e sembrerebbe che all'orizzonte ci sia già un altro ragazzo, che dalle foto che ci ha mostrato pare decente, bisogna vedere a livello di testa com'è, perché anche il suo ex era un bel ragazzo però poi a livello di testa non c'eravamo proprio. Vedo rientrare i due uomini seguiti da Spugna, che si è ambientato subito nel giardino, ma ogni tanto entra in casa al calduccio e dal suo padrone, mi siedo accanto a Niccolò sul divano e lo vedo stanco, gli accarezzo i capelli, facendolo rilassare
-Nic, andiamo a casa?-domando essendo anch'io parecchio stanca dopo notti insonni
-Sí, te prego, c'ho bisogno de sta da solo co te-dice alzandosi, salutiamo tutti e andiamo a casa.
-Finalmente soli-dice Niccolò buttandosi sul letto con tutta la grazia che lo contraddistingue, per poi fingere di stare male per farmi andare da lui e trovarlo sano come un pesce, con solamente i pantaloni della tuta

-Ti diverti con poco,eh-dico andandomi a sedere sul letto accanto a lui

-E' colpa tua che devi fa sempre cose, quanno quello che deve farte so io

-Niccolò! A proposito di questo argomento devo dirti una cosa, però prima di parlare, sbraitare, mandarmi al diavolo, ascoltami, okay?

-Amò me stai a fa' salì la pressione, dimme tutto

-Hai presente sabato dopo pranzo quando eravamo a Ostia che mi sono sentita poco bene? Inizialmente ho dato la colpa al troppo stress e alle poche ore di sonno che ho ultimamente, per poi rendermi conto Domenica nel rimettere in ordine il beauty di avere un ritardo

-Oh cazzo! Aura non dirme che...

-Aspetta! Ho aspettato qualche giorno per paura del risultato e stamattina ho fatto il test