Capitolo 9

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LUI.

Una parola, tre lettere.

Il volto sconvolto, triste e solcato da grosse lacrime di Samantha riaffiorò dalla mia mente.

<<Harry, dobbiamo andare>> dissi velocemente

<< Aspetta pago e andiamo...cosa è successo?>>

<<Sam>>

Non rispose mi guardò solo intensamente negli occhi, i quali, probabilmente, sarebbero riusciti a spiegare meglio delle parole.

Dopo aver pagato uscimmo velocemente dal locale per poi precipitarci in macchina.

<< Cosa è successo di preciso?>>

<< Non lo so. So solo che Sam è in difficoltà cazzo. Vai più veloce>>

<< Scusa, non volevo >> dissi subito dopo, schiacciando il forte lampo di paura creatosi in me.

Conoscevo Sam da pochissimo, eppure mi ci ero affezzionata.

Non era una ragazza snob, in cerca di popolarità, ma una persona che vive davvero la vita in tutte le sue sfumature sia chiare, sia scure, apprezzandole tutte, ed in tutte le loro diverse tonalità.

Ecco uno dei miei più grandi difetti.Fin da piccola mi affezionavo senpre alle persone, le quali, la maggior parte delle volte, giocavano con i miei sentimenti lasciandomi lì sola con quella profonda voragine creata dal forte dolore.

Ma lei, per me, era diversa.

Afferrai il cellulare e composi il suo numero cercandolo tra le ultime chiamate.

Uno, due, tre squilli accompagnati da settanta, ottanta, novanta battiti. La paura cresceva, a dismisura, insieme all' ansia.

Rassegnata staccai. Decisi allora di chiamare Louis.

<< Lou, sai dirmi dove abita Sam? È urgente ti prego>> dissi con un velo di lacrime sugli occhi.

<< Tra Fallington Street and Spland Avenue, la casa all' angolo>>

<< Grazie. Sei il migliore> chiusi la chiamata senza dargli tempo di ribattere.

<< Stai tranquilla Kath, manca poco>> disse Harry

<< Vedrei andrà tutto bene.>>

Dopo pochi minuti arrivammo di fronte ad una piccola villetta gialla.

Scesi alla velocità della luce fuori dalla vettura di Harry bussando con forza alla porta in legno di casa...

Lentamente essa si aprii, facendo intravedere la figura di Sam, strana come non mai.

Il viso stanco, affaticato. La maglia grondante di sangue. La sua anima era piena di mostri che si rispecchiavano nei suoi occhi rendendoli spenti, privi di vita.

La avvolsi in un caldo abbraccio respirando a pieno.

Intimorita si guardò intorno, forse alla ricerca di LUI.

<< Manda via Harry. Mi dispiace farlo aspettare>>

Annuii dirigendomi verso la macchina a cui era appoggiato.

<< Ehii, se vuoi puoi andare. Non preoccuparti per me. Starò bene>>

<< Ooh, okay. Ciao bella .

Ricorda da domani tutto come sempre>> asserì

Sorrisi lievemente ed annui tornando verso casa di Sam.

<< Ti va di parlarne?>> le chiesi cautamente chiudendo la porta d' ingresso alle mie spalle.

<< Si. Sarà difficile, ma ci proverò>> rispose.

<< Chi è LUI?>>

<< Una medaglia dalla doppia faccia; la luce e le tenebre; Il dolore e l' amore.>> rispose lasciando assetata di risposte la mia curiosità.

SPAZIO AUTORE

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-8:55 scritta sempre da me;

- VAMPIRE LOVE (IMPOSSIBLE) STORY

- AMORE INCONSCIO

- LOVE IS LOVE

Grazie per aver letto :)

A presto

Gabrylulu

Life goes on [h.s]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora