Rientrai in casa chiudendo la porta alle mie spalle.
<< Mamma andrò a stare con gli Styles>> dissi decisa.
Amavo Nick e papà e avrei fatto qualsiasi cosa pur di rivederli ancora.
Mia madre sforzò un sorriso, difficile per una situazione come questa.
<< Non posso smettere di sperare, non ora.
Sono la mia famiglia. Voi siete la mia famiglia. Siete tutto quello che ho. Mi avete cresciuto con amore e tanta dedizione in questi anni.
E ora è arrivalto il mio turno. Sono io che devo fare qualcosa per loro, per noi, per questo nucleo che tu e papà avete costruito sul vostro solido amore, mamma. >>
<< Piccola, vieni qui>> disse accogliendomi fra le sue braccia.
<< Ce la faremo, ce la faremo>>
Sospirai dolorosamente pensando agli ostacoli che avrei dovuto affrontare, tenendo però sempre lo sguardo fisso sul mio obiettivo.
<< Da domani dovrai andrare da Des. Grazie davvero Kath. So che è un grande sacrificio per te e ti sono riconosciente.>>
Annuii dirigendomi poi verso la camera da letto cadendo in un sonno profondo.
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La sveglia suonò puntuale facendomi gemere in disappunto.
La spensi con un gesto veloce mettendomi a sedere e aprendo gradualmente gli occhi per abituarmi alla luce del sole.
Sbadigliai sonoramente per poi stiracchiarmi per bene.
Scesi giù dal letto caldo, mettendo un paio di ciabatte da notte imbottite.
Afferrai il borsone e la valigia da sopra l' armadio iniziando a preparare i bagagli.
Presi magliette, calze, felpe, intimo e trucco e roba varia.
Dopo aver terminato mi recai in bagno per una veloce sistemata.
Scesi poi in cucina per fare colazione.
Aprii il frigorifero trovando un pezzo di torta alla crema.
Lo presi e lo poggia su un piattino in ceramica color avorio.
Lo poggiai sul tavolo prendendo del succo di arancia e versandolo in un bicchiere.
Mi sedetti su di una sedia mangiando tutta la colazione.
Il " grande giorno" era arrivato.
Non ero pronta per niente, ma dovevo farlo.
Chiusi gli occhi per qualche istante rilasciando caldi sbuffi d' aria.
<< Mammaaa>> urlai a gran voce
<< Dimmi Kath>> disse mamma comparendo poco dopo sulla soglia della porta della cucina
<< Quando devo andare?>>
<< Anche adesso, se vuoi.>> disse con voce flebile.
Una lacrima cadde dal suo occhio destro scivolando poi giù fino al collo.
Mi alzai andando di fronte a lei.
<< Ehi mamma. Non piangere dai.>>
<< Mi mancherai Kath. So di non esserci stata per niente dopo la morte di papà, ma sei pur sempre mia figlia. Ti voglio bene cucciola>> Sorrisi abbracciandola e lasciandomi trasportare dal suo profumo di cocco e madorla.
<< Vedrai. Sará solo per poco. Poi, sono sicura che torneremo ad essere una di quelle famiglie che fanno invidia al mondo.>>
Dissi con animo speranzioso.
<< Vabbé dai, io vado. L' indirizzo?>>
<< Uh, Dio che sbadata. Red Fingers Avenue numero 345.
E' una villa bianca con un ampio terrazzo davanti in stile romano. Non puoi sbagliarti>>
<< Okay, grazie. Bhe mamma, mi mancherai. Vienimi sempre a trovare, okay?>>
<< Certo Kath. Ti voglio bene. Non scordarlo.>>
Cominciai a camminare, stoppandomi poi all' improvviso.
<< E tu, tu come farai?>>
<< Una mia amica di vecchia data mi doveva un favore e mi ospiterà lei in questi due mesi>>
<< Uum, ho capito>> risposi infilandomi in cappotto.
Presi la valigia ed il borsone dirigendomi verso la porta.
<< Ciao mamma>> dissi con voce flebile cercando di non far trasparire il dolore.
Chiusi il cancello alle mie spalle iniziando a camminando velocemente sui marciapiedi consunti.
Un gelido vento si insinuava sotto I miei vestiti facendomi battere di tanto in tanto ī bianchi denti.
La fermata 5 comparve davanti ai miei occhi.
La preoccupazione era forte in me e una domanda vagava per il mio cervello:
Ero davvero pronta ad affrontare una nuova vita?
SPAZIO AUTORE
Ciao. So che io capitolo non é il massimo e mi dispiace molto.
Mi farò perdonare con il prossimo :)
Ci saranno molte sorprese.
La vita di Kath cambierà con la famiglia Styles?
Si vedrà :)♥
Grazie mille per aver.letto.
Lasciate un voto o un commento.
Xoxo :)♥
Gabrylulu
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Life goes on [h.s]
Fiksi Penggemar" E, presa da un incontenibile frenesia ho lasciato che il mondo sgretolasse ogni mio progetto con forza, spazzando via ogni ricordo"