Iniziai a ridere per la sua strana voglia.
Io: mandiamo fuori Minho dalla mia stanza
Felix: lo faresti davvero per me?
Le sue guance erano rosse e i suoi occhi lucidi mi fissavano.
Io: Certo, andiamo e mandiamolo viaSalimmo le scale andando verso la mia stanza, aprii la porta e con mia grande sorpresa notai che non c'era Minho.
Io: è andato a tradirmi con quel ragazzo di ieri
Felix: beato lui, non starà in astinenza
Io: nemmeno noiTolsi la mia maglia prendendo il suo braccio e facendolo cadere sul letto.
Felix: wow, dovremmo fare pianoMi alzai chiudendo la porta a chiave.
Felix: Chiamiamo Changbin, lo facciamo unire
Scossi la testa.
Io: siamo ubriachi persi, sicuramente ci fermerebbe e non voglio
Felix: hai ragione, dobbiamo continuareSi attaccò subito alle mie labbra iniziando ad assaporare ogni centimetro e ogni piccolo spazio del mio viso.
Stringeva i miei capelli giocandoci. Mise la sua mano sul mio petto toccandolo e scendendo verso i pantaloni.
Mi allontanai dalle sue labbra baciando il suo petto coperto dalla maglia. Con un gesto gliela sfilai osservano il suo addome.
Felix: troppo lenti, velocizziamoci
Era eccitato e impaziente di iniziare.
Io: okayTolsi i miei pantaloni e vidi lui fare lo stesso nervosamente. Li gettammo da qualche parte della stanza ma non ci importava dove. Dovevamo semplicemente iniziare e non finire più.
Era in boxer ed era molto eccitato.
Si sdraiò allargando le sue gambe, mi avvicinai al suo collo, lo baciai a proseguii con i miei baci umidi sul petto e sulla pancia. Mi fermai non appena le mie labbra toccarono il tessuto dei suoi boxer baciando il gonfiore che si era creato.Felix morse il labbro sospirando. Misi una mano sulla pretuberanza e la mossi facendolo eccitare di più.
Mi scappò una risata, sembrava infastidito.
Mise una mano sui miei boxer e con un gesto me li tolse.
Mi spinse facendomi mettere accanto a lui e sentii la sua mano scendere e infilarsi dentro i miei boxer.
Chiusi gli occhi mordendomi il labbro non appena iniziò a muovere quella maledetta mano.
Mi guardava dritto negli occhi e lo feci avvicinare baciandolo.
Fece scendere i miei boxer gettandoli a terra e avvicinò il suo viso al mio membro.
Felix: ti insegno come si fa
Le sue guance erano rosse e i suoi occhi pesanti e stanchi.Nessuno dei due aveva il controllo del proprio corpo e tutto ciò che volevamo fare era soddisfare un piacere.
Io: non tornerai più indietro
Felix: sei molto eccitato
Io: lo so, lo sei anche tuLui abbassò lo sguardando fra le sue gambe, se li tolse nervosamente e si rimise in mezzo alle mie gambe con il viso vicino al mio membro.
Le allargo per bene e si inumidii le labbra.
Avevo le gambe che tremavano.
Guardai il soffitto per un momento e sentii la sua bocca calda avvolgermi.Chiusi gli occhi gemendo subito. Cosa stavamo combinando? Era il mio migliore amico ed era tutto sbagliato, non era giusto, né per Minho né per Changbin e neanche per noi.
Eppure non avevo nessuna intenzione di fermarlo. Mi piaceva, esattamente come mi era piaciuto il bacio e non gli avrei mai impedito di continuare.
La sua bocca stava lavorando su di me e mi piaceva ogni singolo movimento che la sua lingua faceva.
Anche se odiavo quello che stava succedendo dentro di me.
*Il giorno dopo*
Changbin: stai bene?
Lo guardai scioccato. Felix mi aveva fatto...Io: dio!
Misi le mani fra i miei capelli, cosa diavine avevo combinato? Mi ero fatto fare un fottuto... Cazzo no!Felix mi guardava confuso.
ChangBin: Stai bene? Sei diventato pallido
Cosa dovevo fare ora? Avevo sperato che non fosse successo nulla, ci avevo sperato tanto e lui aveva usato la sua bocca per procurarmi piacere..Felix: sembra che stai per avere una crisi isterica
Misi le mani sul viso. Come avrei guardato Minho in faccia dopo quello che mi ero fatto fare? Non potevo dirglielo ma non potevamo stare insieme se dovevo raccontare bugie.Era il mio migliore amico, colui che mi era sempre stato accanto e noi ieri sera avevamo fatto sesso orale! Perché lo stavo ricordando?
Io: Aish, siamo nella merda
Guardai e Changbin si voltò verso di noi confuso.
Io: non dovevi nominare il motel
Mi aveva fatto ricordare cose che dovevano essere dimenticate.Io e Felix dovevamo stare lontani. Io non volevo perdere Minho anche se era successo dal momento in cui avevo apprezzato quel bacio.
Stavo confondendo l'amicizia per altro, lui era sempre stato al mio fianco ma in quel momento nessuno era riuscito a mettere un freno fra noi.
Lui aveva continuato a farmi stare bene. Magari era solo mancanza, Minho e Changbin erano cambiati esattamente come me e lui.
Dovevo davvero trovare un modo per uscire fuori da tutta questa situazione.
La prima cosa da fare era prenotare quei biglietti e schiarirmi la mente.
Se Minho avesse fatto qualcosa con quel ragazzo, non potevo nemmeno avercela con lui. Io avevo fatto un torto più enorme.
ChangBin: Hey Jisung, sei pallido
Venne verso di me toccando le mie spalle.
Io: Changbin... Mi dispiaceFelix si voltò verso di me spaventato, come se avesse paura che io potessi dirgli qualcosa.
ChangBin: per cosa?Guardai il viso di Felix impaurito, non potevo coinvolgerlo nei miei problemi, anche se lui ne faceva parte.
Io: di vivere qua e non lasciarti un po' di intimità
Lui rise subito e scosse la testa.
ChangBin: ma la troviamo comunqueFelix sospirò e si avvicinò a Changbin prendendo la sua mano e stringendola.
Felix: resta con me oggi, non andare a lavorare per favore..Come poteva guardarlo così tranquillamente negli occhi?
Changbin fece un sorriso e annuì.Sentii la porta dell'entrate aprirsi e vidi spuntare Minho.
Dov'era stato tutto questo tempo? Perché aveva passato la notte fuori permettendo a me e a Felix di fare certe cose.Changbin: dove sei stato tutto questo tempo?
Lui mi guardò subito negli occhi.
Io: Minho mi sono preoccupato...
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Who Am I? I Am Not Me // Minsung #3
FanfictionTerzo Libro di "Who Am I?" Minho e Jisung finalmente vivono la loro vita come una coppia. Ma purtroppo a causa di un malinteso e di alcuni avvenimenti il loro amore viene insediato ancora una volta da dubbi e incertezze. Ma questo non fermerà Jisung...