Who Am I? I Am Not Me // Minsung #3

~18

Vidi una persona fermarsi davanti a me. Alzai lentamente lo sguardo sulla sua figura e mi fermai a guardare il suo viso.
Io: che ci fai qua?

Vidi Minho davanti a me.

Perché stava andando da Chan Hyung? Voleva già dimenticarmi in questo modo?

Sentivo la gelosia divorarmi lentamente.

Lui fece finta di nulla e mi sorpassò.

Mi alzai e non appena vidi la sua mano avvicinarsi all'interruttore per suonare gli afferra il polso.

Io: cosa fai?
Minho: ma chi sei? Cosa vuoi da me? Hai detto di non amarmi. Lasciami vivere in pace
Io: Minho non puoi andartene subito da Chan Hyung
Minho: ah certo. Non vuoi perché è solo tuo amico?

Scossi la testa.
Minho: non fare il finto geloso
Io: te lo sei baciato! Ti è piaciuto
Minho: ora ricordi la storia della nostra vita? Commovente, davvero.

Si fece lasciare.
Minho: vattene
Io: Minho...
Minho: Minho?! Jisung svegliati, hai appena detto che non mi ami e ora vuoi farmi la morale facendo il ragazzo geloso! Cosa ti importa se vado o meno da Chan Hyung? Non dovrebbe più interessarti ciò che faccio

Aveva ragione, ma io ero comunque geloso.
Io: hai ragione, tanto dovevo andarci pure io
Minho: non dire fesserie, ti ho appena visto uscire
Io: dovevo solo prendere un po' d'aria
Minho: quando crescerai sarà sempre troppo tardi

Si allontanò andando via senza dire altro.

Almeno non era entrato da Chan anche se sicuramente sarebbe tornato lidomani.

Mi mancava, ma non avevo idea di come avrei risolto tutto.

Tornai a casa, da solo, tenendo le mani dentro la tasca e fissando le mie scarpe che si muovevano.

Sia Jinyoung che Chan mi avevano dato la colpa, Minho in tutto questo era ferito e inconsapevole di quello che era successo realmente.

Felix era sicuramente nel suo letto tranquillo che dormiva fra le braccia di Changbin.

L'amore che provava per lui e la paura di perderlo era più alta di qualsiasi altra cosa. Non gli importava neanche di mentirgli, l'importante era averlo accanto.

Accanto... Stanotte avrei dormito. Senza Minho al mio fianco.

Guardai la porta di casa di Jinyoung. Davvero avrei ripreso la vita qua dentro?

Dovevo fargli una sorpresa, sorprendere Minho in qualche modo.

Entrai dentro casa, salii le scale andando nella mia stanza. Chiusi la porta gettandomi sul letto.

Presi il mio cellulare cercando qualche posto dove andare, magari Jinyoung avrebbe potuto prestarmi i soldi e poi glieli avrei ridati nel tempo.

Continuai a scorrere per cercare qualche posto interessante per noi due.

Potevamo andare a Jeju, lì c'erano delle spiagge magnifiche, era un bel posto, non molto lontano e bello da vedere.

Avrei parlato con Jinyoung per poi prendere i biglietti.

Posai il cellulare sul comodino e chiusi gli occhi provando a dormire.

Chi sa se era tornato a casa oppure ancora no.

Gli avevi detto che non lo amavo, lo avevo ferito e davvero avevo pensato e creduto di amare Felix.

Solo per una notte passata bene insieme.

Si poteva essere tanto stupidi e confusi?

Avrei dovuto provare gelosia per Changbin e invece volevo solo che fossero felici insieme.. Ma provavo tanta gelosia per Chan Hyung, nonostante gli anni.

Dovevo rimediare a tutti quei guai. Non sapevo come ma ci sarei riuscito.

Aprii gli occhi, era mattina.

Mi alzai dal letto sbadigliando, non avevo nemmeno vestiti.
Scesi in cucina Jinyoung e Mark stavano mangiando.

Io: Buongiorno
Jinyoung: già hai passato una notte, non puoi dormire qua gratis
Mi avvicinai a lui sorridendo.

Io: Hyung mi serve un prestito
Jinyoung: come? Non ci penso nemmeno, sei abbastanza grande per lavorare
Io: ho intenzione di ridarteli
Jinyoung: no, mi dispiace
Io: devo comprare i biglietti per me e Minho, così dopo posso andarmene

Mark mi guardava sorridendo.
Io: dai
Jinyoung: devi andartene comunque, non puoi rimanere qua
Sicuramente voleva mandarmi via perché voleva stare con Mark in tranquillità.
Io: non puoi cacciare tuo fratello
Jinyoung: lo sto facendo. Sono i tuoi problemi, non ti chiedo aiuto per risolvere i miei. Dovresti crescere e affrontare da solo tutto.

Davvero era cattivo a volte.
Jinyoung: c'è gente che dorme in giro senza nemmeno un lavoro e secondo te vanno in giro ad infastidire i fratelli?
Io: hey, non mi scandalizzo se vedo qualche bacio fra voi due

Sentii Mark tossire per poi iniziare a ridere.
Jinyoung: cosa stai blaterando?
Io: hai sentito bene!
Jinyoung: quella è la porta di casa mia, ringraziarmi pure per la mia gentilezza e vai fuori a risolvere i tuoi problemi.

Sapevo che lui non era messo tanto meglio di me. Nascondeva pure a suo fratello minore, gay, la relazione con Mark. Avrebbe potuto presentarmelo come suo ragazzo, dato che sa la mia approvazione per loro due, non facevo altro che incitarli tutto il giorno.

Non che fossi stupido. Ma avevo capito bene il suo amore per Mark, me lo aveva confermato ma poteva dirmi che erano anche fidanzati.

Dormivano insieme e si baciavano di nascosto.
Io: dai Hyung, lavorerò e te li ridarò tutti, fidati di me. Ho visto dei biglietti per Jeju, così mi farò perdonare da Minho e non vedrai tuo fratello dormire per strada. Che reputazione avresti?
Jinyoung: l'unico figlio che ha concluso qualcosa

Davvero antipatico oggi.
Jinyoung: Jisung, per tutti questi anni mi sono preso cura di te, ti ho cresciuto e ti ho nutrito come meglio potevo. Ormai sei grande e io ho smesso di prendermi cura di te da tempo. Quindi, non ti caccio perché sono un fratello antipatico ma lo faccio perché devi crescere e devi sapere che nella vita non ci sarà nessuno ad aiutarti, le cose le devi fare da solo. Quindi armati di coraggio e vai a guadagnarti quei soldi da solo

Non era ancora da aiuto. Poi mi diceva "armati di coraggio" quando lui aveva paura a dire ai nostri che era come me. Mi aveva cresciuto lui, era ovvio che qualcosa la dovevo apprendere.

Io: E tu?
Jinyoung: cosa io?
Io: Non hai avuto il coraggio di dire ai nostri genitori che sei innamorato di Mark e neanche a tuo fratello che state insieme
Jinyoung: cosa stai dicendo Jisung?
Io: vi ho visto ieri sera mentre vi baciavate, almeno di me potevi fidarti