𝕻𝖗𝖔𝖏𝖊𝖈𝖙 𝖎𝖎.𝖔 ⁿᵃᵐʲⁱⁿ-ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏ-ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ

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Non potete immaginare la grandissima gioia che stava provando Park al sentir dire da Samantha "Min Yoongi è lui" riferito al ragazzo che l'aveva chiamato 'piccoletto'.
Si girò nuovamente verso i tre
«Tu sei Min Yoongi?» chiese fortemente irritato.
Il diretto interessato alzò le sopracciglia in un'espressione annoiata
«Mi sembra che la tua amica sia stata abbastanza chiara» rispose.
Jimin sospirò sonoramente, alzando il capo al soffitto.
Riabbassò la testa, rivolgendo il suo sguardo a Yoongi
«Ci sentiamo su instagram allora» disse il minore.
L'altro non rispose, si limitò a spostare lo sguardo su altro.
Piombò il silenzio
«Bene...Hoseok, questo è il mio numero» fece Samantha interrompendo il silenzio e passando un bigliettino al suo compagno.
Hoseok le sorrise senza mostrare i denti
«Ci sentiamo allora. Andiamo Jimin» concluse lei prendendo un Jimin infastidito per mano ed uscendo insieme a lui dalla mensa
«Wow» fece Hoseok non appena i due sparirono.
«Già, wow» fece invece Yoongi sarcastico, alzando gli occhi al soffitto
«Sembra simpatica»
«Sembra stronzo»
Dedussero entrambi dal loro primo incontro, anzi, dal loro primo "scontro" con i loro nuovi compagni
«Andiamo a mangiare, hyung?»
Il grigio non fece in tempo a rispondere, che la campana di fine ricreazione suonò ed entrambi dovettero tornare in classe.

«Almeno lei è simpatica» fece Namjoon dopo aver sentito le motivazioni per le quali i suoi due amici non erano più tornati a mangiare dopo essere andati a prendere quel caffellatte che non arrivò mai a destinazione
«Hobi c'è andato di culo» fece Yoongi
«È tanto antipatico?» chiese Jungkook
«Sembra un viziato di quelli rari da come si esprime, proprio come se si sentisse chissà chi. Che crepi» affermò il maggiore
«Yoongi!» lo richiamò Hoseok
«Senti, dico solo ciò che penso»
«Neanche tu ti sei comportato tanto bene con lui» puntualizzò l'arancio
«Se l'è cercata e ti ha trattato male, mi chiedo perché tu lo difenda» scrollò le spalle l'altro
«Okay ragazzi, voi avete fatto le vostre conoscenze, ma non so se comprendete che io e Jungkook vivremo con loro già da oggi e che siamo messi peggio di voi» accennò Namjoon
«Hyung, in realtà quello messo peggio sei tu, dato che ti stai trasferendo» disse Jungkook
«E quello messo meglio, a quanto pare, è Hoseok» commentò Yoongi.

I ragazzi erano appena usciti da scuola ed ora stavano giungendo davanti a Sheldon
«Dove dovete aspettare i principini?» chiese Hoseok.
Sia Jungkook che Namjoon serrarono gli occhi e si sbatterono in contemporanea la mano contro la fronte.
Hoseok rise
«Fatemi indovinare: non avete parlato» dedusse Yoongi
«Ops» fece Namjoon
«Quanto potete essere stupidi? Beh, aspettateli qui» propose Yoongi
«Sempre molto gentile e delicato tu...» commentò Hoseok in merito ai modi del suo amico
«Certo, sempre e comunque. Mi congedo ragazzi, devo andare a casa e studiare, a domani» fece Yoongi
«Vado anch'io. Buona fortuna» salutò Hoseok
«A domani» dissero Namjoon e Jungkook all'unisono
«Ou, devi smetterla di copiarmi» disse il maggiore a Jungkook in maniera scherzosa
«Sei tu che mi copi hyung!» esclamò l'altro in tono ugualmente scherzoso
«Ne sei sicuro? Porta rispetto!»
Jungkook rise, sostenendo il gioco di Namjoon
«Fatti valere, Kim» disse mettendosi in posizione da box
«Ah si? Fatti sotto Jungkookie!»
Entrambi iniziarono a darsi pugni per finta e a fingere anche di farsi male.

Mentre i due continuavano a giocare amorevolmente come due bambini, i loro rispettivi compagni di progetto li raggiunsero, arrivando a pochi metri dai due ed osservando straniti
«Che cosa...?» fece Seokjin.
Taehyung sorrise intenerito.
Si avvicinarono ulteriormente.
Seokjin tossì per attirare l'attenzione e riuscì nel suo intento, dato che sia Jungkook che Namjoon smisero immediatamente di "giocare"; pervase loro un senso di imbarazzo.
Arrossirono
«Facciamo che sia io che Jin facciamo finta di non aver visto niente» propose Taehyung.
I due annuirono
«Q-quindi ti chiami Jin?» chiese Namjoon timidamente, grattandosi il collo
«Kim Seokjin» rispose Jin in maniera più altezzosa ed elegante possibile, chiudendo gli occhi e mettendo le mani sui fianchi
«Abbiamo lo stesso cognome...wow» commentò Namjoon.
Seokjin aprì un occhio su di lui
«Lo so. Vogliamo andare? Non ho alcuna voglia di continuare a perdere tempo» pronunciò.
Nam annuì
«Tae, ci vediamo domani a scuola, non fare cazzate, mi raccomando» disse Jin al suo amico
«Okay...non ti prometto niente» fece in risposta l'altro, mostrando un sorriso rettangolare che piacque moltissimo a Jungkook.
Seokjin sbuffò, per poi avvicinarsi a Namjoon e afferrare la manica del suo giubbotto
«Su, andiamo» disse tirando leggermente il ragazzo verso di sé ed iniziando a camminare
«O-okay...ciao Jungkook» salutò Namjoon ancora scosso dal gesto di Jin.
Jungkook sorrise alla sua reazione e lo salutò sventolando la mano.
E così, Taehyung e Jungkook rimasero soli, ma a questi due ci torneremo tra un po'.

Intanto, Namjoon seguiva Seokjin, ancora trascinato dal suo braccio
«Puoi lasciarmi se vuoi...insomma, non scappo» disse Namjoon cercando di alleggerire la tensione.
Con un gesto poco aggraziato, Jin lasciò la presa
«Dove stiamo andando?» parlò ancora il minore
«Ma tu non stai mai zitto? Stiamo andando a casa mia, c'è l'auto che ci aspetta qui vicino» chiarì il maggiore.
Namjoon decise di tacere ed insieme arrivarono poco dopo alla macchina; essa era parecchio lucida e apparentemente nuova
«Quindi tu vieni a scuola con quella?» chiese di nuovo Nam.
Seokjin sospirò esasperato e l'altro divenne subito imbarazzato
«Oh...scusami, non parlo più» disse dispiaciuto.
Il castano non proferì parola
«Dammi qua» fece il maggiore prendendogli la borsa con dentro molte delle sue cose e mettendola subito dopo nel bagagliaio
«Saliamo» ordinò.
Entrambi salirono in macchina, Seokjin davanti e Namjoon dietro. Quest'ultimo iniziò a giocherellare con le sue dita fin da subito, sentendosi enormemente a disagio.
Seokjin, invece, tentò in ogni modo di sbirciare i gesti del ragazzo attraverso gli specchietti, ottenendo una vista tenera a parer suo.
Era vero che non sopportava in genere gli "scienziati", ma la gentilezza di Namjoon lo aveva colpito particolarmente, fino al punto di costringere il preside a metterlo per forza insieme a lui.