«Fa davvero schifo» commentò Jimin una volta che lui e Yoongi furono tornati in stanza
«Ti riferisci alla pillola?»
«Beh, al complesso della situazione in realtà»
«Mh già» disse con poco interesse l'altro.
Si ritrovarono davanti al letto ed entrambi percepirono ciò che viene definito disagio. E mentre loro, alle 2 di notte, erano lì fermi provando a capire chi dovesse parlare, il gatto si infiltrò tra i polpacci sottili e pallidi di Yoongi, facendolo sussultare
«Diamine, levati» ordinò irritato alla bestiolina.
Jimin gli lanciò un'occhiataccia
«Non trattarlo male» si impose
«Beh, allora digli di starmi alla larga» disse il grigio con strafottenza, indicando il gattino con entrambe le braccia
«Dovresti sentirti onorato, Lil Meow-Meow non accetta quasi nessuno»
Yoongi lo guardò storto
«Non ho ancora capito che razza di nome sia, ma comunque deve lasciarmi in pace. Avere l'approvazione di un gatto è l'ultimo dei miei problemi»
Jimin sbuffò
«Certo che sei proprio acido e scorbutico» commentò
«Bada a come parli ragazzino»
«E tu smettila di essere così dannatamente antipatico»
«Guarda che nemmeno tu sei Mister simpatia»Il castano si voltò a braccia incrociate per vedere l'altro in faccia
«Almeno io ci provo ad essere gradevole» affermò
«Fidati, se ci stai davvero provando, non rientra nella tua natura, cambia attività»
«La smetti di sparare stronzate?»
«Come volevasi dimostrare...»
Il minore scrollò le spalle fortemente irritato
«Facciamo che andiamo a dormire, io domani devo alzarmi presto»
«Secchione» schernì il maggiore
«Disse colui che studia da mattina a sera»
«Solo perché sono sotto con delle materie...tanto sotto» si giustificò
«Ecco, io sono secchione per evitare di finire come te»
«Allora lo ammetti di essere un secchione» lo prese in giro Yoongi sfoderando un sorriso sghembo.
L'altro abbassò il viso
«Non rompere»
«Non continuo solo perché voglio dormire»Dopo tali parole, gli venne in mente il motivo per il quale aveva svegliato il minore
«Una cosa...che ci facevi nel mio letto?»
«Dormivo»
Il grigio si morse il labbro per non dovergli urlare contro
«Era retorica la domanda. Mi sembrava di aver-»
«Scusa, ma io vorrei dormire. Invece di chiacchierare, potremmo metterci d'accordo?» lo interruppe l'altro.
Yoongi strinse i denti
«Okay, allora tiriamo fuori questo cavolo di letto, così dormi e chiudi quella bocca del cazzo» disse nervoso.
Se Jimin in quel momento non avesse avuto lo stomaco vuoto, sicuramente avrebbe vomitato nuovamente per il troppo nervosismo.
Il grigio aprì il letto inferiore camuffato sottoforma di cassetto e, solo poco dopo, si rese conto che mancasse il materasso.
Cazzo.
Si rigirò verso il minore
«Non c'è il materasso»
«L'ho notato»
«Mh...quindi dormi sul divano aspettando Jae che arriverà a momenti?»
Si, se ve lo state chiedendo, Jaebum, dopo aver riaccompagnato tutti, non era andato a casa con Yoongi, bensì aveva optato per andarsi a prendere una birra...e si spera per lui e per il suo fegato, una sola
«Ah ah, te lo puoi scordare» rispose il castano negando con il capo
«Ti ricordo che sei in casa mia» gli menzionò il maggiore
«Ti ricordo che i patti sono patti» rispose in tono da saputello Jimin.
Nella sua mente, Min stava già bestemmiando in cinese.«E allora cosa proponi?» chiese ancora più infastidito
«Mh...vediamo...tu parli troppo; e dire che sembravi così silenzioso e pacato lì, nella tua stanza» schernì adesso il "piccoletto" rivendicandosi
«Non hai idea della voglia che ho di picchiarti, ma non rientra nel mio stile»
Jimin scrollò le spalle e si poggiò comodamente sopra il soffice materasso del letto di Yoongi
«Beh, buonanotte»
Il grigio sbuffò.
Fortunatamente il suo era un letto matrimoniale ed era anche abbastanza grande per tutti e due...anzi, contando il gattino, tutti e tre.
Si distese comodamente accanto all'altro e si girò sul fianco dandogli la schiena
«'Notte»---
«Jungkook~ Jungkookieeee~~ Kooookie~~~»
Taehyung si era svegliato da poco e si era ritrovato nel letto di Jungkook. Certo, ricordava gli eventi della notte precedente, il fatto era che comunque, svegliarsi nel letto di Kook lo aveva un attimo destabilizzato
«Kookie, so che non vuoi andare a scuola, ma devi» sussurrò al suo orecchio.
Voleva svegliarlo; il suo "piano" era cercare di capire come stesse senza dover fare intendere che fosse preoccupato. Troppe pippe mentali, caro Taehyung.
In ogni caso, il piano da lui ideato non poteva fare capolinea se il moro non si svegliava.
E così, dopo l'ennesimo tentativo, il biondo optò per qualcosa di davvero azzardato: essendo messo dietro di lui, Tae colse l'occasione per leccare il retro dell'orecchio a Cocco, mentre con una mossa improvvisa gli stringeva i fianchi.
Il corpo di Jungkook balzò di poco ai gesti del maggiore e subito il moro si svegliò.
Aprì gli occhi e se li strofinò, per poi portarsi una mano alla testa per via della lieve emicrania che l'aveva colpito
«Cos»
«Buongiorno Kookie!» salutò Taehyung.
Quasi il minore non cadde dal letto per lo spavento, ma per fortuna (o sfortuna) il biondo lo afferrò in fretta tirandolo subito a sé.
Il piccolo si sentì avvampare.
Taehyung allentò la presa
«C-che diamine ci fai qui?» chiese Jungkook girandosi col corpo per vedere in viso il maggiore. E nel momento in cui lo fece, si rese conto di quanto in realtà un letto singolo potesse essere stretto: erano vicinissimi
«Sei tutto rosso Kookie, non è che hai la febbre?» chiese il biondo aggrottando le sopracciglia.
L'altro negò con la testa, troppo imbarazzato per spiccicare parola
«Mh okay...comunque ieri eri ubriaco, hai vomitato e ti ho aiutato. Siccome stavi male, sono rimasto qui»
Jungkook ci mise un po' per metabolizzare.
Okay...io e questa sottospecie di tizio psicopaticamente affascinante abbiamo dormito assieme...nello stesso letto...oddio
«Mh...o-okay e...mi hai per caso leccato l'orecchio?»
Il biondo rise leggermente e il minore si sentì sempre più confuso riguardo i suoi sentimenti. Della notte precedente ricordava solamente una cosa, anzi due: la prima era che aveva per un attimo ammesso a sé stesso che gli piacesse Taehyung e la seconda che quest'ultimo gli avesse detto qualcosa, anche se non ricordava una singola parola
«Non ti avrei mai leccato l'orecchio se ti fossi svegliato prima»
Mi sento confuso
«Su, alziamoci»
«Ahm...oggi io ho disinfestazione» gli ricordò Jungkook
«Oh»
«Mi hai svegliato per niente» constatò riappoggiandosi al cuscino e chiudendo gli occhi.
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𝕻𝖗𝖔𝖏𝖊𝖈𝖙 𝖎𝖎.𝖔 ⁿᵃᵐʲⁱⁿ-ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏ-ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ
FanfictionDue scuole, un progetto. Una contrapposizione creata da due schieramenti, quello degli "scienziati" e quello dei "letterati". Un astio ingiustificato, provocato solo da qualche autorità. Apparentemente un gioco. Una presa in giro da una delle due pa...