The messenger || Larry Stylinson

London grey sky

8 Dicembre 6.30 p.m.

Harry

Il cielo di Londra era ricoperto da fitti nuvoloni grigi e il vento tirava impetuoso.

Quel giorno era particolarmente freddo, il che significava l'inizio di un lungo inverno.

Mi stesi sul divano e cominciai a fare un rapido zapping tra i canali, quando sentii il mio telefono vibrare.

Era Niall che mi chiedeva se quella sera volevo passare da lui per mangiare una pizza.

Decisi di rifiutare l'invito. Quel giorno mi sentivo decisamente a disagio, il che era piuttosto strano, poiché mi trovavo a casa mia, da solo, senza pensieri o scocciature.

Forse era proprio questo il problema.

Era passata solo una settimana da quando mi ero trasferito a Londra, abbandonando la mia famiglia, forse per sempre..

Avevo deciso di andarmene per il semplice motivo che segue: mia sorella, Gemma, abitava ormai da 3 mesi in America insieme a quello stronzo di Ashton. Non so ancora la località precisa, poiché è partita senza dire niente a nessuno; una mattina trovai un foglietto sgualcito sul tavolo della cucina, con scritte le seguenti parole:

"Sono partita per l'America con Ashton.

Addio, Gemma"

Questo era tutto quello che mi rimaneva di lei, un lurido pezzo di carta..

Mia madre dopo l'accaduto cadde in depressione, il che la portò a trascurare sempre di più gli altri e se stessa.

Quando mio padre se ne andò il clima divenne sempre più teso e l'aria irrespirabile, così decisi di fuggire, scappare, dileguarmi.

Sparire da tutto e da tutti.

Mi chiamo Harry Styles e questa è la storia dell'amore tra me e Louis Tomlinson, la persona che ha saputo salvarmi dal buco nero in qui ero caduto e che mi ha donato un amore che durerà in eterno.