Amati Sempre//Ultimo #Wattys2019

Thirty-four

Thirty-four

Bari-30 Aprile 2019

Siamo a Bari, nel capoluogo pugliese e stasera Nic canterà al Palaflorio, che è completamente sold out.

Bari dista una mezz'ora da Monopoli e oggi mi sarebbe piaciuto andare a salutare Andrea e mio fratello, ma non è possibile perché non so bene cosa sia successo al bar e deve andare il tecnico, è al quanto strana come cosa, perché proprio qualche giorno fa avevano fatto la manutenzione ordinaria ed era tutto apposto. Cerco di non pensarci troppo, sarà successo qualcosa d'improvviso dopo la manutenzione degli scorsi giorni, alla fine parliamo di macchine, non di persone che ti avvisano quando iniziano a non stare bene.

Sono nella hall dell'albergo che lavoro alle foto di Eboli, è stata magica come data, forse perché il giorno in cui siamo arrivati, io e Niccolò abbiamo deciso di uscire per andare a farci un giro da soli, senza nessuno, assumendoci la responsabilità di eventuali assalti da parte delle fan. Gli assalti sono stati pochi fortunatamente, ma tutte le ragazze che hanno fermato Niccolò, si sono congratulati con noi due, dicendoci addirittura che lo preferiscono con me al suo fianco, piuttosto che con la sua ex, a me non può far altro che piacere, anche perché ogni volta che ci dicono che siamo una bella coppia, lui mi stringe sempre a sé, guardandomi sempre con quegli occhi innamorati che mi provocano brividi per la loro intensità e sincerità.

Continuo a lavorare senza rendermi conto del tempo che passa, come sempre quando si tratta di ciò che amo fare, con le foto del tour ci metto più tempo perché voglio che siano perfette, in particolar modo i primi piani di Niccolò.

Vederlo cantare su quel palco è qualcosa di incredibile, perché ogni canzone live diventa ancora più bella, più emozionante, ti entra dentro in maniera ancor più indelebile. Questo Niccolò lo sa bene, soprattutto perché si diverte a mandarmi in crisi quando decide di fissarmi mentre canta alcune canzoni, pur sapendo quanto odio essere al centro dell'attenzione, lo fa senza pensarci, soprattutto senza pensare al fatto che alle fan non è passato inosservato, infatti girano parecchi video di questi momenti. Fortunatamente io evito sempre di stare al suo gioco, continuando a fare il mio lavoro, ovvero fare foto.

Mentre sono immersa nel mio mondo e ripenso alle prime due tappe, sento due braccia che da dietro mi abbracciano, non occorre che guardi di chi siano, perché solo Niccolò riesce a procurarmi determinate sensazioni

-Amò, vieni a pranzare. Le foto sono perfette, basta rovinarti gli occhi cercando il cavillo-dice sedendosi al mio fianco

-Lo so però ci tengo particolarmente perché sono un ricordo per te e per la Honiro e non voglio che facciano schifo-dico togliendomi gli occhiali che metto solo per lavorare al computer, sento Niccolò sospirare arreso difronte alla mia testardaggine.

Sposto il mio sguardo dalle foto a Niccolò, per poi convincermi che ha perfettamente ragione, le foto sono belle, non ho dovuto fare tantissime modifiche, solo qualche piccolo accorgimento a livello di luce, le mando tutte a Lorenzo e spengo il computer. Guardo Niccolò facendo una faccia tenera, trattenendo le risate

-Andiamo a mangiare? Ho fame e hai ragione le foto erano belle così-dico arrendendomi di fronte all'evidenza della bellezza delle foto, certo, non sono allo stesso livello di quelle di Lorenzo però non sono così brutte.
Sul voto di Niccolò appare un sorriso tipico di quando ha ragione su qualcosa, come in questo caso, immediatamente mi abbraccia come non faceva da un po', uno di quegli abbracci che solo lui sa darmi.

Salgo in camera per riporre al loro posto il computer e gli occhiali, mentre Niccolò è rimasto nella hall perché ha ricevuto una chiamata importante, ne approfitto per cambiarmi visto che non mi di andare a pranzo in tuta e con i capelli legati come se fossi una scappata di casa. Mi meraviglio di me stessa per il poco tempo impiegato a rendermi decente, controllo di aver preso tutto e ritorno giù dove trovo Niccolò che parla con Stefano, guardandosi intorno come per paura che qualcuno possa ascoltarli, infatti non appena mi vede, fa cenno a Stefano di cambiare discorso, cosa stavano confabulando questi due?