Ho sempre sentito un vuoto dentro, come se mi mancasse una parte di me. Ho sempre pensato che fosse dovuto alla mancanza di una madre, anche se avevo mia nonna che cercava a pieno di ricoprire quel ruolo e il più delle volte ci riusciva. Poi, ho pensato che fosse a causa del senso di colpa per la sua morte, ho cercato di incolparmi e anche i miei fratelli sembravano pensarla come me, ma in seguito ho capito che quel vuoto non era causato nemmeno dai sensi di colpa. Quando ho incontrato Maya, invece, ho capito che quel pezzo mancante del puzzle fosse dovuto alla mancanza di una persona, di un' amica, di qualcuno che non facesse parte della mia famiglia. Lei ha colmato un vuoto che cercavo di colmare da tutta la vita, ma, ovviamente, quando trovi la pace interiore, quando riesci finalmente a toccare la felicità tutto ti si rivolta contro, tutto va a rotoli.
Così mi sono sentita quando Maya è sparita e Austin è andato via, ho sentito di nuovo quel vuoto, mi sono sentita sull'orlo di un precipizio per tre lunghi anni, ho pensato che non avrei mai più trovato la serenità, la felicità. Ho pensato che sarei rimasta sola per sempre anche se intorno a me c'era sempre qualcuno, il senso di solitudine l'ho sentivo nell'anima.
Poi però, improvvisamente, si presenta Cameron a bussare alla porta del mio cuore, a mettere alla prova i miei sentimenti, a scombussolare i miei pensieri, a farmi aprire gli occhi sulla realtà che mi circonda. E adesso lui ha completato quel puzzle, ha colmato parte di quel vuoto, ci è riuscito con il suo sorriso, con quelle pietre verdi, con i suoi modi di fare ed è grazie ad essi che ho trovato persone come Kendall, Luke e Adam, che prima del suo arrivo non avevo mai notato a causa del mio isolarmi da tutto e tutti.
Con lui ho capito che l'amore era un altro pezzo mancante, un altro vuoto da colmare nella mia vita. Ed è per questo che ho paura di questi sentimenti, di questi pensieri, vorrei poterli reprimere perché se quello che mi fa provare Cameron è così forte da farmi sentire la sua mancanza dopo l'intero pomeriggio che abbiamo passato insieme, ho paura che anche lui mi abbandoni, che se ne vada come hanno fatto in tanti, e so per certo che se lo facesse non arriverei sull'orlo del precipizio, come è successo dopo i miei migliori amici, ma cadrei. E non so se riuscirei a risalirci da sola.
Sbuffo e mi alzo dal letto, stanca di osservare il soffitto bianco della mia camera. Sposto lo sguardo verso la sveglia posta sul comodino e quando vedo che non è ancora ora di cena afferro le scarpe e scendo le scale velocemente. Ho bisogno di un po' d'aria, di fare chiarezza fra i miei pensieri e di certo stare stesa ad osservare il soffitto non aiuta.
"Dove vai così di corsa, Lex?" mi chiede dolcemente la nonna, la raggiungo in cucina e per non farla preoccupare cerco il più in fretta possibile una scusa.
"Vado da Kendall" dico, cercando di sembrare più convincente possibile, ma la voce mi esce tremante. La nonna cerca invano i miei occhi, non trovandoli sospira e mi lascia un bacio sulla fronte. "Torni per cena?" chiede speranzosa.
"No. Ora devo andare" la saluto ed esco.Inizio a camminare senza una meta, ma in compagnia dei miei pensieri che volano inevitabilmente a lui, al pomeriggio che abbiamo passato insieme. Dopo quel bacio, che non è nemmeno lontanamente descrivibile per la sua intensità, abbiamo studiato un po', ognuno per conto suo, senza dire una parola. Io non stavo studiando seriamente, ma mi limitavo ad osservarlo di sottecchi. Poi, il silenzio è diventato pesante così abbiamo deciso di guardare un film, che poi ne sono diventati tre. Abbiamo riso e mangiato schifezze nel mentre, come se non ci fosse alcun problema, come se non mi avesse raccontato tutto ciò che lo tormenta, poi mi ha accompagnata a casa e salutata con un bacio a fior di labbra, che al mio cuore non è passato inosservato.
Quando sono tornata a casa è stato quasi traumatico per i miei pensieri che si sono dati libero sfogo, come se fossi tornata alla realtà bruscamente. Allora ho capito che avevo bisogno di qualcuno con cui parlare, di prendere un po' d'aria.
STAI LEGGENDO
Take me away with you! | In revisione
ChickLitDue persone completamante diverse, nessuna caratteristica simile, ma un' attrazione che non sanno gestire, non un' attrazione normale. Due ragazzi con nulla in comune se non la voglia di dimenticare il passato. Alexandra Harper timida, scontrosa, s...