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Quando Jungkook rientrò in casa, trovò Namjoon e Hoseok che parlavano seduti sul divano
«Jungkookie...che succede?» chiese l'arancio preoccupato
«Niente» rispose il minore
«Si vede che sei stra-incazzato» commentò Namjoon
«Ho solo bisogno di dormire. Scusate, mi sento davvero nervoso»
«Prenditi tutto il tempo che vuoi Jungkookie, noi possiamo restare? O preferisci che andiamo?» chiese Hoseok in tono pacato.
L'espressione del moro si addolcì al sentire la grande disponibilità del suo amico e la sua voce dolce
«P-potete restare, ho solo bisogno di mezz'ora» fece ancora mortificato l'altro, per poi salire le scale.
Una volta entrato in camera sua, percepì il dolce profumo di Taehyung e gli venne seriamente da piangere. Perché provava quei sentimenti? Perché non erano ricambiati? E perché gli faceva così male?
«E perché diamine mi piace così tanto? Cosa mi ha fatto?»
Era semplicemente Kim Taehyung: era questo che gli piaceva. Il nostro piccolo Kookie era messo male.

Nel frattempo, di sotto, Namjoon si era convinto a lasciare perdere Seokjin, sotto ogni punto di vista; la chiacchierata con Hoseok gli aveva schiarito le idee ed era definitivamente deciso a dimenticarselo. Non voleva più dovergli correre dietro, non era tipo da focalizzarsi su una persona ed aspettarla per tutta la vita, non era neanche innamorato, perché avrebbe dovuto?
Da quella sera aveva deciso che non gli avrebbe più parlato se non per cose estremamente indispensabili.
Dall'altra parte, ovvero dall'altra parete, Yoongi e Jimin stavano preparando l'insalata in religioso silenzio
«Ahia» si lasciò sfuggire il minore dopo essersi tagliato col coltello mentre affettava i pomodori
«Non sai nemmeno tagliare i pomodori?» lo prese in giro il grigio
«M-mi sono fatto male coglione. Aiutami invece di schernire» fece con un fil di voce il castano.
Yoongi gli rivolse lo sguardo e vide che il dito di Jimin stava sanguinando
«Oddio!» esclamò vedendo che la ferita non fosse proprio una cosa da niente.
Posò la lattuga di cui si stava occupando, si asciugò le mani e si affrettò a prendere una pezza per fermare il sangue.
Poggiò il tessuto sulla ferita e premette di poco, per poi avvolgere la pezza intorno al suo dito.
Jimin lo osservò mentre era concentrato ad  aiutarlo e quasi si perse nel guardare i suoi lineamenti
«Tieni qui» gli disse il maggiore indicandogli il punto da tenere.
Il castano fece come detto
«Vado a prenderti della garza» disse Yoongi per poi correre letteralmente fuori dalla cucina.
Beh, non è così cattivo...è quasi premuroso.
Il tempo di pensare questa frase che il grigio era di nuovo lì con una sorta di kit di pronto soccorso. Lo aprì e ne tirò fuori il necessario.
Tolse dalla pelle di Jimin tutto il sangue, pulendola con attenzione
«Dimmelo se ti faccio male» pronunciò gentilmente il maggiore.
Jimin annuì, quasi estasiato dal tono dell'altro.
Jimin...ti sta solamente fasciando un dito.
Yoongi avvolse delicatamente la garza intorno alla falange del ragazzo, per poi fermarla con dello scotch apposito
«Ecco fatto. Sarà meglio che io finisca da solo di preparare l'insalata» disse sospirando.
Il castano deglutì ed annuì un po' dispiaciuto per il fatto di non poterlo più aiutare
«Se vuoi resto a farti compagnia» gli propose
«E che compagnia possiamo tenerci a vicenda?» chiese stranito il grigio.
Il minore piombò nel disagio
«Ehm, ecco...non saprei, come faccio a saperlo se non proviamo?»
«Perché dovremmo provare?»
Jimin abbassò lo sguardo
«Fai finta che non abbia detto niente. Grazie per l'aiuto» così dicendo, uscì dalla cucina.
Si è davvero offeso? si chiese Yoongi non capendo cos'avesse detto di tanto offensivo.

Beh, se proprio avesse sentito la necessità di parlargliene, il castano viveva proprio a casa sua.
Tanto non gli parlerò lo stesso.
Quando ebbe terminato di preparare l'insalata, la portò in tavola già apparecchiata
«Dov'è Jungkook?» chiese notando l'assenza del maknae
«È di sopra, ma è incazzato per una conversazione avuta con Tae-coso» spiegò Namjoon
«Io ho preparato la cena, quindi deve venire per forza» disse il maggiore posandosi i pugni sui fianchi
«Eccomi hyung» fece il suo ingresso il moro spuntando dalle scale
«Come stai?» gli chiese Hoseok.
In risposta, l'altro fece una faccia strana, triste e indifferente
«Tiro avanti» scherzò
«Dai, che ora con la cena di Yoongi ti riprendi» gli disse Namjoon per poi dargli una leggera pacca sulla spalla
«Esatto, il mio cibo ti farà tornare la voglia di vivere» fece fiero il maggiore
«Disse il cuoco depresso» lo prese in giro l'arancio
«Stai zitto prosciutto» lo guardò male il più basso.
Il grigio e il moro scoppiarono a ridere
«Perché proprio 'prosciutto'?» chiese incuriosito il secondo
«Perché... - indugiò Yoongi già pronto a scappare - è cotto a puntino di Samantha»
E scappò in cucina, rincorso dell'arancio ormai in imbarazzo.
Gli altri due risero alla scena
«Ehi voi due! Io ho fame, vedete di sedervi e fare gli adulti» li "rimproverò" Jungkook andandosi a sedere, seguito da Namjoon
«G-guarda che qui, è lui l'unico adulto» riprese fiato Hoseok indicando l'unico maggiorenne fra loro.
Si sedettero tutti
«Non farmi sentire vecchio, in America la maggiore età si raggiunge ai 21'anni, quindi sono ancora piccolo» si ostinò il grigio
«Yoongi che sostiene di essere piccolo mi mancava» commentò il più alto sorridendo e mostrando quelle enormi e adorabili fossette di cui la natura lo aveva dotato.
Iniziarono a mangiare. Era tutto così rilassante e tranquillo e...familiare; quando erano insieme, era come se tutti i problemi che li attanagliavano improvvisamente si sminuissero di fronte a tutto il bene che provavano l'uno per l'altro.
Durante la cena, parlarono, scherzarono e Jungkook parlò finalmente di Taehyung, dei suoi sentimenti, Namjoon confessò di aver baciato Seokjin
«Wow, ecco perché quando ha visto te e Jungkook abbracciati sul divano è scappato via» ragionò Hoseok indugiando sul mangiare i noodles avvolti tra le sue bacchette.
Il suo coetaneo lo guardò confuso
«Secondo te...era geloso?»
«Certo Nam!» esclamò il maknae gesticolando
«Mi sorprende come il tuo quoziente intellettivo così alto non ti aiuti in certe situazioni...» commentò invece Yoongi.

𝕻𝖗𝖔𝖏𝖊𝖈𝖙 𝖎𝖎.𝖔 ⁿᵃᵐʲⁱⁿ-ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏ-ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora