Mi guardo ancora una volta allo specchio. Delle occhiaie scure mi contornano gli occhi azzurri colmi di lacrime, il naso e le guance sono arrossati a causa del pianto, le labbra sono rosse e gonfie, non posso fare a meno di notare quanto il vestito nero che indosso mi faccia sembrare ancora più magra.
E' il funerale di Maya, non ho dormito per niente stanotte e le lacrime continuano a scendere imperterrite da questa mattina. Quando mi sono alzata, ho fatto la doccia e mi sono vestita tra le lacrime e sono ore che non faccio altro che guardarmi allo specchio e non riconoscere l'immagine che riflette. Non riesco a smettere di pensare a lei, a me, a quel maledetto pomeriggio di due settimane fa, non faccio altro che ripetermi che ho la mia famiglia e Cameron al mio fianco e che devo essere forte perché lei detesterebbe vedermi in queste condizioni, detesterebbe il fatto che mi lascio abbattere così facilmente.
Prendo un respiro profondo e mi asciugo le lacrime solitarie che mi hanno solcato, nuovamente, le guance. Devo essere forte, mi ripeto almeno un centinaio di volte prima che la porta si apra e mi mostri, dal riflesso dello specchio, Cameron vestito completamente di nero, ciò mette ancora più in risalto la sua bellezza.Si avvicina e senza dire niente mi abbraccia da dietro, annusa rumorosamente il profumo del mio shampoo alla vaniglia, strappandomi un piccolo sorriso. "Ciao" dice leggermente mentre si bea del mio profumo, nascondendo la testa fra i miei capelli. "Ti amo" mormoro, chiudendo gli occhi e intrecciando le mani con le sue, ancora posate saldamente sui miei fianchi. Non smetto di dire e di pensare a quanto lo amo da ieri pomeriggio, quando ci siamo lasciati trasportare dall'emozione e ci siamo rivelati tutto l'amore che proviamo l'uno per l'altra. E accidenti! Non pensavo di poter amare, era l'ultimo dei miei pensieri, fino a quando non l'ho incontrato e ho capito di essermi innamorata di lui così tanto e così intensamente.
"Ti amo anch'io" mi lascia un bacio sulla guancia, ma io ho bisogno di lui oggi più che mai, quindi mi giro e sorprendendolo lego le braccia dietro alla sua nuca e lo bacio più intensamente.
"Sei pronta? Stai bene?" chiede preoccupato. Ho avuto modo di vedere il suo lato premuroso ultimamente e, anche se mi piace, mi infastidisce che si preoccupi così tanto per me.
"Sono pronta. Metto le scarpe e andiamo" mi stacco dal suo abbraccio e mi siedo sul letto per infilare gli stivaletti, che ho deciso di indossare. Studia attentamente i miei movimenti e quando mi alzo e mi avvicino alla porta pronta per uscire e affrontare ciò che mi aspetta, mi afferra il polso facendomi incrociare i suoi smeraldi ancora una volta.
"Ehy- delicatamente mi porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio- io ci sono, ok?" sussurra con sicurezza, annuisco e intreccio le nostre dite prima di incamminarmi verso le scale seguita da lui. Ho lui al mio fianco che mi infonde forza e sicurezza, ma nonostante questo ho paura che se ne vada e mi lasci sola proprio ora che ne ho più bisogno.Al piano di sotto sono tutti pronti e completamente vestiti di nero. La nonna e papà hanno gli occhi lucidi e appena mi vedono entrambi mi regalano un sorriso triste, i miei fratelli sono in macchina ad aspettarci mentre Michelle e Gimmy sono già nella chiesa dove si terrà la cerimonia. Non sono mai stata ad un funerale e di certo non vorrei andarci nemmeno adesso, ma nonostante l'ansia e il dolore che provo siano troppo forti per essere ignorati non mi perdonerei mai se non ci andassi. Ho bisogno di dirle addio, se lo merita.
In pochi minuti arriviamo in chiesa e mentre entro scruto attentamente tutti i volti delle persone presenti. Ci sono i suoi parenti, tra i quali scorgo i suoi genitori, alcuni insegnanti del nostro liceo e altri studenti, ciò mi fa rabbia perché metà di quei ragazzi non la conosceva neanche e sono qui solo per cortesia. Mi avvicino, sempre mano nella mano con Cameron, a Kate e Andrew. Sembrano entrambi stanchi. Kate è talmente magra che le guance mulatte sono scavate, ha gli occhi rossi e le occhiaie nere, in parte coperte dagli occhiali che indossa, i capelli sono legati in uno chignon disordinato. Ha un vestito nero lungo fin sopra le ginocchia e i tacchi del medesimo colore. Non c'è la faccio a vederla così, non si regge nemmeno in piedi. Andrew ha degli occhiali da sole neri che mi impediscono di guardarlo negli occhi, il naso e le guance sono leggermente arrossati e la barba nera gli ricopre la mascella squadrata. Ha un braccio poggiato sulle spalle di lei nel tentativo di darle conforto mentre l'altra mano è nella tasca dei pantaloni del completo nero, che indossa. Istintivamente appena li vedo li abbraccio e lascio andare le lacrime che ho trattenuto finora.
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Take me away with you! | In revisione
ChickLitDue persone completamante diverse, nessuna caratteristica simile, ma un' attrazione che non sanno gestire, non un' attrazione normale. Due ragazzi con nulla in comune se non la voglia di dimenticare il passato. Alexandra Harper timida, scontrosa, s...