Life goes on [h.s]

Capitolo 5

Un Audi nera sportiva era parcheggiata di fronte al garage di casa mia. Iniziai a tremare. Un mare di paura si risvegliò in me, infrangendo i miei pensieri.

Presi una profonda boccata d' aria ed aprii la porta di casa, per affrontare l' inferno.

Des Styles e suo figlio Harry conversavano tranquillamente bella sala da pranzo insieme a mia madre.

<< B-buonasera>> dissi balbettando.

Harry mi guardò dalla testa ai piedi sorridendo maliziosamente. Il signor Des mi sorrise, probabilmente per non sembrare sgarbato, proprio come mia madre che venne incontro abbracciandomi, come non aveva mai fatto, probabilmente per colorire una pietosa finzione.

Abbozzai un sorriso, dirigendomi poi in cucina e riponendo il gelato nel terzo cassetto del frigorifero.

Tirai il vestito verso il basso e sistemai i capelli leggermente scompigliati grazie al vetro delle credenze.

Mi racai a passo molto lento verso il salone sedendomi accanto a mia madre.

<< Kath, penso che già conosci Harry e anche Des>>

<< Uum..si>> sussurrai con foce molto bassa.

> Il rumore dei tacchi a spillo di mia madre sparì nella piccola cucina lasciando spazio ad un inumano silenzio.

Mi soffermai a guardare Harry.

Portava stranamente dal solito una camicia bianco macchiato che lasciava intravedere leggermente il suo petto scolpito.

I ricci ricadevano sul viso quà e la, un po' avanti, un po' indietro.

Il ricciolo alzò gli occhi dal suo cellulare di nuova generazione puntandoli su di me.

Arrossii violentemente poggiando lo sguardo sul piatto vuoto. Sentii una lieve risatina, probabilmente si era accorto che lo stavo fissando.

Mia mamma venne velocemente verso di noi portando il cibo.

La cena fu molto tranquilla.

Il grande salotto in stile antico era carico di silenzio, accompagnato dal rumore delle posate a contatto con i piatti o, semplicemente, da frasi di cortesia.

Non capivo ancora il motivo di questa cena. C'era qualcosa di strano nell' aria, me lo sentivo.

<< Scusate, perché questa cena?>> osai chiedere con non so quale coraggio.

Gli occhi dei commensali si puntarono su di me. Sembrava che le loro iridi volessero leggermi dentro per tanta intensità.

<< Io e Des vogliamo che tu passi più tempo con Harry>>

L' espressione neutra che, fini ad ora, aveva contornato il mio viso venne spazzata via da una smorfia di stupore, curiosità. La stessa cosa accadde ad Harry.

<< Cosa?!>> urlammo all' unisono.

<< Per quale motivo?>> chiesi con tono alquanto irritato.

<< Per qualcosa che accadrà presto cara mia, molto presto>> disse Des con voce profonda facendo crescere in me la paura.

SPAZIO AUTORE

Ciao:)

Ecco un altro capitolo.

Cosa succederà?  E Des chi sarà mai?

Il passato che ritorna? Chi lo sa...

Spero vi sia piaciuto...lasciate un piccolo commentino? Grazie.

Ah, se vi va, passate da 8:55, la mia nuova storia.

Grazie per aver letto.

Ciaoo :)