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Changbin: Stupido! Secondo te perché sono venuto in questo posto?! Perché avevo così tanta voglia di farmi una vacanza?!
Si alzò dalla sedia sbattendo le mani sul tavolo.

Lo sguardo di tutti si posò su di noi.
Changbin: secondo te perché mi preoccupo se stai bene, se mangi o se dormi bene? Pensi che io non ti ami? Beh, no, non ti amo! Perché non dovrei farlo dopo il male che mi hai fatto

Sentivo il mio cuore riscaldarsi e gli occhi riempirsi di lacrime insieme a quelli di Changbin.
Changbin: perché ogni notte vengo nella tua stanza a controllare che ti sei rimboccato bene le coperte o per vedere se stai già dormendo e non dovrei farlo! Perché tu mi hai ferito nel modo più brutto che potevi fare e nonostante tutto ti ho raccolto a casa mia

Morsi il labbro che trattenere le lacrime. Stavamo dando spettacolo ma non mi importava.
Changbin: dovrei non amarti, dovevo abbandonarti da qualche parte, buttare tutte le tue cose e cancellare tutti quei momenti felici che abbiamo passato ma tu non me lo permetti. Perché non fai altro che darmi altre ragioni per amerti, non fai altro che darmi nuove ragioni per amarti e nuovi ricordi

La lacrime che rigavano il suo viso mi avevano dato la conferma che quello che stava dicendo era vero.

Io: Chan-Changbin
Mi alzai andando da lui abbracciandolo.
Io: mi dispiace!
Lo strinsi forte a me.

Mi guardai intorno, la gente ci guardava con disgusto e certe persone parlavano a bassa voce.

Changbin prese il mio viso dandomi un bacio sulle labbra davanti a tutti.
Io: Co-cosa fai?
Aveva le labbra umide a causa delle lacrime.

Mi prese per mano e uscimmo fuori la sala e tornammo nella stanza. Appena entrammo dentro lui mi strinse subito forte a se.

Changbin: Ti amo anche io
Mi sentivo così felice, a disagio per quello che aveva fatto davanti a quelle persone ma felice.
Io: mi dispiace... Davvero Binnie, mi dispiace tantissimo per quello che ho fatto, non ero in me, non avrei mai dovuto farlo... Mi dispiace

Sentivo la sua mano accarezzare le mie guance per asciugare le mie lacrime.
Changbin: non dovrai farlo più, non voglio più sentirmi così, okay?

Scossi la testa.
Io: non vedrò più neanche Jisung, possiamo anche andare a vivere lontano da tutti
Changbin: non c'è bisogno, se non c'è fiducia il rapporto non va avanti e scappando non farà altro che aumentare la mia non fiducia nei tuoi confronti

Annuii ma continuavo a tenerlo stretto a me. Non volevo lasciarlo, non volevo stare lontano da lui neanche un milli secondo.
Changbin: allora? Mi vuoi dire il programma pef oggi?

Feci un sorriso.
Io: prima però, devo dirti una cosa
Changbin: cosa?
Io: in realtà questi biglietti me li ha regalati Minho per aiutarmi a far pace con te

Lui mi allontanò da lui per guardarmi bene in faccia.
Changbin: Minho?
Io: era il viaggio suo e di Jisung ma... Quando ho saputo che stavi uscendo con qualcuno sono corso a cercare aiuto, così Minho mi ha dato i suoi biglietti

Rimasi in silenzio per qualche secondo, non sapeva cosa doveva dire.
Changbin: quindi dovrei sentirmi in colpa ora?
Scossi la testa.
Io: no, volevo che tu sapessi che abbiamo questo grazie a Minho

Changlix: beh, li restituiremo questi biglietti
Io: in realtà, credo che ci sia un regalo migliore per loro
Feci un sorriso.
Io: dovremmo aiutarli a cercare una casa tutta loro, stanno dormendo da Jinyoung Hyung

Changbin: come sai tutte queste cose?
Io: Sono andato da loro..
Forse non dovebo dirgli tutte queste cose
Io: c'era Minho, non sono stato da solo con Jisung, avevo solo bisogno di consigli

Stavo di nuovo sbagliando? Lo stavo facendo arrabbiare.
Io: Changbin..
Changbin: No, ho capito, va bene

Mi prese la mano e la strinse.
Changbin: Non so se sto facendo la cosa giusta, ho paura di pentirmene
Scossi la testa.
Io: non succederà

Era normale non avere ancora tutta la sua fiducia, dovevo solo essere paziente.
Io: quindi ora, possiamo anche lavarci insieme?
Cercai di sdrammatizzare un po'.
Changbin: No

Fece un sorriso divertito.
Changbin: ti manca vedermi nudo?
Io: non è passato molto da quando sono entrato in bagno mentre ti lavavi
Changbin: quindi puoi aspettare

Io: ti insapono i capelli e le spalle
Changbin: quasi quasi mi stai convincendo ma non c'è la vasca
Io: posso entrare con te
Changbin: ma ti sei già lavato, ti ho visto mentre ti cambiavi

Sentii le guance andare a fuoco.
Io: eri sveglio?! Mi hai spiato
Gli diedi un colpo sul braccio.
Changbin: Fai rumore quando ti alzi dal letto e avevo paura che ti sarebbe successo qualcosa

Io: sei solo un pervertito
Changbin: Tu lo sei più di me
Si allontanò andando verso il bagno.
Io: Changbin

Mi avvicinai a lui abbracciandolo da dietro.
Io: Grazie
Prese le mie mani e le strinse forte.
Changbin: Felix, per favore, non deludermi di nuovo...
Scossi la testa, non lo avrei mai più fatto.

>Jisung<
Alzai le gambe in aria cercando di toccare il soffitto anche se sapevo bene che fosse inutile, troppo in alto per arrivarci.

Ero sdraiato sul divano e con le mani sul mio sedere cercavo di tenere le gambe dritte in una sorta di verticale.

Minho: Han Jisung, ma che stai facendo?
Io: Nulla, sono solo curioso di sapere se sono tornati insieme Felix e Changbin
Minho: è ancora troppo presto! Sono lì da quanti giorni? Uno? Due?

Sbuffai, non potevo neanche chiamarlo o veramente Felix mi avrebbe fatto fuori.

Io: ma invece, hai intenzione di continuare a lavorare in quel supermercato con quel ragazzo?
Minho: Certo!
Io: ti piace farti cortegiare vero
Minho: abbastanza

Sbuffai sedendomi sul divano.
Io: dovrei uscirci io col tuo amico, certo che davvero ci sta provando con tutti
Minho: Jisung, non iniziare
Io: sono serio, prima ci prova con me, poi con Felix e ora ci sei tu!

Minho: beh, ha solo bisogno di qualcuno
Io: vuoi offrirti volontario? Non è tuo amico.
Minho: Jisung, basta

Who Am I? I Am Not Me // Minsung #3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora