Who Am I? I Am Not Me // Minsung #3

3~

Alzai lo sguardo confuso. Forse ricordava davvero tutto.
Io: Felix io ieri...
Felix: ci siamo baciati, lo ricordo, nessuno dei due ha esitato e mi sento in colpa tanto quanto te

Rimasi a fissarlo.
Io: beh...
Abbassai lo sguardo.
Felix: facciamo finta di nulla
Mi porse la mano.

Sicuramente era stata una pessima idea decidere di vivere tutti insieme. Dovevamo trovare un'altra casa, dovevo stare con Minho e evitare Felix.

Io: devo andare da Chan Hyung oggi
Felix: oh vengo con te
Scossi la testa.
Io: non credo sia una buona idea. Voglio provare a fargli capire che starebbe bene con Woojin

Mentii, ormai iniziavo ad essere bravo a mentire.
Felix: va bene
Mi allontanai andando in bagno, chiusi la porta togliendo i vestiti per poi infilarmi dentro la doccia e iniziai a lavarmi.

Il bacio con Felix era successo solo perché avevamo bevuto troppo. Non provavo nulla e stavo pensando cose assurde e irrealizzabili.

Minho perché era uscito? Volevo stare con lui. Magari anche ChangBin e Minho si erano stancati della nostra relazione.

Ero confuso, dovevo fidarmi di Minho. Quello che stavo pensando non era vero.

Uscii dal bagno con un asciugamano e corsi nella mia stanza. Presi le prime cose che mi capitarono e mi vestii.

Scesi di sotto, Felix forse era già uscito. Aprii la porta e la chiusi alle mie spalle.

Quanto ero pessimo? Avrei parlato con Minho. Gli avrei spiegato la situazione e avremmo cercato un altro posto dove vivere.

Arrivai a casa di Chan, bussai alla porta e poco dopo mi venne ad aprire.

Aveva tinto i capelli di biondo, erano disordinati e ricci. Mi guardò confuso come se stessi cercando di mettere a fuoco la mia faccia.

Sicuramente lo avevo appena svegliato. Aveva una camicia nera e un paio di pantaloni di tuta che gli arrivavano sopra il ginocchio. Senza scarpe e senza calze, completamente scalzo.

Chan: che ci fai qua?
Io: trovo un amico
Entrai dentro e lui chiuse la porta.
Io: dove lo tieni nascosto il povero Woojin?
Chan: il povero.. Cosa?

Tolsi le scarpe andando verso il suo solotto e mi sedetti subito sul divano.
Chan: sei norvoso o sbaglio?
Incrociai le braccia.

Io: sai cosa? Hai baciato il mio ragazzo, non posso far finta di nulla, io me lo ricordo abbastanza bene. Quindi non giudicarmi e neanche Minho dovrebbe farlo
Chan: tu hai baciato un'altra persona?

Striziò gli occhi.
Chan: prendo qualcosa da bere
Si allontanò da me.
Gettai la testa all'indietro fissando il soffitto.

Poco dopo tornò con due succhi di frutta dentro due bicchieri di vetro.
Chan: racconta

Si mise seduto davanti a me dopo avermi dato il bicchiere.

Io: ieri io e Felix abbiamo bevuto troppo, ci capita sempre di alzare troppo il gomito ma questa volta... Ci siamo baciati e non solo una volta
Chan: e allora? Non eravate in voi, e i sensi di colpa fanno capire che tu ancora tieni a Minho

Abbassai lo sguardo sul mio bicchiere.
Io: anche se mi è piaciuto?
Chan: ti è piaciuto in quel momento perché non eri te stesso! Non preoccuparti, non sei innamorato di Felix solo per un bacio

Mi sentivo stranamente sollevato. Forse aveva ragione Chan.

Io: giusto..
Feci un respiro.
Io: e ora parliamo di te e Woojin
Chan: ancora con questa storia? Siamo amici e rimarremo tale

Bevvi il succo poggiando il bicchiere sul tavolino davanti a me.
Io: Ma mancate solamente voi
Chan: solo perché avete tutti un compagno non vuol dire che anche io debba averlo
Io: ma non sei mai uscito neanche con una ragazza

Chan: e allora? Per favore, non rendete difficile pure una semplice uscita tra amici
Si alzò prendendo i bicchieri vuoti da sopra il tavolo.
Chan: se le persone si amano staranno insieme, quindi dormi tranquillamente

Mi alzai.
Io: va bene, torno a casa
Okay forse aveva ragione, non dovevo forzarli. Ma ci tenevo molto e anche gli altri ci speravano.
Chan: Va bene, non ci pensare troppo a quella storia con Felix

Annuii andando verso la porta, presi le mie scarpe mettendole e uscii fuori.

Dovevo tornare a casa? Forse ci voleva una bella visita da Jinyoung, chi sa come andavano le cose fra lui e Mark. Chi sa se alla fine si era dichiarato, l'ultima volta che lo avevo visto non mi sembrava molto sicuro su ciò che provava.

Ma almeno fra loro due si vedeva la scintilla, ma fra Woojin e Chan sembrava quasi non esistesse.

Magari davvero erano solo amici e stavo immaginando tutto.

Arrivai alla mia vecchia casa, nonché casa di Jinyoung.

Suonai e mi venne ad aprire mio fratello.
Io: come va?
Mark si era trasferito da lui, solo come amici, come diceva mio fratello.

Jinyoung: allora sei vivo
Entrai dentro sorridendo.
Io: come va col tuo ragazzo?
Jinyoung: Jisung, non stiamo insieme
Io: ma ti piace
Jinyoung: ma non staremo comunque insieme

Tolsi le scarpe. Ma che avevano tutti oggi?
Jinyoung: Mamma e papà..
Io: hanno accettato me perché non dovrebbero farlo con te?
Jinyoung: e dare a loro altre delusioni? Sai cosa vuol dire avere due figli come noi?

Lo guardai confuso. Era normale avere paura ma lui mi aveva aiutato quando ne avevo davvero bisogno.
Io: e quindi preferiresti vivere con Mark solo come amico e aspettare che qualcun altro te lo porti via?
Jinyoung: per favore, non intrometterti nella mia vita

Lo disse seccato. Volevo solo aiutarli. Volevo aiutare mio fratello e uno dei miei amici più cari ad essere felice. Ma rendevano tutto sbagliato.

Io: okay, fatti vostri. Se sarei triste a vita dipende solo da te. Tua la scelta ma se vuoi un consiglio, pensa alla tua felicità perché i nostri genitori hanno già vissuto la loro storia d'amore

Non volevo che rimanesse infelice solo a causa mia e dei nostri genitori. Aveva diritto di vivere la sua vita e se aveva scelto Mark, doveva tenerlo stretto e aver cura di lui.

Lui mi guardava dritto negli occhi.
Io: Hyung...
Aveva paura di deludere di nuovo i nostri genitori, lo capivo ma non era giusto privarsi di essere se stesso.