~24

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X: Minho, che ci fai qua?
Mi sentii chiamare, mi voltai cercando di capire chi mi stesse cercando.

Io: Sungil?
Lo guardai confuso. Non pensavo fosse rimasto qua dopo l'università.
Lui mi fece un sorriso avvicinandosi ma io feci qualche passo indietro.

Non ero stupido, non dopo quello che era successo in passato.
Io: sapevo che eri andato via
SungIl: sono tornato da poco

Si guardò attorno.
SungIl: il tuo fidanzato?
Io: fidanzato? Quale fidanzato?

Alzò le sopracciglia sorpreso dalle mie parole.
SungIl: vi siete lasciati?
Fece una di quelle risate odiose.

Io: Sì
Lo dissi nervoso. Mi stava innervosendo.
SungIl: Oh, non me lo aspettavo

Dovevo continuare a parlare con lui oppure dovevo andare via e far finta di nulla?
Io: beh devo andare
Feci alche passo indietro ma lui mi afferrò per il polso fermandomi.

Il mio cuore iniziò a battere in preda all'ansia.
SungIl: posso offrirti qualcosa? Un modo per chiederti scusa e riniziare
Io: chiedermi scusa?

Come se bastasse chiedere scusa dopo quello che era successo.
Io: per colpa tua ho mentito al mio ragazzo, non è stato più l'unico!
Mentire... Anche Jisung aveva mentito e soprattutto non ero stato l'unico per lui, esattamente come era successo a me. Solo che lui lo aveva voluto, io invece no.

SungIl: è successa la stessa cosa a Jisung?
Lo guardai confuso.
Io: come...
Sungil: sei un libro aperto
Io: pensavo ti facessero schifo le persone come me

Lui mi fece un sorrisetto strano.
SungIl: vuoi venire con me oppure no?
Tanto non avevo nulla da fare ed ero abbastanza grande per difendermi.
Io: Offri tu allora
SungIl: Certo

Annuii certo, volevo passare questa giornata, se si era fatto vivo c'era un motivo. Ormai ero single, senza fidanzato, quindi potevo prendere le scelte da solo.

>Jisung<
Jeongin: non voglio entrare
Io: Non devi aver paura!
Jeongin: non puoi capire seriamente..
Io: Farà male ugualmente

Era venuto fin qua e non aveva il coraggio di vederli.
Io: mi hai detto che non è la prima volta
Jeongin: no ma diciamo che non li vedo spesso
Io: avranno dimenticato
Jeongin: con te ricorderanno, andiamo via

Prese un lembo della mia maglia tirandola.
Io: Jeongin...
Jeongin: mi piace ancora okay? Mi piace e non voglio star male e farli star male. Quindi andiamo

Mi guardò dritto negli occhi.
Io: va bene...
Mi allontanai con lui. Davvero la sua cotta non era finita?

HyunJin: che ci fate vuoi due qua?
Sbucò la testa che era coperta da un enorme busta piena di cibo.
Io: HyunJin

Ma tu guarda il caso anzi il destino. Jeongin iniziò a giocare con le sue mani nervosamente alla vista di HyunJin.

Piacere? A me sembrava proprio cotto.
Io: siamo venuti a fare una visita
HyunJin: mh? E siete già usciti?
Io: non eravamo sicuri se disturbavamo

Lui scosse la testa felice nel vederci.
HyunJin: Seungmin è a casa, volete entrare
Jeongin: verament-
Non lo feci nemmeno finire di parlare.
Io: Certo!

Jeongin mi guardò subito male. HyunJin gli fece un sorriso e lui abbassò lo sguardo arrossendo.

Aprì la porta di casa sua.
HyunJin: abbiamo ospiti
Vidi Seungmin sbucare con degli occhiali da vista sul naso.
HyunJin: stavi lavorando?
SeungMin: ho quasi finito

Si avvicinò a lui aiutandolo con la busta.
SeungMin: Oh ci sei pure tu Jeongin
HyunJin: Minho?

Mi guardò e io alzai le spalle.
Io: a casa di Chan Hyung credo
SeungMin: non sei più geloso di Minho?

Tolsi le scarpe andando in cucina insieme a loro.
Io: lo sono tantissimo
HyunJin: e lui ci va comunque?
Jeongin: hanno avuto una lite, quindi per ora sta dormendo a casa mia

HyunJin: non è piccola casa tua?
Jeongin annuì.
Jeongin: dorme sul divano
HyunJin: tanto tornerete presto insieme, litigate spesso

Non so se dovevo raccontargli il vero motivo, non volevo far emergere cattivi pensieri.

HyunJin: ti trovi bene a casa solo? Prima stavi con tuo fratello
Si stava preoccupando per lui. Guardai Seungmin che era tranquillamente al computer.
Jeongin: sì, ora c'è Jisung quindi mi aiuta

Stavo da lui da solo un giorno. Non lo avevo per niente aiutato.
Sembrava nervoso e preoccupato. Fissava Seungmin, forse per capire se per lui andasse bene la loro conversazione.

SeungMin: ho finito!
Chiuse il computer soddisfatto.
SeungMin: volete bere qualcosa?
Si alzò andando verso il frigo.
SeungMin: Jeongin il tuo solito?
Jeongin: va bene

HyunJin si mise seduto accanto a me.
HyunJin: com'è vivere a casa del tuo migliore amico col tuo ragazzo?
Io: parli di Felix?
Lui annuì.
Io: beh.. Tutto bene, cioè ognuno ha la sua stanza e le pulizie sono più veloci

Aveva uno sguardo strano.
HyunJin: non è una semplice litigata vero?
Io: come?
HyunJin: il tuo sguardo lo conosco fin troppo bene. Hai i sensi di colpa

Seungmin prese dei bicchieri nel ripiano in alto e versò a tutti la stessa cosa.

Portò i bicchieri pieni di succo sul tavolo dando un bicchiere ciascuno.

Perché l'atmosfera era cambiata così velocemente?

Io: No, ma che dici... È la solita litigata
Jeongin prese il suo bicchiere, potevo vedere le sue mani tremare.

HyunJin e Seungmin sembravano vivere bene, ma sapevo che non era così. Appena HyunJin aveva aperto bocca su ciò che pensava fosse successo fra me e Minho, Seungmin aveva cambiato sguardo ed era sceso un freddo atroce.

Nonostante gli anni, quindi queste cose non si potevano perdonare del tutto. Nonostante la ferita si fosse rimarginata e aveva smesso di far male, rimaneva comunque la cicatrice.

Jeongin era quello che stava peggio di tutti. Ancora innamorato di HyunJin, il fidanzato del suo migliore amico.

Completamente diversa la loro situazione con la mia ma anche così simile.

HyunJin: ti sei baciato con Felix e Minho lo ha scoperto
Come sapeva che Felix era colpevole nella nostra litigata?
SeungMin: HyunJin non dire stupidaggini

HyunJin ignorò completamente le parole di Seungmin e continuò a fissarmi.
HyunJin: ho ragione? È successo qualcosa fra te e Felix, per questo hai lo sguardo pieno di sensi di colpa
Il suo sguardo si posò su Jeongin che diventò subito rosso abbassando il capo.

Who Am I? I Am Not Me // Minsung #3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora