1. The message

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9 Dicembre 3.40 p.m.

Harry

《Hey Harry!》

《Ciao Niall.》

《Perché diavolo non c'eri oggi a lezione? Sai che hai un posto riservato accanto al sottoscritto!》

《Scusa Niall, ma oggi non mi sentivo molto bene.》

《Ah, cos'hai?》

《Niente di particolare, tranquillo.》

《Va bene, allora ci vediamo domani?》

《Sì, a lezione.》

《Io invece pensavo a qualcosa tipo il bowling nel pomeriggio.. Volendo anche oggi!》Disse euforico il biondino.

《No, oggi è meglio di no Niall, ho da fare, ci sentiamo domani, ok?》

《Attenzione Styles: è il secondo invito consecutivo che mi rifiuti, devo insospettirmi per caso? Se hai trovato un nuovo migliore amico sei finito.》Disse sarcastico, anche se si poteva facilmente notare una nota di gelosia nelle sue parole.

《No no, tranquillo.》Risposi.

《Va bene, per questa volta ti crederò, ma fai in modo che sia l'ultima!》Detto questo riattaccò.

Conoscevo Niall da quando ero nato. Le nostre madri si frequentavano già da molto e in più facemmo tutte le scuole insieme, prima che si trasferisse a Londra.

Fu un duro colpo per me: in fondo conoscevo e parlavo solo con lui e quindi fare nuove amicizie non fu il massimo, visto anche il mio "problema", così definito dai miei ex-compagni delle medie. Eh già, l'essere gay non era una moda tanto comune..

Passai il resto del pomeriggio steso sul letto scorrendo la bacheca del mio profilo Facebook, in cerca di qualcosa che potesse attirare la mia attenzione. Stavo per alzarmi, quando ad un certo punto sentii il mio telefono vibrare nella tasca dei jeans. Erano ormai le 7.30 p.m. e Niall non invierebbe mai un messaggio durante l'ora di un pasto, specialmente se si trattava della cena.

Sfilai il telefono dai pantaloni, poggiando il PC al mio fianco.

Il numero che mi apparve mi era sconosciuto. Curioso, aprii il messaggio e lessi:

"Zayn, ti ricordi di quegli occhiali di cui ti avevo parlato? Sono riuscito a trovarli! Non ti sembrano magnifici? Hahahahah

Louis xx."

Sotto vi era un'immagine di un ragazzo: i capelli perfetti, di un colore castano nocciola, il sorriso stupendo, contornato dai dolci lineamenti delle guance. Gli occhi erano coperti da un paio di occhiali da sole rosa shocking. Ebbi l'istinto di entrare nella foto è con una mano strappargli la montatura dal volto, per ammirare la bellezza di quelle iridi, che, per qualche strana ragione, ero convinto che fossero le più belle che potessi mai immaginare. Ammirai la foto per qualche secondo di troppo e poi digitai:

"Temo che tu abbia sbagliato numero.

P.s. gli occhiali ti donano :)"

Poggiai il telefono sul comodino e mi stesi di nuovo.

Chiusi gli occhi e mi immaginai quelle iridi misteriose, che Dio solo sa quanto potevano essere belle.

Passò una mezz'ora buona e poi il telefono vibrò nuovamente.

Un suo messaggio.

The messenger || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora