Portai le mani sul viso toccandomi le guance. Quando avevo iniziato a piangere davanti a lui?
Jisung: Non lo vuoi veramente... So bene che eri felice quando sono venuto a prenderti...Io: non posso tornare con te...
Jisung si avvicinò a me abbracciandomi.
Jisung: mi dispiace davvero per tutto quello che è successo... Solo, non rivedere quel ragazzo, se vuoi davvero rimpiazzarmi non farlo con luiIl mio cuore stava esplodendo dentro al mio petto.
Io: Jisung, per favore, vai via
Jisung: devi controllare... Le cose in fornoMi allontanai subito andando a controllare il forno.
>Jisung<
Almeno stava bene e Chan Hyung si stava prendendo cura a dovere di lui.Minho: non c'è nulla dentro al forno!
Mi avvicinai in cucina e iniziai a ridere. Davvero erano fantastici quei due.Io: secondo te c'è qualcosa?
Minho: fra Woojin e Chan Hyung?
Alzò llo sguardo per pensarci.
Minho: beh, sanno che noi ci speriamo, da quello che è successo prima. Quando è arrivato Chan Hyung lo ha fatto rimanere subito e stanno tutto il giorno insieme. Mi sento anche di troppo a volteIo: Che carini
Minho: Woojin hyung conosce casa di Chan Hyung così bene, sicuramente è qua molto spesso
Allora c'era qualcosa fra quei due.Minho: Felix non ha ancora detto nulla?
Io: non so cosa accade in quella casa, sto dormendo da Jeongin e gli unici posti che vedo sono questa casa e quella di HyunJinInclinò la testa.
Minho: HyunJin? Sei andato a casa sua?
Io: con Jeongin
Minho: Sei proprio uno stupidoVenne verso di me dandomi un colpo in testa per rimproverarmi.
Minho: sei il solito stupido! Avrai riportato in mente brutti ricordi. Povero Jeongin, come si sarà sentito
Lui non sapeva che Jeongin era in innamorato ancora di HyunJin.
Io: non volevo dire nulla, ma HyunJin lo ha capito subitoMinho: e che ti hanno detto? Che sei un cretino
Morsi il labbro annuendo. Era ovvio, avevo sbagliato.Minho: e io sono più stupido di te
Io: perché?
Minho: perché nonostante tutto sono ancora qua e rivolgerti la parolaFeci un piccolo sorriso.
Io: l'amore
Mi guardò di nuovo con uno sguardo, quasi come se volesse uccidermi.
Minho: amore? Tu non hai neanche idea di cosa voglia dire quella parola. Nonostante gli anni e i ti amo non sei cresciuto di una virgola. Vai avanti con gli anni ma la tua testa è sempre quellaPerché mi piaceva vederlo arrabbiarsi? Certo, non ai livelli di quando gli avevo detto tutto però mi attraeva.
Io: ti va di uscire?
Minho: ma sei stupido?
Io: sei uscito con SungIl che ti ha violentato, esci anche con me che ti ho traditoMinho: non hai idea di cosa sia il tatto vero?
Scossi la testa e lui sospirò.
Minho: ci penserò
Io: È un sì?Feci un enorme sorriso.
Minho: non è un sì è un ci penso e ti faccio sapere
Dovevo riconquistarlo.
Io: allora ti passo a prendere staseraLui fece roteare gli occhi. Ma riuscivo a leggere nel suo viso la felicità in quello che stava accadendo.
Minho: okay, ti concedo una cena
Perché mi sentivo così fecile?
Minho: non fare tardiFaceva il difficile? Mi avvicinai a lui abbracciandolo.
Minho: cosa fai?
Sentivo gli occhi inumidirsi, ero felice che stavamo riprendendo il nostro rapporto.Io: mi farò perdonare per tutto okay?
Lui non rispose, rimase fermo senza dire nulla. Non mi stava nemmeno stringendo a sé.
Io: grazieMi allontanai da lui ma prima gli lasciai un piccolo bacio sulla guancia.
Io: torno a casa allora, almeno puoi prepararti e stai solo, come volevi prima..
Dovevo pensare a dove portarlo e quanti soldi mi erano rimasti.Minho: Co-come? Ma è presto
Voleva stare con me?
Minho: cioè emh puoi andare però dico... È presto per cenareCercò di non guardarmi ma mi aveva fatto capire benissimo che aveva voglia di stare con me.
Io: vuoi che ti faccia compagnia?
Minho: no vai pure via, tanto Chan Hyung e Woojin Hyung staranno tornando.Mi spinse verso la porta costringendomi ad uscire.
Io: allora ci vediamo stasera?
Minhi: Ho detto sì, non farmi cambiare idea.****
Feci uscire tutti i miei soldi facendoli cadere sul tavolo.
Jeongin: dove vorresti andare con Minho?
Io: Aish, non bastanoGuardai l'orologio e si stava facendo tardi.
Jeongin: te li presto io, vai a preparartiLo guardai e i miei occhi si illuminarono.
Io: davvero?
Jeongin: forza che è tardiIo annuii alzandomi per poi andare in bagno.
Iniziai a spogliarmi cercando di non perdere troppo tempo.
Mi infilati dentro la doccia e iniziai a lavarmi.
Ero in ansia, come se fosse il primo appuntamento. Sapevo che il risultato di questa serata era molto importante.
Tutto doveva essere perfetto.
Una volta finito di lavarmi uscii vestendomi.
Avevo messo una camicia bianca e un pantalone nero. Sapevo che adorava quando indossavo la camicia.
Ero avvantaggiato, dopo anni e anni insieme lo conoscevo davvero benissimo.
Mi guardai allo specchio lavando per bene i miei denti e sistemandomi i capelli.
Uscii dal bagno cercando di sistemare al meglio il disordine che avevo sopra la mia testa, e non parlavo dei pensieri.
Jeongin: wow
Io: vorrei tanto avere una macchina e andarlo a prendere
Jeongin: Jisung, Minho ti conosce come le sue tasche, non cercare di fingerti chi non seiFeci un respiro nervosamente.
Jeongin: quindi? Dove mangerete?
Io: al sushi
Jeongin: lo porti solo lì?
Io: no, voglio portarlo in altri posti e fargli passare una bella serataGuardai l'orologio ed era ora di andarlo a prendere.
Io: se non arrivo in tempo mi uccide
Jeongin: allora corriMi porse il portafoglio.
Jeongin: ho messo qualcosa, sei in debito con me
Io: grazieMi abbassai per ringraziarlo e mi avvicinai alla porta mettendo nervosamente le scarpe.
Controllai di avere il telefono, le chiavi che mi aveva dato Jeongin e il portafoglio e per fortuna avevo tutto.
Mi voltai aprendo la porta e mi fermai a guardare Felix davanti a me.
Cosa ci faceva qua?
Il suo naso era rosso e gli occhi colmi di lacrime, aveva i singhiozzi per il forte pianto.
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Who Am I? I Am Not Me // Minsung #3
FanfictionTerzo Libro di "Who Am I?" Minho e Jisung finalmente vivono la loro vita come una coppia. Ma purtroppo a causa di un malinteso e di alcuni avvenimenti il loro amore viene insediato ancora una volta da dubbi e incertezze. Ma questo non fermerà Jisung...