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Sentii il cellulare suonare e mi avvicinai subito per vedere chi fosse. Fosse era Jisung che voleva sapere come stavo o forse era SungIl.
Perché all'improvviso speravo che fosse Jisung? Perché volevo che mi cercasse?

>Jisung<
Jeongin: hai intenzione di non mangiare nulla? Non serve a nulla
Mi guardava mentre fissavo il mio piatto e sospirai.

Io: È uscito con SungIl! Dopo tutti i problemi che hanno avuto...
Jeongin: Hey, lo avrà fatto solo per farti ingelosire
Io: sa che sono geloso! Che senso ha farmi ingelosire?

Sbuffai allontanando il piatto.
Io: l'ho accompagnato a casa, era proprio ubriaco...
Jeongin: hai fatto bene, non devi preoccuparti. Sono sicuro che ti vuole ancora

Guardai il mio cellulare, non mi aveva nemmeno ringraziato.
Io: tutti questi anni e non mi dice nemmeno un grazie! Non deve pensare che sia normale, bisogna comunque ringraziare le persone

Sbuffai girando il cellulare in modo da coprire lo schermo e far vedere la cover.

Jeongin: magari lui aspetta te
Io: io? Non voglio scrivergli. Sono arrabbiato con lui per quello che ha fatto
Jeongin: magari non ricorda
Io: sa bene quello che ho visto e sicuramente Chan Hyung gli avrà detto che l'ho accompagnato

Jeongin: Chan Hyung?
Io: sì
Jeongin: non so, aspetta lui ma secondo me non ti scriverà

Quindi dovevo chiamarlo io? Aish, non volevo chiamarlo.
Io: non lo farò..
Jeongin: ricordati che sei tu che hai sbagliato di grosso, non puoi pretendere che sia lui a chiedere scusa

Io: allora ci vado a casa
Mi alzai dalla sedia.
Io: vado a prepararmi
Jeongin: volevi una scusa per andarci vero?
Io: voglio sapere se sta bene e se ha mangiato come si deve

Jeongin mi sorrise.
Jeongin: vai pure

>Minho<
SungIl mi aveva chiamato, voleva sapere come stessi.

Chan: ci sei rimasto male?
Io: per cosa?
Chan: che non fosse Jisung
Scossi subito la testa.
Io: Non volevo che fosse lui. Sono felice che fosse un mio amico e non Jisung

Chan mi guardò con uno strano sorriso sul viso.
Chan: okay, va bene

Non aveva avuto nemmeno il buon senso di chiedermi se stavo bene. Era arrabbiato per quello che era successo con SungIl quando lui aveva fatto di peggio.

Di certo non potevo chiamarlo e dirgli grazie, non ero in pericolo e SungIl poteva benissimo riportarmi a casa.

Io: mi da ai nervi
Mi alzai dalla sedia per andare di nuovo nella mia stanza ma sentii suonare.

Mi avvicinai aprendo la porta e notai Jisung davanti a me.

Con un gesto provai a chiudere la porta ma mi fermò.
Jisung: volevo solo vedere se stavi bene

Alzai lo sguardo verso il suo. Mi sentivo all'improvviso così bene.

Era venuto a vedermi, non gli bastava quindi una semplice chiamata.

Io: sto bene
Non dovevo dimenticare quello che aveva fatto con Felix.
Io: puoi anche andare
Jisung: hai mangiato?
Io: Chan Hyung si prende cura di me e non ti dovrebbero importare certe cose

Jisung mi guardava.
Jisung: Non hai nemmeno fatto una doccia, hai ancora i vestiti di ieri
Io: ma che modi sono?!
Stava cercando di riconquistarmi o di farmi arrabbiare?

Jisung: Fammi entrare, ci penso io a te
Io: come hai pensato a Felix?
Jisung: la gelosia ti sta mangiando vivo
Io: non più

Jisung: allora fammi entrare e basta
Mi sposta facendolo entrare dentro.
Vidi Chan sbucare e sorrise.

Chan: oh Jisung, dato che sei venuto ti va di stare un po' con Minho?
Io: Co-cosa?
Chan: io e Woojin andiamo a fare un po' di spesa

Io: posso anche venire con voi!
Chan: ho lasciato alcune cose dentro al forno, non voglio che si brucino e ho urgenza di andare al supermercato
Io: perché? E Woojin?
Chan: abbiamo bisogno della nostra intimità

Mi fece l'occhiolino e rimasi sconvolto.
Io: posso anche rimanere solo
Chan: potresti avere ancora giramenti di testa, non è prudente

Jisung era sconvolto.
Woojin: 5 minuti e sono cotti
Andò verso Chan che aprì la porta.
Io: aspettate

Non mi diedero ascolto e chiusero la porta uscendo.
Io: puoi anche andare via, sto benissimo

Jisung: prima voglio che tu mi dica perché stai uscendo con quell'essere
Quell'essere? Qua l'unica persona che aveva sbagliato di grosso era lui.
Io: non ti deve importare! Tu hai fatto di peggio ai miei occhi.

Jisung: Non dire cretinate ora! Ti ha violentato
Io: e tu sei andato a letto con il tuo migliore amico, tradendo me come fidanzato e Changbin come amico! Non so fino a che punto SungIl sia peggio di te

Perché mi doveva sempre fare arrabbiare?
Jisung: Non ho violentato Felix! Vuoi che ti ricordi come sei stato male a causa sua?
Io: so cosa sto provando ora a causa tua. Sei l'ultima persona che lo può giudicare okay?! O vuoi che ti riempia di nuovo la faccia di graffi?!

Lui portò le mani al suo viso. Si intravedeva ancora qualche segno.
Jisung: fai come vuoi, se vuoi farti stuprare da lui, fallo pure!
Io: anche se succedesse saresti l'ultima persona su questo mondo a cui lo direi

Jisung: smettila ora! Non sei l'unica persona che sta male, okay, ho sbagliato ma sto male anche io come stai male tu!
Voleva paragonare quello che sentivo io ai suoi sporchi e luridi sensi di colpa?

Io: Inizi a soffrire di vittimismo vedo. Povero ragazzo, costretto a stare lontano dal suo ragazzo dopo che lo ha tradito. Mi fai pena, hai ragione! Lasciami in pace, non intrometterti più nella mia vita o nelle mie relazioni

Non riuscivo a trattarlo bene, era più forte di me. Quando lo vedevo pensavo solo a quelle orribili parole che mi aveva detto.

Jisung mi guardava dritto negli occhi stando davanti alla porta.
Jisung: io non posso farlo...
Abbassò lo sguardo.
Jisung: me lo stai chiedendo piangendo, come posso farlo se non lo vuoi neanche tu?

Portai le mani sul viso toccandomi le guance. Quando avevo iniziato a piangere davanti a lui?
Jisung: Non lo vuoi veramente... So bene che eri felice quando sono venuto a prenderti...

Who Am I? I Am Not Me // Minsung #3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora