Capitolo 6

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Restai completamente ammutolita per il resto della cena a causa di quelle parole. Il mio stomaco ormai sottosopra rifiutò anche il gelato alla vaniglia, cosa alquanto strana.

Il mio corpo era invaso da vortici di emozioni come rabbia e odio, ma allo stesso tempo paura, curiosità che si impossessavano della mia anima.

La mia mente era completamente staccata dal mondo esteriore immersa in uno sconosciuto mare, ricco di pensieri e di " viaggi mentali".

Chiusi gli occhi per un attimo respirando profondamente.

La voce roca del signor Styles, padre di Harry, bloccò la mia tempesta interiore scatenando un uragano.

<< Domani Harry passa a prenderti. Andate insieme a scuola>>

<<Oookaay>> risposi balbettando.

<< Non è nulla di che Kath. Non spaventarti. Harry è un bravo ragazzo. Ti troverai bene con lui. Noi lo facciamo per te>>

Guardai mia mamma con un' espressione interrogativa, spostando poi il mio sguardo su Harry, il quale non aveva più aperto bocca.

Le ciglia leggermente aggrottate mi fecero deburre che probabilmente anche lui non aveva idea di cosa stessero parlando.

Certo, Harry era un bel ragazzo ma davvero insopportabile.

Troppo arrapato per i miei gusti. Non era un donnaiolo, ma semplicemente un ragazzo americano con gli ormoni a mille, che spesso si divertiva con frasi provocanti, probabilmente per ottenere l' attenzione, ottenendo però l' effetto contrario, almeno su di me.

Il rumore del pendolo mi fece sobbalzare. Undici rintocchi chiari e forti si sparsero per la stanza.

Des, intento a parlottare con mia madre di politica e attualità, si alzò dalla sedia in legno sistemandosi la giacca.

<< Grazie mille per la cena. A presto. Ciao Kath>> disse con voce profonda.

<< A domani bella>> mi salutò Harry, ottenendo da me un glaciale ciao e un occhiataccia.

Mia madre li accompagnò alla porta facendoli uscire tranquillamente.

La richiuse poi velocemente agganciando il ferro alla porta.

<< Aiutami con i piatti Kath>>

<< Si mamma>>

Dopo un oretta passata fra piatti, scope e sapone andai velocemente in bagno per prepararmi per la notte.

Mi spogliai del vestito lasciandolo cadere sul freddo pavimento di gres.

Tirai le coperte verso di me, infilandomi nel freddo letto e cercando di prendere sonno, nella speranza che la notte mi avrebbe portato coraggio per affrontare un giornata che si preannunciava diversa.

SPAZIO AUTORE

Hi :)

Come va?

Bhe,spero vi piaccia il capitolo.

Non è il massimo, lo so, ma oggi non è proprio una bella giornata.

Se vi va lasciate un voto o una recensione.

Sempre se vi va passate a leggere 8:55.

Per me è bellissima, poi sta a voi l' ultima parola.

Detto ciò ciao e grazie per aver letto.

Gabrylulu :)♥

Life goes on [h.s]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora