Who Am I? I Am Not Me // Minsung #3

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Sì morse il labbro dandomi la conferma di quello che stavo pensando.
Hyunjin: Jeongin.. Ascolta..
Io: hai litigato con Seungmin vero? Sei venuto solo perché volevi avere un posto dove distrarti e non pensarlo
Lui mi guardò incredulo.
Io: lo avevo capito... Ti conosco bene

Hyunjin: mi dispiace...
Io: non preoccuparti, come mai avete litigato?
Sì mise a tavola portando le cose da mangiare. Non ero sorpreso, anzi, me lo aspettavo.
Hyunjin: litighiamo spesso, è normale solo che... Non prova neanche a fare pace dopo che litighiamo

Presi una coscia di pollo iniziando a mangiarla. Addentavo l'impanatura che era venuta davvero croccante.
Io: e tu lo hai fatto presente a lui? Che ti da fastidio
Hyunjin: ci sono alcune ferite che per quanto tu possa provare a guarirle, in realtà non si rimarginano mai

Fissai la coscia di pollo che avevo in mano. Si vedeva solamente la carne del pollo bianca mentre tutta l'impanatura era già finita.
Io: credi che sia ancora per la nostra storia?
Hyunjin: credo che non ci sia più sentimento fra noi, già da un bel po'

Sì alzò andando verso il lavandino per lavare le cose che aveva utilizzato per cucinare. Non aveva neanche mangiato.

Hyunjin: ma sono cose che a te non devono importare, è tutto apposto
Io: vuoi rimanere qua a dormire?
Sapevo che era una richiesta sbagliata ma avevo dato aiuto a Felix e Jisung, HyunJin non doveva essere da meno.

HyunJin: Jeongin non devi
Mi alzai sparecchiando la tavola. Avremmo mangiato il pollo domani, dato che nessuno aveva un grande appetito.
Io: vivo da solo, non mi dispiace avere qualcuno con cui bere della cioccolata e guardare un bel film mangiando patatine
Hyunjin sorrise subito, forse ero ancora troppo infantile.

HyunJin: pensavo che Jisung e Felix ti dessero fastidio, hanno invaso casa tua
Io: Sai bene cosa provo per te, tu puoi stare qua senza creare nessun fastidio
Hyunjin: lo so... Per questo non...
Io: non farò nulla, sono rimasto troppo sconvolto anni fa per ritentare. Ormai siamo cresciuti e siamo abbastanza grandi da capire cosa sia giusto no?

Anche se la voglia era tanta e la situazione era perfetta, non ero una cattiva persona.

Io: ma so che Seungmin non sarebbe d'accordo a lasciarti dormire da me
Hyunjin: tanto non tornerà a casa
Mi avvicinai a lui per guardarlo meglio.
Io: ci penso io, hai già cucinato ed è tanto, non voglio vederti lavare anche i piatti

Cercai di spostarlo ma non si muoveva di un millimetro.
Io: dai forza, non fare il bambino
Misi le mani sul suo braccio e provai a spostarlo ridendo.
HyunJin: ricordo quando avevi ancora l'apparecchio al liceo

Mi fermai subito mordendomi le labbra. Che imbarazzo quel periodo.
Io: Oh sì...
Hyunjin: ti rendeva più piccolo
Io: Io ricordo la cotta per il fratello di Jisung, litigavate sempre voi due, volevi a tutti i costi rubarglielo

Hyunjin diventò rosso.
HyunJin: cotta? Cosa dici?!
Non riuscivo a non sorridere nel vedere le sue guance così rosse e il suo viso arrabbiato.
Io: ammettilo che un po' ti piaceva
Hyunjin: può essere, cioè... Non so, forse ero troppo chiuso di mente ma quando lo vedevo sentivo il mio cuore battere velocemente

Potevo capire a pieno questo sentimento.
Hyunjin: ero invidioso di Han, lui poteva averlo sempre vicino, gli preparava sempre qualcosa da mangiare quando tornava da scuola
Io: wow, il primo ragazzo Gay eri tu e non Felix

Mi diede una piccola spinta bagnandomi la maglia.
Io: guarda che hai fatto!
Non riuscivo a non ridere mentre HyunJin velocemente puliva tutto.

Io: grazie comunque
Hyunjin: per cosa?
Io: per la cena e per i piatti
Hyunjin: grazie per l'ospitalità, so che è difficile per te
Scossi la testa.
Io: No, va benissimo così. Vado a scegliere un film

Mi allontanai dalla cucina andando nel salotto e cercando un bel film da vedere.
Io: questo ti piaceva tanto
Presi in mano un cartone animato che vedevamo sempre

Io: quando sei venuto per la prima volta a casa mia ti vergognavi ad ammettere che ti piaceva, come se guardare i cartoni animati al liceo fosse stupido
Sì avvicinò pure lui per guardare.
Io: hai già finito?
HyunJin: sì

Prese in mano il DVD.
Hyunjin: Era Jisung che imita a Doraemon?
Iniziai a ridere annuendo.
Io: era orribile

Sì abbassò sedendosi sul tappeto insieme a me.
Io: ti va di vedere un cartone animato o siamo troppo grandi?
Gli porsi il DVD e lui mi guardò dritto negli occhi.

Hyunjin: dovresti prestarmi un pigiama se vuoi che rimanga con te.
Mi fermai ad osservare le sue labbra e poi alzai lo sguardo sui suoi occhi. La frangia gli copriva perfettamente la fronte, quelle ciocche nere mi mandavano in confusione, esattamente come ogni parte del suo corpo.

Io: sì, ho dei vestiti in più
Mi alzai ma la sua mano afferrò la mia e con un gesto mi fece tornare giù.
Hyunjin: Jeongin
Io: cosa c'è?

I nostri sguardi si incrociavano, ma avevo paura, non so per quale motivo.
Hyunjin: perdonami
Sì avvicinò alle mie labbra e in un secondo la mia mente si liberò da ogni pensiero.

Era come se si fosse svuotata, niente più cattivi pensieri, niente più paura, solamente il dolce gusto delle labbra di HyunJin che assaporavano le mie.

Di nuovo, non era il nostro primo bacio ma il mio cuore iniziò a battere come se lo fosse.

La sua mano stringeva forte ancora la mia. Invece quella libera era poggiata sul tappeto morbido in modo da non perdere l'equilibrio.

Lui poggiò la sua sulla mia guancia e lentamente mi lasciò la mano per toccare la parte libera del mio viso.

Con quale forza dovevo respingerlo? Con quale coraggio dovevo usare la ragione in un momento come questo? Dove cuore e mente erano entrambi felici.

Sentivo solamente le calde lacrime rigarmi il volto. Forse perché era tutto sbagliato o forse perché finalmente era successo.

Hwang HyunJin, il ragazzo di cui ero sempre stato innamorato mi stava baciando.